tag:blogger.com,1999:blog-90491244816241965012024-02-20T01:15:04.443+01:00Scrivo di Storia, Filosofia, Economia e PoliticaAndreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.comBlogger89125tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-47289596154652217242016-01-23T10:27:00.000+01:002016-01-23T10:27:23.550+01:00L'EVOLUZIONE DELL'UOMO ATTRAVERSO LOGOS, CRISTO E AUTOCOSCIENZA ED IL RUOLO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nella Grecia antica la democrazia si fondava su di una assemblea nobile chiamata boulè e su di una assemblea popolare. L'equilibrio tra la sapienza di una assemblea di nobili istruiti e l'istintiva intelligenza di una assemblea popolare coinvolta nei processi decisionali, ne garantiva il buon governo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel corso dei secoli la Grecia cercò di evolvere questo modello attraverso la riflessione sul pensiero giudaico.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il pensiero giudaico nasce con Abramo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'uomo scopre l'io, la sua coscienza ed il mondo di Caino ed Abele fatto di conflitto, violenza e morte, per sua natura ciclico, cioè tendente ad una crescita ed un successivo crollo, si evolve verso una crescita lineare.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il mondo greco attraverso Socrate, Platone ed Aristotele, evolve la coscienza dei greci verso l'autocoscienza e l'intellezione umana.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Socrate introduce un metodo di riflessione per l'uomo fondato sulla maieutica, cioè l'arte della levatrice. Come la levatrice estrae un bambino dall'utero materno, così Socrate insegna all'uomo a porsi la domanda: "CHE COSA E'?", </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">per capire se stessi nel profondo ed astrarsi guardando i fatti da un punto di vista esteriore.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Platone sviluppa la riflessione di Socrate nella trinita' platonica, che dopo l'avvento di Cristo, attraverso Plotino si sviluppa nella trinità Cristiana.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nous Anima e Demiurgo, diventano Padre Figlio e Spirito Santo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'individuo quindi si evolve attraverso la sua coscienza ed esce dal mondo di Caino ed Abele definendo dei punti fermi attraverso un percorso spirituale nel mondo giudaico e greco o per fede nel mondo Cristiano.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'uomo cosciente definiti punti fermi entra nella fase della sua autocoscienza e dell'intellezione, cioè la sintesi si sapienza ed intelligenza che conducono alla conoscenza.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'elemento chiave nella storia diventa quindi il LOGOS, che equivale concettualmente al messaggio di Cristo, o all'AUTOCOSCIENZA del mondo moderno.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La DIALETTICA è quindi l'elemento fondamentale della storia che nell'800 con Hegel entra a far parte di un sistema.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Hegel traspone la riflessione dell'uomo in chiave sociale, coscienza autocoscienza ragione, sono le fasi di evoluzione dell'uomo a livello sociale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per Hegel la coscienza dell'uomo a livello sociale si realizza nella distinzione di se stessi dagli altri e l'autocoscienza attraverso la comprensione della contrapposizione tra servo e padrone.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'AUTOCOSCIENZA diventa quindi un obiettivo fondamentale per realizzare una crescita sociale nel XXI SECOLO scongiurando l'inevitabile ritorno al MONDO DI CAINO ED ABELE.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per Hegel il progresso si realizza attraverso una dialettica continua tra tesi ed antitesi che ci permette di approdare ad una autocoscienza fondamentale per poi crescere nel mondo dello spirito/intelletto.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A livello sociale la crescita nello spirito/intelletto avviene oggettivando il pensiero soggettivo nello STATO ETICO, sovraordinato ad ogni emanazione dell'uomo come ad esempio MULTINAZIONALI E BANCHE, ma governato da un SOVRANO espresso da una COMUNITA' DI CITTADINI AUTOCOSCIENTE, non da BUROCRATI DI DIRETTA EMANAZIONE DEI POTERI FORTI.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il movimento cinque stelle diventa quindi UN METODO, dove confluiscono persone di destra di sinistra e moderate accomunate dallo stesso percorso verso la dialettica ed un idealismo comunitario e costruttivo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il movimento non deve distorcere in partitocrazia ed è per questo che si debbono evolvere istituti comunitari come l'assemblea on line, o direttori o meccanismi di sfiducia popolare, capaci di frenare le distorsioni ideologiche e partitiche totalmente lontane dall'obiettivo principale che deve essere il bene della comunità.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Solo evolvendo il cittadino attraverso l'autocoscienza si riuscirà poi a coinvolgerlo come garante della buona gestione di sistemi complessi come quelli moderni dove il modello della rappresentanza è evidentemente degenerato in CLEPTOCRAZIA.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-86490374332837228262015-07-11T11:46:00.002+02:002015-07-11T11:46:43.291+02:00L'INESISTENZA DELLA VERITA' E L'EVOLUZIONE DEL TALK SHOW DALL'OPINIONISMO ALLA DIALETTICA RAZIONALE:La verità esiste, ma oggi prevale l'opinionismo televisivo che tende ad affermare l'inesistenza di verità certe.<br />
<br />
Elimini Dio, lo Stato e l'identità umana anche sessuale e l'uomo si trova perso nell'oblio del suo dramma esistenziale.<br />
<br />
L'individuo senza una guida e delle indicazioni, deve trovare da solo la strada che lo porterà dall'istintività animale, ad intuire una logica dei fatti, individuando da solo i suoi punti di riferimento attraverso un processo di crescita interiore.<br />
<br />
Definiti i punti fermi l'uomo è pronto attraverso la dialettica, contrapponendo le tesi e le antitesi che si trova ad affrontare sul suo cammino, a sintetizzare razionalizzando, sapienza ed intelligenza, nella comprensione e nella conoscenza.<br />
<br />
La conoscenza presuppone una coscienza dell'uomo, che consapevole di se stesso, si riconosce come essere pensante, quindi autocosciente ed infine razionale.<br />
<br />
Da un punto di vista razionale la verità sul piano logico deve esistere per forza, in quanto affermando che la verità non esiste, di fatto andiamo ad affermare una verità, confutando la sua negazione.<br />
<br />
La verità è però frutto di dialettica razionale, di contrapposizione tra tesi ed antitesi e di volontà nella ricerca di una sintesi che parta dallo stato dell'arte del pensiero umano per progredire ed evolvere espandendosi esponenzialmente.<br />
<br />
Il talk show oggi è preconfezionato e permette a chiunque di esprimere la propria opinione, dimenticando che la storia del pensiero ha al suo attivo almeno 2500 anni di storia e di speculazione.<br />
<br />
Sarebbe ora di reinventare una televisione istruttiva, che ponga dialetticamente a confronto, il mondo delle Università con i suoi professori divisi sui vari temi scientifici a volte intellettualmente, ma più spesso per interesse personale e gli studenti spesso molto preparati sui vari argomenti e pronti a costruire il loro percorso verso l'intellezione, in forte conflitto tra istinto ed intuizione.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-1443076179462986692015-07-04T10:54:00.003+02:002015-07-04T10:54:48.065+02:00LA RANA BOLLITAImmaginate di mettere una rana in una pentola disposta sul fuoco.<br />
<br />
All'inizio ella nuoterà beata girando in tondo in quello specchio d'acqua trasparente.<br />
<br />
Quando l'acqua inizia a diventare tiepida ella si sentirà ancora a suo agio, anestetizzata da un leggero torpore indotto dal tepore.<br />
<br />
La temperatura sale e comincia a diventare troppo calda.<br />
<br />
All'inizio il calore stanca ed indebolisce la rana, ed alla fine quando l'acqua inizierà a diventare troppo calda si ritroverà bollita e servita su di un piatto.<br />
<br />
Se la rana fosse stata immersa nella pentola con l'acqua a 50° di temperatura probabilmente sarebbe saltata fuori dalla pentola e la vedremmo fuggire attraverso la finestra.<br />
<br />
Noam Chomsky spiega con questo aneddoto i sistemi utilizzati per imporre alla società moderna, cambiamenti senza il suo consenso.<br />
<br />
Essi sono graduali per non intimorire nessuno e spesso è incomprensibile percepirli finché non diventano un fatto compiuto.<br />
<br />
Oggi è difficile comprendere la realtà che si cela dietro maschere rassicuranti, ed una propaganda che mira a adattare i processi cognitivi alle esigenze del pensiero elitarista dominante.<br />
<br />
Abbiamo tanti esempi:<br />
<br />
1) la funzione della moneta spiegata alle masse come se fosse merce limitata e non come un prodotto creato in quantita' convenzionali nell'interesse dell'uomo,<br />
2) il debito pubblico presentato come un debito di un soggetto qualunque,<br />
3) la finta solidarietà di facciata necessaria a coprire gli affari loschi delle Mafie alla Gricia, dove Rosso Bianco e Nero si confondono in un piatto che da gustoso diventa presto indigesto,<br />
4) la multiculturalità che avrebbe un valore, se significasse preservazione della storia e delle tradizioni di ogni popolo e non coabitazione imposta e forzata di culture diverse necessaria a fomentare razzismo, scontro sociale e fattore destabilizzante di democrazie rese volutamente fragili, da governi fantoccio caratterizzati da accordi politici trasversali, al servizio di poteri sovranazionali e senza alcuna legittimazione costituzionale.<br />
5) Relativismo diffuso, opinionismo, cancellazione di punti di riferimento e di ogni peculiarità umana sono il condimento di questo minestrone velenosissimo.<br />
<br />
HANNO DISTRUTTO IL NOSTRO FUTURO:<br />
<br />
Attraverso le modifiche del sistema pensionistico, hanno mantenuto le clientele di chi oggi sta in pensione, per sottrarla totalmente alle generazioni future.<br />
<br />
I 10mln di pensionati, garantiscono voti, e tutti gli altri gradualmente verranno portati verso la schiavitù e la povertà.<br />
<br />
HANNO CANCELLATO LA SPERANZA DEL PRESENTE:<br />
<br />
Hanno portato la tassazione a livelli tali che è diventato praticamente impossibile risparmiare a prescindere dal reddito dichiarato. Pagando il 50% tra tasse e contributi, ed il 50% sui consumi, alla fine non rimangono che le briciole, che ci sottraggono attraverso imposte e tasse indirette non progressive, che alla fine penalizzano chi guadagna meno di 80/100mila euro l'anno.<br />
Ormai vive bene solo l'individuo che non pensa e che non si guarda intorno, e che non va oltre la punta del proprio naso.<br />
<br />
ORA NON GLI RIMANE CHE CANCELLARE LA NOSTRA STESSA STORIA E LA NOSTRA IDENTITA':<br />
<br />
Non esiste più un Dio, uno Stato, una identità personale, una identità sessuale. Il materialismo ha cancellato il rispetto per la cultura, per la storia e questo impedisce a chiunque di comprendere il mondo che lo circonda.<br />
<br />
Hanno cancellato nell'uomo la capacità di pensare in maniera autonoma, imponendo concetti semplici a masse troppo pigre per cercare con la dialettica una verità che molti ridicoli servi sciocchi credono di poter negare, affermandone l'esistenza sul piano logico, nel momento stesso in cui affermano una verità negandone l'esistenza. Si può essere tanto scemi?<br />
<br />
L'individuo giace passivo nella caverna. Si identifica nel carnefice, e pur di mantenere il suo misero stato preferisce credere alle ombre nei muri, che<br />
<br />
VOLTARSI A GUARDARE LA LUCE DELLA REALTA' CHE LO ASPETTA FUORI DALLA SUA MESCHINA CONDIZIONE ESISTENZIALE.<br />
<br />
<b><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-large;">oxi </span></b><br />
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-47263505020356219472014-10-05T19:34:00.000+02:002014-10-06T20:06:53.806+02:00MONETA, DEFICIT/PIL, LOGICA E FUNZIONAMENTO DEL DEBITO NEL SISTEMA MONETARIO E BANCARIO MODERNO (Tutto ciò che dovremmo sapere)<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">IL VALORE DELLA MONETA:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In economia esistono due mercati quello della moneta e quello dei beni reali.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ai tempi del baratto, per attuare uno scambio era necessario trovare due persone interessate a scambiarsi reciprocamente le merci e questo rendeva difficili gli scambi. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il sistema nel tempo richiese un passaggio intermedio attraverso una merce, che fosse universalmente riconosciuta come riserva di valore, in attesa dello scambio.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si utilizzarono così prima vari oggetti, poi metalli più o meno preziosi ed infine la moneta.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per poter imporre alle persone l'utilizzo della moneta, oltre ad imporre le tasse, in un primo tempo gli stati ne garantirono la qualità di riserva di valore, attraverso riserve auree in deposito presso le banche centrali.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel tempo, la capacità degli stati di garantire con il loro reddito o con la vendita delle loro materie prime la moneta circolante, determinò un progressivo sganciamento dalla parità aurea.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La moneta diventa quindi un bene, il cui valore viene determinato in maniera convenzionale, dal rapporto di fiducia che sussiste tra i cittadini e lo stato che ne garantisce il valore attraverso la sua struttura di stato, la sua capacità di produrre reddito e:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) la gestione della politica fiscale</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) la gestione della politica monetaria </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) la gestione sana del DEBITO PUBBLICO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">LA LOGICA DELLA GESTIONE DEL RAPPORTO DEBITO PUBBLICO/PIL</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Chi ha una azienda sa cosa significa utilizzare una leva finanziaria.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le imprese si indebitano, perché riescono ad ottenere un rendimento superiore al costo del debito attraverso la loro attività economica.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se riesco quindi ad ottenere un rendimento superiore al costo del debito, avrò convenienza ad indebitarmi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In uno stato, il costo del debito è dato, spiegandolo in modo non preciso ma intuibile in maniera semplice, dal tasso sul debito meno il tasso di inflazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per poter gestire bene il debito quindi, il suo tasso di interesse meno il tasso di inflazione, deve essere inferiore al rendimento dell'attività aziendale, che in uno stato è rappresentata dalla crescita del PIL.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">SE IL DEBITO ITALIANO COSTA MEDIAMENTE IL 4,5% E L'INFLAZIONE è DEL -0,3% PER CALCOLARE QUANTO DOVREMMO CRESCERE, PER AVERE UNA FINANZA PUBBLICA EFFICIENTE DOBBIAMO FARE QUESTO CALCOLO:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">4,5%-(-0,3%)= 4,8%</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">IL PIL DOVREBBE CRESCERE DEL 4,8% PER GARANTIRE UN RAPPORTO STABILE DEBITO/PIL.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In un paese evoluto questo non avviene, perché un paese evoluto cresce in media del 2%/3%, ed è in questo che consiste la TRUFFA SUL DEBITO PUBBLICO, nell'impossibilità matematica di rientrare con il debito con una inflazione sotto al 2%, e peggio che mai con la deflazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ai tempi in cui Banca Italia agiva in linea con il Tesoro e quindi la politica monetaria e fiscale era in mano allo stato, la gestione del debito era funzionale a volte alle esigenze del paese, a volte alle esigenze dei politici, ma c'era almeno una alternanza tra gente onesta e senza scrupoli.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con la separazione Banca Italia - Tesoro tutto questo è venuto meno, ed abbiamo solo avuto politici che hanno fatto solo gli interessi delle banche.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La gestione univoca della politica monetaria e fiscale permetteva di tenere basso il costo del debito pubblico e di gestire l'inflazione in modo da rendere funzionale la gestione del debito alle esigenze del ciclo economico.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Anche quando il costo del debito era del 15% negli anni 70, l'inflazione era del 20% e quindi facendo il nostro calcolo avremmo ottenuto:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">15%-(20%)= -5% </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In questo caso paradossalmente anche andando in recessione del -5% avremmo preservato il rapporto debito/pil.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Naturalmente questi sono esercizi mentali matematici, che hanno basse probabilità di verificarsi nella realtà, perché quando l'inflazione è così alta, le imprese per difendersi dalla svalutazione monetaria, correrebbero ad investire facendo salire il PIL a livelli ben al di sopra dello zero, come è ben risaputo nella teoria economica e come accadde malgrado la situazione petrolifera, negli anni 70.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">LA LOGICA DEL SISTEMA BANCARIO E MONETARIO MODERNO:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il sistema monetario moderno si basa sulla stampa di moneta e sul debito degli stati.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se il debito fosse in mano a gente onesta e gestito come indicato sopra, di certo il debito pubblico sarebbe un vantaggio per la nazione, non uno strumento per indebitare e schiavizzare le generazioni attuali e future.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il meccanismo di immissione della moneta nel sistema economico avviene attraverso l'emissione di debito degli stati e la sottoscrizione del sistema bancario del debito, attraverso fondi presi in prestito dalla banca centrale la quale è in grado di creare moneta marginando, cioè moltiplicando la moneta depositata sotto forma di riserva bancaria o dagli stati, con una leva di 50/100 volte.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In italiano vuol dire per la banca centrale, può moltiplicare i depositi pari a 10mld per un importo massimo pari a:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">mld(10*100)leva= 1000mld (potenziale di immissione monetaria)</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">LO SCOPO DELLA MARGINAZIONE DEI DEPOSITI, DIPENDE DALLA NECESSITA' DI GARANTIRE IN CASO DI CROLLO DEL SISTEMA BANCARIO, LA SUA STABILITA' E LA STABILITA' DEL SISTEMA DEI PAGAMENTI.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In caso di crisi sistemica, le Banche Centrali hanno la facoltà, il diritto e spesso l'obbligo di nazionalizzare banche fallite nell'interesse del paese e di sostenere il sistema dei pagamenti immettendo la moneta nella quantita' necessaria.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">UN ESERCITO DI INCOMPETENTI, PARLA DI STATALISMO, MA SI TRATTA SOLO DI GARANZIE A TUTELA DEI CITTADINI, DEI LORO RISPARMI E DELLA FIDUCIA NEL SISTEMA (Lehman docet= insegna).</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">LA LOGICA DEL DEBITO PUBBLICO FINANZIATO DAL SISTEMA BANCARIO:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Perché gli stati dovrebbe emettere debito, farlo sottoscrivere ai banchieri che ricevono denaro a costo spesso pari a zero dalla banca centrale invece di prendere tutta la moneta che serve a costo zero dalla banca centrale?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">STATO EMETTE DEBITO > </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">BANCHE SOTTOSCRIVONO > </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">BANCHE CENTRALI FORNISCONO MONETA ALLE BANCHE CHE SOTTOSCRIVONO</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Prima abbiamo scritto:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) che il DEBITO PUBBLICO è uguale alla RICCHEZZA DELLA NAZIONE.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) Abbiamo detto che se il tasso sul debito meno l'inflazione è più basso della variazione del PIL, diventa conveniente per lo stato fare debito.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Che politica fiscale e monetaria debbono fare capo allo stato altrimenti si rischia l'inefficacia delle politiche economiche fiscali e monetarie, attraverso lo spiazzamento, cioé l'idiozia di annullare una politica monetaria attuando una politica fiscale dagli effetti inversi, cosa che sta facendo oggi il nostro Governo Renzi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Detto questo molti si chiederanno PERCHE' FARE DEBITO?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'economia è una materia complessa, che va compresa secondo la sua logica:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">CHE NON E' LINEARE BENSI' CIRCOLARE.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Gli stati possono attuare politiche monetarie, fiscali, e possono stabilire piani di crescita economica, ma hanno anche bisogno di due cose:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Poter agire sul sistema bancario, stimolando la creazione di base monetaria</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) poter intercettare il risparmio delle famiglie attraverso i propri titoli pubblici.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">IL DEBITO SERVE A QUESTO, POTER CONTROLLARE IL SISTEMA BANCARIO ED INTERCETTARE IL RISPARMIO EVITANDO CHE VADA ALL'ESTERO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le banche creano moneta a fronte dei depositi bancari, se non ci fossero i depositi non ci sarebbe denaro da dare in prestito.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le banche sottoscrivono debito pubblico e cedendolo ai privati sul mercato secondario, lo trasformano in denaro per fare credito.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il debito diventa uno strumento per moltiplicare per due la moneta potenziale, 100 di debito pubblico viene immesso nel sistema e si trasforma in 100 di depositi, o 100 di investimenti in titoli di stato. Il debito viene monetizzato dalle banche cedendolo ai privati intercettando i risparmi o cedendolo alla Banca d'Italia. I depositi, la moneta ricevuta cedendo i titoli ai privati intercettando risparmio, o quella ricevuta dalla banca centrale scontando i titoli, permettono poi alle banche di fare ulteriore credito per 100 moltiplicando per due la creazione di base monetaria iniziale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">IL PROBLEMA QUINDI NON E' IL DEBITO PUBBLICO, MA LA SUA GESTIONE SPESSO PIU' COMPLESSA E LOGICA, RISPETTO A QUANTO LA GENTE PENSI. ESISTE UNA LOGICA NEL SISTEMA CHE SPESSO CHI NE IGNORA IL FUNZIONAMENTO NON RIESCE A COMPRENDERE.</span><br />
<br />
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<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-87285202625340158442014-09-21T20:05:00.002+02:002014-09-21T20:05:36.575+02:00CONTRIBUTI FIGURATIVI: AI SINDACALISTI E DIPENDENTI DEI PARTITI POLITICI DEROGHE E VANTAGGI - LEGGE 23 aprile 1981, n. 155 <div class="wrapper_pre" style="background: rgb(249, 248, 244); border: 0px; float: left; font-size: 16px; line-height: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 825.59375px;">
<pre style="background: transparent; border: 0px; float: left; font-size: 13px; line-height: 1.5em; margin-bottom: 2em; margin-top: 2em; outline: 0px; padding: 0px 0px 0px 41.265625px; text-align: justify; vertical-align: baseline; width: 454.0625px;"><span style="font-size: 19px; font-weight: bold; line-height: 19.2000007629395px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">LEGGE 23 aprile 1981, n. 155</span></span></pre>
<pre style="background: transparent; border: 0px; float: left; font-size: 13px; line-height: 1.5em; margin-bottom: 2em; margin-top: 2em; outline: 0px; padding: 0px 0px 0px 41.265625px; text-align: justify; vertical-align: baseline; width: 454.0625px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Al comma 8 dell'articolo 8 le deroghe previste per dipendenti </span></pre>
<pre style="background: transparent; border: 0px; float: left; font-size: 13px; line-height: 1.5em; margin-bottom: 2em; margin-top: 2em; outline: 0px; padding: 0px 0px 0px 41.265625px; text-align: justify; vertical-align: baseline; width: 454.0625px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">dei partiti politici e dei sindacati.</span></pre>
<pre style="background: transparent; border: 0px; float: left; font-size: 13px; line-height: 1.5em; margin-bottom: 2em; margin-top: 2em; outline: 0px; padding: 0px 0px 0px 41.265625px; text-align: justify; vertical-align: baseline; width: 454.0625px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Art. 8.
(Contributi figurativi)
<span style="color: red;"><u>Ai fini del calcolo della retribuzione annua pensionabile, il
valore retributivo da attribuire per ciascuna settimana ai periodi
riconosciuti figurativamente per gli eventi previsti dalle
disposizioni in vigore e' determinato sulla media delle retribuzioni
settimanali percepite in costanza di lavoro nell'anno solare in cui
si collocano i predetti periodi o, nell'anno di decorrenza della
pensione, nel periodo compreso sino alla data di decorrenza della
pensione stessa.</u> </span>Dal calcolo suddetto sono escluse le retribuzioni
settimanali percepite in misura ridotta per uno degli eventi che, in
base alle disposizioni vigenti, danno diritto all'accredito di
contribuzione figurativa o per i trattamenti di integrazione
salariale.
Nei casi in cui nell'anno solare non risultino retribuzioni
effettive, il valore retributivo da attribuire ai periodi
riconosciuti figurativamente e' determinato con riferimento all'anno
solare immediatamente precedente nel quale risultino percepite
retribuzioni in costanza di lavoro. Per i periodi anteriori
all'iscrizione nell'assicurazione generale obbligatoria il valore
retributivo da attribuire e' determinato con riferimento alla
retribuzione percepita nell'anno solare in cui ha inizio
l'assicurazione.
Qualora in corrispondenza degli eventi di cui al primo comma sia
richiesto il riconoscimento figurativo ad integrazione della
retribuzione, la media retributiva dell'anno solare e' determinata
escludendo le retribuzioni settimanali percepite in misura ridotta.
In tale ipotesi ciascuna settimana a retribuzione ridotta e'
integrata figurativamente fino a concorrenza del valore retributivo
riconoscibile, in caso di totale mancanza di retribuzione, ai sensi
dei precedenti commi. <em style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">((5))</strong></em>
I periodi di sospensione, per i quali e' ammessa l'integrazione
salariale, sono riconosciuti utili d'ufficio per il conseguimento del
diritto alla pensione per l'invalidita' la vecchiaia ed i superstiti
e per la determinazione della sua misura. Per detti periodi il
contributo figurativo e' calcolato sulla base della retribuzione cui
e' riferita l'integrazione salariale.
Le somme occorrenti alla copertura della contribuzione figurativa
relativamente ai periodi di sospensione e di riduzione d'orario, per
i quali e' ammessa l'integrazione salariale, sono versate, a carico
della Cassa integrazione guadagni, al Fondo pensioni lavoratori
dipendenti.
Il datore di lavoro e' tenuto a fornire i dati necessari per il
calcolo dei valori retributivi di cui ai precedenti commi secondo
criteri e modalita' stabiliti dal consiglio di amministrazione
dell'Istituto nazionale della previdenza sociale.
Per gli operai agricoli dipendenti, ai fini della determinazione
dei requisiti contributivi per il diritto a pensione e per il calcolo
della retribuzione annua pensionabile ciascuna settimana di
contribuzione figurativa e' pari a sei giornate. La retribuzione da
calcolare per ciascuna giornata e' quella determinata ai sensi
dell'articolo 28 del decreto del Presidente della Repubblica 27
aprile 1968, n. 488, per l'anno solare in cui si collocano i periodi
riconosciuti figurativamente. </span></pre>
<pre style="background: transparent; border: 0px; float: left; font-size: 13px; line-height: 1.5em; margin-bottom: 2em; margin-top: 2em; outline: 0px; padding: 0px 0px 0px 41.265625px; text-align: justify; vertical-align: baseline; width: 454.0625px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">[deroghe comma 1]
<span style="color: red;"> In deroga a quanto previsto dal primo comma del presente articolo
ai lavoratori collocati in aspettativa ai sensi dell'articolo 31
della legge 20 maggio 1970, n. 300, e successive modificazioni, le
retribuzioni da riconoscere ai fini del calcolo della pensione sono
commisurate alla retribuzione della categoria e qualifica
professionale posseduta dall'interessato al momento del collocamento
in aspettativa e di volta in volta adeguate in relazione alla
dinamica salariale e di carriera della stessa categoria e qualifica.
Per i lavoratori collocati in aspettativa da partiti politici o da
organizzazioni sindacali, che non abbiano regolato mediante
specifiche normative interne o contrattuali il trattamento economico
del personale, si prendono in considerazione ai fini predetti le
retribuzioni fissate dai contratti nazionali collettivi di lavoro per
gli impiegati delle imprese metalmeccaniche. </span>
Restano ferme in materia le disposizioni dell'articolo 1 della
legge 15 febbraio 1974 n. 36, e della legge 10 marzo 1955, n. 96, e
successive modificazioni e integrazioni.
Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche per
il trasferimento dei contributi figurativi ad altri enti
previdenziali per richieste presentate dai lavoratori dopo l'entrata
in vigore della presente legge.
---------------
AGGIORNAMENTO (5)
Il D.L. 12 settembre 1983, n. 463 convertito con modificazioni
dalla L. 11 novembre 1983, n. 638 ha disposto che "il quarto comma
dell'articolo 8 della legge 23 aprile 1981, n. 155, deve essere
interpretato nel senso che i periodi di sospensione e di lavoro ad
orario ridotto successivi ai 6 settembre 1972, ammessi ad
integrazione salariale, sono riconosciuti utili d'ufficio ai fini del
diritto e della misura delle pensioni e dei supplementi di pensione
da liquidare a carico dell'assicurazione generale obbligatoria per
l'invalidita', la vecchiaia ed i superstiti con decorrenza successiva
all'entrata in vigore della stessa legge 23 aprile 1981, n. 155,
nonche' ai fini dei trasferimenti contributivi di cui all'ultimo
comma del predetto articolo 8. Per detti periodi il contributo
figurativo e' calcolato sulla base della retribuzione cui e' riferita
l'integrazione salariale, dedotta quella corrisposta dal datore di
lavoro per gli stessi periodi".
</span></pre>
</div>
<div class="righetta_wrapper" style="background: rgb(249, 248, 244); border: 0px; float: left; font-size: 16px; line-height: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 4em; text-align: right; vertical-align: baseline; width: 619.1875px;">
</div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-20094205567560444322014-09-21T19:42:00.000+02:002014-09-21T19:42:18.270+02:00ECCO COSA HANNO OTTENUTO IN CAMBIO DELLA NOSTRA PELLE I SINDACALISTI la legge 564/1996 articolo 3<center>
<a href="http://andcappe.blogspot.it/2014/09/ecco-finalmente-dove-potete-trovare.html" target="_blank">ECCO IL LINK ALLA LEGGE 300 DEL 1970 Art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300</a></center>
<center>
<br /></center>
<center>
<br /></center>
<center style="text-align: left;">
I sindacalisti in cambio della nostra pelle hanno ottenuto la legge 564/1996. Questa all'articolo 3 stabilisce che essi incassino a nostre spese una pensione integrativa con contributi figurativi (a carico dell'INPS).</center>
<center style="text-align: left;">
<br /></center>
<center>
Art. 3.<br />Art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300</center>
<center>
<br /></center>
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, e senza pregiudizio per le situazioni in atto, i provvedimenti di collocamento in aspettativa non retribuita dei lavoratori chiamati a ricoprire funzioni pubbliche elettive o cariche sindacali sono efficaci, ai fini dell'accreditamento della contribuzione figurativa ai sensi dell'art. 31 della legge 20 maggio 1970, n. 300, se assunti con atto scritto e per i lavoratori chiamati a ricoprire cariche sindacali dopo che sia decorso il periodo di prova previsto dai contratti collettivi e comunque un periodo non inferiore a sei mesi.<br />
<br />
2. Le cariche sindacali di cui al secondo comma dell'art. 31 della citata legge n. 300 del 1970, sono quelle previste dalle norme statuarie e formalmente attribuite per lo svolgimento di funzioni rappresentative e dirigenziali a livello nazionale, regionale e provinciale o di comprensorio, anche in qualita' di componenti di organi collegiali dell'organizzazione sindacale.<br />
<br />
3. La domanda di accredito figurativo presso la gestione previdenziale interessata deve essere presentata per ogni anno solare o per frazione di esso entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello nel corso del quale abbia avuto inizio o si sia protratta l'aspettativa a pena di decadenza. Per l'accredito dei periodi di aspettativa precedenti l'anno di entrata in vigore del presente decreto, la domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto stesso.<br />
<br />
4. Le retribuzioni figurative accreditabili ai sensi dell'art. 8, ottavo comma, della legge 23 aprile 1981, n. 155, sono quelle previste dai contratti collettivi di lavoro della categoria e non comprendono emolumenti collegati alla effettiva prestazione dell'attivita' lavorativa o condizionati ad una determinata produttivita' o risultato di lavoro ne' incrementi o avanzamenti che non siano legati alla sola maturazione dell'anzianita' di servizio.<br />
<br />
5. A decorrere dal mese successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto puo' essere versata, facoltativamente, una contribuzione aggiuntiva sull'eventuale differenza tra le somme corrisposte per lo svolgimento dell'attivita' sindacale ai lavoratori collocati in aspettativa ai sensi dell'art. 31 della citata legge n. 300 del 1970 e la retribuzione di riferimento per il calcolo del contributo figurativo di cui all'art. 8, ottavo comma, della citata legge n. 155 del 1981. La facolta' puo' essere esercitata dalla organizzazione sindacale, previa richiesta di autorizzazione al fondo o regime pensionistico di appartenenza del lavoratore. Il contributo aggiuntivo va versato entro lo stesso termine previsto per la domanda di accredito figurativo di cui al comma 3 ed e' pari all'aliquota di finanziamento del regime pensionistico a cui il lavoratore e' iscritto ed e' riferito alla differenza tra le somme corriposte dall'organizzazione sindacale e la retribuzione figurativa accreditata.<br />
<br />
6. La facolta' di cui al comma 5 puo' essere esercitata negli stessi termini e con le stesse modalita' ivi previste per gli emolumenti e le indennita' corrisposti dall'organizzazione sindacale ai lavoratori collocati in distacco sindacale con diritto alla retribuzione erogata dal proprio datore di lavoro.<br />
<br />
7. Nel caso in cui l'aspettativa fruita presso il sindacato non risulti conforme a quanto previsto ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 31 della citata legge n. 300 del 1970, ove le organizzazioni sindacali tenute ad assolvere gli obblighi previdenziali e assistenziali provvedano ad effettuare le relative regolarizzazioni contributive entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, i contributi saranno gravati dei soli interessi calcolati al tasso legale. Ai fini delle predette regolarizzazioni si applica il termine di prescrizione di cui all'art. 3, comma 9, lettera a), della legge 8 agosto 1995, n. 335.<br />
<br />
8. Gli oneri corrispondenti alla contribuzione figurativa di cui all'art. 31 della citata legge n. 300 del 1970 gravanti sui fondi pensionistici amministrati dall'INPS, determinati nella misura pari all'aliquota di computo del 33 per cento del valore retributivo stabilito dal presente decreto, sono addebitati alla rispettiva gestione previdenziale.<br />
<br />
9. I lavoratori iscritti ai fondi esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria hanno diritto alla contribuzione figurativa per i periodi non retribuiti di aspettativa per cariche sindacali o funzioni pubbliche elettive di cui all'art. 31 della citata legge n. 300 del 1970.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-width: 0px; color: black; font-family: 'Times New Roman'; font-size: medium; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; orphans: auto; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
10. L'onere di cui al comma 9 e' posto a carico della relativa gestione previdenziale.<br />
<br />
PRATICAMENTE LA PENSIONE INTEGRATIVA PER I SINDACALISTI E' A CARICO NOSTRO.</div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-72673153148774549962014-09-21T18:55:00.001+02:002014-09-21T18:55:23.380+02:00ECCO FINALMENTE DOVE POTETE TROVARE L'ARTICOLO N.18 - Legge 20 maggio 1970 n.300<h1 style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 20px; font-weight: normal; text-align: center;">
Legge 20 maggio 1970, n. 300<br />Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e nell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento.</h1>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
(pubblicata nella gazzetta ufficiale n. 131 del 27 maggio 1970)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
TITOLO I<br />
DELLA LIBERTA' E DIGNITA' DEL LAVORATORE</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 1. (LIBERTA' DI OPINIONE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I lavoratori, senza distinzione di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa, hanno diritto, nei luoghi dove prestano la loro opera, di manifestare liberamente il proprio pensiero, nel rispetto dei principi della costituzione e delle norme della presente legge.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 2. (GUARDIE GIURATE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Il datore di lavoro può impiegare le guardie particolari giurate, di cui agli articoli 133 e seguenti del testo unico approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, soltanto per scopi di tutela del patrimonio aziendale. Le guardie giurate non possono contestare ai lavoratori azioni o fatti diversi da quelli che attengono alla tutela del patrimonio aziendale. E' fatto divieto al datore di lavoro di adibire alla vigilanza sull'attività lavorativa le guardie di cui al primo comma, le quali non possono accedere nei locali dove si svolge tale attività, durante lo svolgimento della stessa, se non eccezionalmente per specifiche e motivate esigenze attinenti ai compiti di cui al primo comma. In caso di inosservanza da parte di una guardia particolare giurata delle disposizioni di cui al presente articolo, l'ispettorato del lavoro ne promuove presso il questore la sospensione dal servizio, salvo il provvedimento di revoca della licenza da parte del prefetto nei casi più gravi.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 3. (PERSONALE DI VIGILANZA)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I nominativi e le mansioni specifiche del personale addetto alla vigilanza dell'attività lavorativa debbono essere comunicati ai lavoratori interessati.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 4. (IMPIANTI AUDIOVISIVI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
E' vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti. Per gli impianti e le apparecchiature esistenti, che rispondano alle caratteristiche di cui al secondo comma del presente articolo, in mancanza di accordo con le rappresentanze sindacali aziendali o con la commissione interna, l'ispettorato del lavoro provvede entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge, dettando all'occorrenza le prescrizioni per l'adeguamento e le modalità di uso degli impianti suddetti.<br />
Contro i provvedimenti dell'ispettorato del lavoro, di cui ai precedenti secondo e terzo comma, il datore di lavoro, le rappresentanze sindacali aziendali o, in mancanza di queste, la commissione interna, oppure i sindacati dei lavoratori di cui al successivo art. 19 possono ricorrere, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento, al ministro per il lavoro e la previdenza sociale.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 5. (ACCERTAMENTI SANITARI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Sono vietati accertamenti da parte del datore di lavoro sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente. Il controllo delle assenze per infermità può essere effettuato soltanto attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, i quali sono tenuti a compierlo quando il datore di lavoro lo richieda. Il datore di lavoro ha facoltà di far controllare la idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 6. (VISITE PERSONALI DI CONTROLLO)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Le visite personali di controllo sul lavoratore sono vietate fuorché nei casi in cui siano indispensabili ai fini della tutela del patrimonio aziendale, in relazione alla qualità degli strumenti di lavoro o delle materie prime o dei prodotti. In tali casi le visite personali potranno essere effettuate soltanto a condizione che siano eseguite all'uscita dei luoghi di lavoro, che siano salvaguardate la dignità e la riservatezza del lavoratore e che avvengano con l'applicazione di sistemi di selezione automatica riferiti alla collettività o a gruppi di lavoratori. Le ipotesi nelle quali possono essere disposte le visite personali, nonché, ferme restando le condizioni di cui al secondo comma del presente articolo, le relative modalità debbono essere concordate dal datore di lavoro con le rappresentanze sindacali aziendali oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'ispettorato del lavoro.<br />
Contro i provvedimenti dell'ispettorato del lavoro di cui al precedente comma, il datore di lavoro, le rappresentanze sindacali aziendali o, in mancanza di queste, la commissione interna, oppure i sindacati dei lavoratori di cui al successivo articolo 19 possono ricorrere, entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento, al ministro per il lavoro e la previdenza sociale.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 7. (SANZIONI DISCIPLINARI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti. Esse devono applicare quanto in materia è stabilito da accordi e contratti di lavoro ove esistano. Il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore senza avergli preventivamente contestato l'addebito e senza averlo sentito a sua difesa. Il lavoratore potrà farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato Fermo restando quanto disposto dalla legge 15 luglio 1966, n. 604, non possono essere disposte sanzioni disciplinari che comportino mutamenti definitivi del rapporto di lavoro; inoltre la multa non può essere disposta per un importo superiore a quattro ore della retribuzione base e la sospensione dal servizio e dalla retribuzione per più di dieci giorni. In ogni caso, i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possono essere applicati prima che siano trascorsi cinque giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa. Salvo analoghe procedure previste dai contratti collettivi di lavoro e ferma restando la facoltà di adire l'autorità giudiziaria, il lavoratore al quale sia stata applicata una sanzione disciplinare può promuovere, nei venti giorni successivi, anche per mezzo dell'associazione alla quale sia iscritto ovvero conferisca mandato, la costituzione tramite l'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione, di un collegio di conciliazione ed arbitrato, composto da un rappresentante di ciascuna delle parti e da un terzo membro scelto di comune accordo o, in difetto di accordo, nominato dal direttore dell'ufficio del lavoro. La sanzione disciplinare resta sospesa fino alla pronuncia da parte del collegio.<br />
Qualora il datore di lavoro non provveda, entro dieci giorni dall'invito rivoltogli dall'ufficio del lavoro, a nominare il proprio rappresentante in seno al collegio di cui al comma precedente, la sanzione disciplinare non ha effetto. Se il datore di lavoro adisce l'autorità giudiziaria, la sanzione disciplinare resta sospesa fino alla definizione del giudizio.<br />
Non può tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari decorsi due anni dalla loro applicazione.</div>
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</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 8. (DIVIETO DI INDAGINI SULLE OPINIONI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
E' fatto divieto al datore di lavoro, ai fini dell'assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 9. (TUTELA DELLA SALUTE E DELL'INTEGRITA' FISICA)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l'applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 10. (LAVORATORI STUDENTI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I lavoratori studenti, iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali, hanno diritto a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e non sono obbligati a prestazioni di lavoro straordinario o durante i riposi settimanali. I lavoratori studenti, compresi quelli universitari, che devono sostenere prove di esame, hanno diritto a fruire di permessi giornalieri retribuiti. Il datore di lavoro potrà richiedere la produzione delle certificazioni necessarie all'esercizio dei diritti di cui al primo e secondo comma.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 11. (ATTIVITA' CULTURALI RICREATIVE E ASSISTENZIALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Le attività culturali, ricreative ed assistenziali promosse nell'azienda sono gestite da organismi formati a maggioranza dai rappresentanti dei lavoratori.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 12. (ISTITUTI DI PATRONATO)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Gli istituti di patronato e di assistenza sociale, riconosciuti dal ministero del lavoro e della previdenza sociale, per l'adempimento dei compiti di cui al decreto legislativo del capo provvisorio dello stato 29 luglio 1947, n. 804, hanno diritto di svolgere, su un piano di parità, la loro attività all'interno della azienda, secondo le modalità da stabilirsi con accordi aziendali.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 13. (MANSIONI DEL LAVORATORE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
L'articolo 2103 del codice civile è sostituito dal seguente:<br />
"il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta, e l'assegnazione categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta, e l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo fissato dai contratti collettivi, e comunque non superiore a tre mesi, egli non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovare ragioni tecniche, organizzate e produttive. Ogni patto contrario è nullo".</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
TITOLO II<br />
DELLA LIBERTA' SINDACALE</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 14. (DIRITTO DI ASSOCIAZIONE E DI ATTIVITA' SINDACALE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Il diritto di costituire associazioni sindacali, di aderirvi della libertà sindacale, è garantito a tutti i lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 15. (ATTI DISCRIMINATORI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
E' nullo qualsiasi patto od atto diretto a:<br />
a) subordinare l'occupazione di un lavoratore alla condizione che aderisca o non aderisca ad una associazione sindaca le ovvero cessi di farne parte;<br />
b) licenziare un lavoratore, discriminarlo nella assegnazione di qualifiche o mansioni, nei trasferimenti, nei provvedimenti disciplinari, o recargli altrimenti pregiudizio a causa della sua affiliazione o attività sindacale ovvero della sua partecipazione ad uno sciopero. Le disposizioni di cui al comma precedente si applicano altresì ai patti o atti diretti ai fini di discriminazione politica o religiosa.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 16. (TRATTAMENTI ECONOMICI COLLETTIVI DISCRIMINATORI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
E' vietata la concessione di trattamenti economici di maggior favore aventi carattere discriminatorio a mente dell'art. 15.<br />
Il pretore, su domanda dei lavoratori nei cui confronti è stata attuata la discriminazione di cui al comma precedente o delle associazioni sindacali alle quali questi hanno dato mandato, accertati i fatti, condanna il datore di lavoro al pagamento, a favore del fondo adeguamento pensioni, di una somma pari all'importo dei trattamenti economici di maggior favore illegittimamente corrisposti nel periodo massimo di un anno.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 17. (SINDACATI DI COMODO)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
E' fatto divieto ai datori di lavoro e alle associazioni di datori di lavoro di costituire o sostenere, con mezzi finanziari o altrimenti, associazioni sindacali di lavoratori.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 18. (REINTEGRAZIONE NEL POSTO DI LAVORO)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Ferma restando l'esperibilità delle procedure previste dall'articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, il giudice, con la sentenza con cui dichiara inefficace il licenziamento ai sensi dell'articolo 2 della legge predetta o annulla il licenziamento intimato senza giusta causa o giustificato stessa, ordina al datore di lavoro di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro.<br />
Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno subito per il licenziamento di cui sia stata accertata la inefficacia o l'invalidità a norma del comma precedente. In ogni caso, la misura del risarcimento non potrà essere inferiore a cinque mensilità di retribuzione, determinata secondo i criteri di cui all'articolo 2121 del codice civile. Il datore di lavoro che non ottempera alla sentenza di cui al comma precedente è o l'invalidità a norma del comma precedente. In ogni caso, la misura del risarcimento non potrà essere inferiore a cinque mensilità di retribuzione, determinata secondo i criteri di cui all'articolo 2121 del codice civile. Il datore di lavoro che non ottempera alla sentenza di cui al comma precedente è tenuto inoltre a corrispondere al lavoratore le retribuzioni dovutegli in virtù del rapporto di lavoro dalla data della sentenza stessa fino a quella della reintegrazione se il lavoratore entro trenta giorni dal ricevimento dell'invito del datore di lavoro non abbia ripreso servizio, il rapporto si intende risolto.<br />
La sentenza pronunciata nel giudizio di cui al primo comma è provvisoriamente esecutiva.<br />
Nell'ipotesi del licenziamento dei lavoratori di cui all'articolo 22, su istanza congiunta del lavoratore e del sindacato cui questi aderisce o conferisca mandato, il giudice, in ogni stato e grado del giudizio di merito, può disporre con ordinanza, quando ritenga irrilevanti o insufficienti gli elementi di prova forniti dal datore di lavoro, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro.<br />
L'ordinanza di cui al comma precedente può essere impugnata con reclamo immediato al giudice medesimo che l'ha pronunciata. Si applicano le disposizioni dell'art. 178, terzo, quarto, quinto e sesto comma del codice di procedura civile.<br />
L'ordinanza può essere revocata con la sentenza che decide la causa.<br />
Nell'ipotesi di licenziamento dei lavoratori di cui all'articolo 22, il datore di lavoro che non ottempera alla sentenza di cui al primo comma ovvero all'ordinanza di cui al quarto comma, non impugnata o confermata dal giudice che l'ha pronunciata, è tenuto anche, per ogni giorno di ritardo, al pagamento a favore del fondo adeguamento pensioni di una somma pari all'importo della retribuzione dovuta al lavoratore.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
TITOLO III<br />
DELL'ATTIVITA' SINDACALE</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 19. (COSTITUZIONE DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva, nell'ambito:<br />
a) delle associazioni aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale;<br />
b) delle associazioni sindacali, non affiliate alle predette confederazioni, che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali o provinciali di lavoro applicati nell'unità produttiva.<br />
Nell'ambito di azienda con più unità produttive le rappresentanze sindacali possono istituire organi di coordinamento.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 20. (ASSEMBLEA)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I lavoratori hanno diritto di riunirsi, nella unità produttiva in cui prestano la loro opera, fuori dell'orario di lavoro, nonché durante l'orario di lavoro, nei limiti di dieci ore annue, per le quali verrà corrisposta la normale retribuzione. Migliori condizioni possono essere stabilite dalla contrattazione collettiva.<br />
Le riunioni - che possono riguardare la generalità dei lavoratori o gruppi di essi - sono indette, singolarmente o congiuntamente, dalle rappresentanze sindacali aziendali nell'unità produttiva, con ordine del giorno su materie di interesse sindacale e del lavoro e secondo l'ordine di precedenza delle convocazioni, comunicate al datore di lavoro.<br />
Alle riunioni possono partecipare, previo preavviso al datore di lavoro, dirigenti esterni del sindacato che ha costituito la rappresentanza sindacale aziendale.<br />
Ulteriori modalità per l'esercizio del diritto di assemblea possono essere stabilite dai contratti collettivi di lavoro, anche aziendali.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 21. (REFERENDUM)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Il datore di lavoro deve consentire nell'ambito aziendale lo svolgimento, fuori dell'orario di lavoro, di referendum, sia generali che per categoria, su materie inerenti all'attività sindacale, indetti da tutte le rappresentanze sindacali aziendali tra i lavoratori, con diritto di partecipazione di tutti i lavoratori appartenenti alla unità produttiva e alla categoria particolarmente interessata.<br />
Ulteriori modalità per lo svolgimento del referendum possono essere stabilite dai contratti collettivi di lavoro anche aziendali.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 22. (TRASFERIMENTO DEI DIRIGENTI DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Il trasferimento dall'unità produttiva dei dirigenti delle rappresentanze sindacali aziendali di cui al precedente articolo 19, dei candidati e dei membri di commissione interna può essere disposto solo previo nulla osta delle associazioni sindacali di appartenenza.<br />
Le disposizioni di cui al comma precedente ed ai commi quattro, quinto, sesto e settimo dell'articolo 18 si applicano sino alla fine del terzo mese successivo a quello in cui è stata eletta la commissione interna per i candidati nelle elezioni della commissione stessa e sino alla fine dell'anno successivo a quello in cui è cessato l'incarico per tutti gli altri.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 23. (PERMESSI RETRIBUITI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I dirigenti delle rappresentanze sindacali aziendali di cui all'articolo 19 hanno diritto, per l'espletamento del loro mandato, a permessi retribuiti.<br />
Salvo clausole più favorevoli dei contratti collettivi di lavoro hanno diritto ai permessi di cui al primo comma almeno:<br />
a) un dirigente per ciascuna rappresentanza sindacale aziendale nelle unità produttive che occupano fino a 200 dipendenti della categoria per cui la stessa è organizzata;<br />
b) un dirigente ogni 300 o frazione di 300 dipendenti per ciascuna rappresentanza sindacale aziendale nelle unità produttive che occupano fino a 3000 dipendenti della categoria per cui la stessa è organizzata;<br />
c) un dirigente ogni 500 o frazione di 500 dipendenti della categoria per cui è organizzata la rappresentanza sindacale aziendale nelle unità produttive di maggiori dimensioni, in aggiunta al numero minimo di cui alla precedente lettera b).<br />
I permessi retribuiti di cui al presente articolo non potranno essere inferiori a otto ore mensili nelle aziende di cui alle lettere b) e c) del comma precedente; nelle aziende di cui alla lettera a) i permessi retribuiti non potranno essere inferiori ad un'ora all'anno per ciascun dipendente.<br />
Il lavoratore che intende esercitare il diritto di cui al primo comma deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro di regola 24 ore prima, tramite le rappresentanze sindacali aziendali.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 24. (PERMESSI NON RETRIBUITI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I dirigenti sindacali aziendali di cui all'articolo 23 hanno diritto a permessi non retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale, in misura non inferiore a otto giorni all'anno.<br />
I lavoratori che intendano esercitare il diritto di cui al comma precedente devono darne comunicazione scritta al datore di lavoro di regola tre giorni prima, tramite le rappresentanze sindacali aziendali.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 25 (DIRITTO DI AFFISSIONE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Le rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto di affiggere, su appositi spazi, che il datore di lavoro ha l'obbligo di predisporre in luoghi accessibili a tutti i lavoratori all'interno dell'unità produttiva, pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 26. (CONTRIBUTI SINDACALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I lavoratori hanno diritto di raccogliere contributi e di svolgere opera di proselitismo per le loro organizzazioni sindacali all'interno dei luoghi di lavoro, senza pregiudizio del normale svolgimento dell'attività aziendale.<br />
Le associazioni sindacali dei lavoratori hanno diritto di percepire, tramite ritenuta sul salario, i contributi sindacali che i lavoratori intendono loro versare, con modalità stabilite dai contratti collettivi di lavoro, che garantiscano la segretezza del versamento effettuato dal lavoratore a ciascuna associazione sindacale.<br />
Nelle aziende nelle quali il rapporto di lavoro non è regolato da contratti collettivi, il lavoratore ha diritto di chiedere il versamento del contributo sindacale all'associazione da lui indicata.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 27 (LOCALI DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Il datore di lavoro nelle unità produttive con almeno 200 dipendenti pone permanentemente a disposizione delle rappresentanze sindacali aziendali, per l'esercizio delle loro funzioni, un idoneo locale comune all'interno della unità produttiva o nelle immediate vicinanze di essa.<br />
Nelle unità produttive con un numero inferiore di dipendenti le rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto di usufruire, ove ne facciano richiesta, di un locale idoneo per le loro riunioni.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 28. (REPRESSIONE DELLA CONDOTTA ANTISINDACALE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Qualora il datore di lavoro ponga in essere comportamenti diretti ad impedire o limitare l'esercizio della libertà e della attività sindacale nonché del diritto di sciopero, su ricorso degli organismi locali delle associazioni sindacali nazionali che vi abbiano interesse, il pretore del luogo ove è posto in essere il comportamento denunziato, nei due giorni successivi, convocate le parti ed assunte sommarie informazioni, qualora ritenga sussistente la violazione di cui al presente comma, ordina al datore di lavoro, con decreto motivato ed immediatamente esecutivo, la cessazione del comportamento illegittimo e la rimozione degli effetti.<br />
L'efficacia esecutiva del decreto non può essere revocata fino alla sentenza con cui il tribunale definisce il giudizio instaurato a norma del comma successivo.<br />
Contro il decreto che decide sul ricorso è ammessa, entro 15 giorni dalla comunicazione del decreto alle parti, opposizione davanti al tribunale che decide con sentenza immediatamente esecutiva.<br />
Il datore di lavoro che non ottempera al decreto, di cui al primo comma, o alla sentenza pronunciata nel giudizio di opposizione è punito ai sensi dell'articolo 650 del codice penale.<br />
L'autorità giudiziaria ordina la pubblicazione della sentenza penale di condanna nei modi stabiliti dall'articolo 36 del codice penale.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 29. (FUSIONE DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Quando le rappresentanze sindacali aziendali di cui all'articolo 19 si siano costituite nell'ambito di due o più delle associazioni di cui alle lettere a) e b) del primo comma del l'articolo predetto, nonché nella ipotesi di fusione di più rappresentanze sindacali, i limiti numerici stabiliti dall'articolo 23, secondo comma, si intendono riferiti a ciascuna articolo 19 si siano costituite nell'ambito di due o più delle associazioni di cui alle lettere a) e b) del primo comma dell'articolo predetto, nonché nella ipotesi di fusione di più rappresentanze sindacali, i limiti numerici stabiliti dall'articolo 23, secondo comma, si intendono riferiti a ciascuna delle associazioni sindacali unitariamente rappresentate nella unità produttiva.<br />
Quando la formazione di rappresentanze sindacali unitarie consegua alla fusione delle associazioni di cui alle lettere a) e b) del primo comma dell'articolo 19, i limiti numerici della tutela accordata ai dirigenti di rappresentanze sindacali aziendali, stabiliti in applicazione dell'articolo 23, secondo comma, ovvero del primo comma del presente articolo restano immutati.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 30. (PERMESSI PER I DIRIGENTI PROVINCIALI E NAZIONALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I componenti degli organi direttivi, provinciali e nazionali, delle associazioni di cui all'articolo 19 hanno diritto a permessi retribuiti, secondo le norme dei contratti di lavoro, per la partecipazione alle riunioni degli organi suddetti.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 31 (ASPETTATIVA DEI LAVORATORI CHIAMATI A FUNZIONI PUBBLICHE ELETTIVE O A RICOPRIRE CARICHE SINDACALI PROVINCIALI E NAZIONALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I lavoratori che siano eletti membri del parlamento nazionale o di assemblee regionali ovvero siano chiamati ad altre funzioni pubbliche elettive possono, a richiesta, essere collocati in aspettativa non retribuita, per tutta la durata del loro mandato.<br />
La medesima disposizione si applica ai lavoratori chiamati a ricoprire cariche sindacali provinciali e nazionali.<br />
I periodi di aspettativa di cui ai precedenti commi sono considerati utili, a richiesta dell'interessato, ai fini del riconoscimento del diritto e della determinazione della misura della pensione a carico della assicurazione generale obbligatoria di cui al regio decreto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827, e successive modifiche ed integrazioni, nonché a carico di enti, fondi, casse e gestioni per forme obbligatorie di previdenza sostitutive della assicurazione predetta, o che ne comportino comunque l'esonero.<br />
Durante i periodi di aspettativa l'interessato, in caso di malattia, conserva il diritto alle prestazioni a carico dei competenti enti preposti alla erogazione delle prestazioni medesime.<br />
Le disposizioni di cui al terzo e al quarto comma non si applicano qualora a favore dei lavoratori siano previste forme previdenziali per il trattamento di pensione e per malattia, in relazione all'attività espletata durante il periodo di aspettativa.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
TITOLO IV<br />
DISPOSIZIONI VARIE E GENERALI</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 32. (PERMESSI AI LAVORATORI CHIAMATI A FUNZIONI PUBBLICHE ELETTIVE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
I lavoratori eletti alla carica di consigliere comunale o provinciale che non chiedano di essere collocati in aspettativa sono, a loro richiesta, autorizzati ad assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario all'espletamento del mandato, senza alcuna decurtazione della retribuzione.<br />
I lavoratori eletti alla carica di sindaco o di assessore comunale, ovvero di presidente di giunta provinciale o di assessore provinciale, hanno diritto anche a permessi non retribuiti per un minimo di trenta ore mensili.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
TITOLO V<br />
NORME SUL COLLOCAMENTO</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 33. (COLLOCAMENTO)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
La commissione per il collocamento, di cui all'articolo 26 della legge 29 aprile 1949, n. 264, è costituita obbligatoriamente presso le sezioni zonali, comunali e frazionali degli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione, quando ne facciano richiesta le organizzazioni sindacali dei lavoratori più rappresentative.<br />
Alla nomina della commissione provvede il direttore dell'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione, il quale, nel richiedere la designazione dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro, tiene conto del grado di rappresentatività delle organizzazioni sindacali e assegna loro un termine di 15 giorni, decorso il quale provvede d'ufficio.<br />
La commissione è presieduta dal dirigente della sezione zonale, comunale, frazionale, ovvero da un suo delegato, e delibera a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del presidente.<br />
La commissione ha il compito di stabilire e di aggiornare periodicamente la graduatoria delle precedenze per l'avviamento al lavoro, secondo i criteri di cui al quarto comma dell'articolo 15 della legge 29 aprile 1949, n. 264. Salvo il caso nel quale sia ammessa la richiesta nominativa, la sezione di collocamento, nella scelta del lavoratore da avviare al lavoro, deve uniformarsi alla graduatoria di cui al comma precedente, che deve essere esposta al pubblico presso la sezione medesima e deve essere aggiornata ad ogni chiusura dell'ufficio con la indicazione degli avviati. Devono altresì essere esposte al pubblico le richieste numeriche che pervengono dalle ditte.<br />
La commissione ha anche il compito di rilasciare il nulla osta per l'avviamento al lavoro ad accoglimento di richieste nominative o di quelle di ogni altro tipo che siano disposte dalle leggi o dai contratti di lavoro. Nei casi di motivata urgenza, l'avviamento è provvisoriamente autorizzato dalla sezione di collocamento e deve essere convalidato dalla commissione di cui al primo comma del presente articolo entro dieci giorni. Dei dinieghi di avviamento al lavoro per richiesta nominativa deve essere data motivazione scritta su apposito verbale in duplice copia, una da tenere presso la sezione di collocamento e l'altra presso il direttore dello ufficio provinciale del lavoro. Tale motivazione scritta deve essere immediatamente trasmessa al datore di lavoro richiedente.<br />
Nel caso in cui la commissione neghi la convalida ovvero non si pronunci entro venti giorni dalla data della comunicazione di avviamento, gli interessati possono inoltrare ricorso al direttore dell'ufficio provinciale del lavoro, il quale decide in via definitiva, su conforme parere della commissione di cui all'articolo 25 della legge 29 aprile 1949, n. 264.<br />
I turni di lavoro di cui all'articolo 16 della legge 29 aprile 1949, n. 264, sono stabiliti dalla commissione e in nessun caso possono essere modificati dalla sezione.<br />
Il direttore dell'ufficio provinciale del lavoro annulla d'ufficio i provvedimenti di avviamento e di diniego di avviamento al lavoro in contrasto con le disposizioni di legge. Contro le decisioni del direttore dell'ufficio provinciale del lavoro è ammesso ricorso al ministro per il lavoro e la previdenza sociale.<br />
Per il passaggio del lavoratore dall'azienda nella quale e occupato ad un'altra occorre il nulla osta della sezione di collocamento competente.<br />
Ai datori di lavoro che non assumono i lavoratori per il tramite degli uffici di collocamento, sono applicate le sanzioni previste dall'articolo 38 della presente legge.<br />
Le norme contenute nella legge 29 aprile 1949, n. 264, rimangono in vigore in quanto non modificate dalla presente legge.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 34. (RICHIESTE NOMINATIVE DI MANODOPERA)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
A decorrere dal novantesimo giorno dell'entrata in vigore della presente legge, le richieste nominative di manodopera da avviare al lavoro sono ammesse esclusivamente per i componenti del nucleo familiare del datore di lavoro, per i lavoratori di concetto e per gli appartenenti a ristrette categorie di lavoratori altamente specializzati, da stabilirsi con decreto del ministro per il lavoro e la previdenza sociale, sentita la commissione centrale di cui alla legge 29 aprile 1949, n.264.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
TITOLO VI<br />
DISPOSIZIONI FINALI E PENALI</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 35. (CAMPO DI APPLICAZIONE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Per le imprese industriali e commerciali, le disposizioni dell'articolo 18 e del titolo III, ad eccezione del primo comma dell'articolo 27, della presente legge si applicano a ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo che occupa più di quindici dipendenti. Le stesse disposizioni si applicano alle imprese agricole che occupano più di cinque dipendenti. Le norme suddette si applicano, altresì, alle imprese industriali e commerciali che nell'ambito dello stesso comune occupano più di quindici dipendenti ed alle imprese agricole che nel medesimo ambito territoriale occupano più di cinque dipendenti anche se ciascuna unità produttiva, singolarmente considerata, non raggiunge tali limiti.<br />
Ferme restando le norme di cui agli articoli 1, 8, 9, 14,15, 16 e 17, i contratti collettivi di lavoro provvedono ad applicare i principi di cui alla presente legge alle imprese di navigazione per il personale navigante.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 36. (OBBLIGHI DEI TITOLARI DI BENEFICI ACCORDATI DALLO STATO E DEGLI APPALTATORI DI OPERE PUBBLICHE)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Nei provvedimenti di concessione di benefici accordati ai sensi delle vigenti leggi dallo stato a favore di imprenditori che esercitano professionalmente un'attività economica organizzata e nei capitolati di appalto attinenti all'esecuzione di opere pubbliche, deve essere inserita la clausola esplicita determinante l'obbligo per il beneficiario o appaltatore di applicare o di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona. Tale obbligo deve essere osservato sia nella fase di realizzazione degli impianti o delle opere che in quella successiva, per tutto il tempo in cui l'imprenditore beneficia delle agevolazioni finanziarie e creditizie concesse dallo stato ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Ogni infrazione al suddetto obbligo che sia accertata dall'ispettorato del lavoro viene comunicata immediatamente ai ministri nella cui amministrazione sia stata disposta la concessione del beneficio o dell'appalto. Questi adotteranno le opportune determinazioni, fino alla revoca del beneficio, e nei casi più gravi o nel caso di recidiva potranno decidere l'esclusione del responsabile, per un tempo fino a cinque anni, da qualsiasi ulteriore concessione di agevolazioni finanziarie o creditizie ovvero da qualsiasi appalto.<br />
Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche quando si tratti di agevolazioni finanziarie o creditizie ovvero di appalti concessi da enti pubblici, ai quali l'ispettorato del lavoro comunica direttamente le infrazioni per l'adozione delle sanzioni.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 37. (APPLICAZIONE AI DIPENDENTI DA ENTI PUBBLICI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Le disposizioni della presente legge si applicano anche ai rapporti di lavoro e di impiego dei dipendenti da enti pubblici che svolgono esclusivamente o prevalentemente attività economica. Le disposizioni della presente legge si applicano altresì ai rapporti di impiego dei dipendenti degli altri enti pubblici, salvo che la materia sia diversamente regolata da norme speciali.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 38. (DISPOSIZIONI PENALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Le violazioni degli articoli 2, 4, 5, 6, 8 e 15, primo comma, lettera a), sono punite, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, con l'ammenda da lire 100000 a lire un milione o con l'arresto da 15 giorni ad un anno. Nei casi più gravi le pene dell'arresto e dell'ammenda sono applicate congiuntamente.<br />
Quando, per le condizioni economiche del reo, l'ammenda stabilita nel primo comma può presumersi inefficace anche se applicata nel massimo, il giudice ha la facoltà di aumentarla fino al quintuplo.<br />
Nei casi previsti dal secondo comma, l'autorità giudiziaria ordina la pubblicazione della sentenza penale di condanna nei modi stabiliti dall'articolo 36 del codice penale.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 39. (VERSAMENTO DELLE AMMENDE AL FONDO ADEGUAMENTO PENSIONI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
L'importo delle ammende è versato al fondo adeguamento pensioni dei lavoratori.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 40. (ABROGAZIONE DELLE DISPOSIZIONI CONTRASTANTI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Ogni disposizione in contrasto con le norme contenute nella presente legge è abrogata.<br />
Restano salve le condizioni dei contratti collettivi e degli accordi sindacali più favorevoli ai lavoratori.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
ART. 41. (ESENZIONI FISCALI)</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Tutti gli atti e documenti necessari per la attuazione della presente legge e per l'esercizio dei diritti connessi, nonché tutti gli atti e documenti relativi ai giudizi nascenti<br />
dalla sua applicazione sono esenti da bollo, imposte di registro o di qualsiasi altra specie e da tasse.<br />
La presente legge, munita del sigillo dello stato, sarà inserita nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello stato.</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
data a Roma, addì 20 maggio 1970</div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">
Saragat<br />
Rumor - Donat-cattin - Reale<br />
visto, il guardasigilli: Reale</div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-53878747875359971262014-06-07T11:14:00.001+02:002014-06-08T12:08:00.429+02:00Aggiornamento: MONTE DEI PASCHI DI SIENA ecco quanto valgono LE AZIONI dal punto di vista ECONOMICO.<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Monte dei Paschi lunedì 09/06/2014 vara l'aumento di capitale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A fronte di 116.815.397 azioni ordinarie ne verranno emesse 4.999.698.478 al prezzo di 1 euro.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'operazione verrà quindi fatta ad un rapporto di cambio di 214 azioni ogni 5 possedute.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se dividete 5/214 ottenete il 2,33%: questo vuol dire che a fronte di un capitale di 2,33645 azioni del valore di 24,64 euro di venerdì, gli azionisti saranno chiamati a comprarne 100 ad 1 euro. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per capirci se siete azionisti con 100 azioni che al valore di venerdì corrispondevano ad una partecipazione di 2465 euro sarete chiamati a sottoscrivere 100*(214/5) azioni cioè 4280 azioni al prezzo di 1 euro ciascuna pari a 4.280 euro. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'esborso molto importante per gli azionisti di maggioranza, comporterà per chi non lo sottoscrive, l'azzeramento o quasi della sua partecipazione sul capitale totale. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>CHI SOTTOSCRIVE L'AUMENTO:</b> Dovrà sborsare 1736 euro a fronte di 1000 euro posseduti.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>CHI NON LO SOTTOSCRIVE:</b> Avrà le sue azioni in portafoglio a 1,54 euro ciascuna e diritti a 23,10 euro. Il consiglio è di monitorare il prezzo del diritto e valutare una vendita entro il 20 giugno 2014, visto che dopo quella data i diritti verranno <b>AZZERATI. </b></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il ticker è:</span><br />
<br />
<h2 class="float-left" style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
MPSAXA.MI</h2>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Praticamente la banca verrà espropriata da chi rastrellerà i diritti sul mercato che immagino lo farà, se è furbo, ad un prezzo pari a zero. Il prezzo può salire lunedì solo se c'è qualcuno desideroso di scalare MPS, vedremo dai prezzi l'esistenza di potenziali acquirenti.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I prezzi dipenderanno dalla speculazione e dalle aspettative sul titolo del soggetto desideroso di scalare MPS.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con i 5 mld circa incassati dall'aumento di capitale, verrà in parte rimborsato il prestito verso lo Stato Italiano ed il resto utilizzato per riportare la banca in utile. Il problema è capire quanto vale Monte dei Paschi?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico (1)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-6lv8fp8bcXQ/U5LU6PV1QwI/AAAAAAAAA-4/cy-ymj5cc50/s1600/image003.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-6lv8fp8bcXQ/U5LU6PV1QwI/AAAAAAAAA-4/cy-ymj5cc50/s1600/image003.png" height="298" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La valutazione di un titolo è molto personale lunedì aprirà a 1,54, salendo in funzione delle aspettative degli operatori sul titolo.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le mie aspettative sono quelle illustrate sopra.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Io valuto i titoli sulla base della capacità di generare utili negli ultimi 5 anni. L'MPS negli ultimi anni ha distrutto valore per il 28% medio l'anno.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Io considero l'appetibilità di un titolo dipendente dalle sue capacità di generare reddito. Un titolo azionario rischioso dovrebbe garantire un rendimento del 12% sul prezzo d'acquisto per essere comprato.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il 12 % è dato:</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) 2% free risk il rischio dei titoli di stato a breve termine</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) 5% premio al rischio azionario</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) 5% di extra rendimento altrimenti cosa lo compri a fare il titolo?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tenuto conto della capacità di MPS di tornare in utile entro i prossimi 6 mesi indicati con il valore 0,5 nel grafico fino ai 4 anni, i prezzi giusti del titolo MPS sono indicati dai pallini blu e pari a 1,88euro, se il titolo non sarà in grado di ridurre le perdite entro i prossimi 3,5 anni il prezzo del titolo sarà di 0,07 circa. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Buon trading.</span></div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-49638602215082240062014-06-03T11:32:00.002+02:002014-06-06T15:42:40.622+02:00ILLAZIONI QUALUNQUISTE SU alcuni ENTI ed IL FUNZIONAMENTO DELLE TRUFFE FINANZIARIE IN ITALIA <span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oggi mi sveglio in vena di ILLAZIONI.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ieri ho visto Report sul caso ENASARCO e la voglia di qualunquismo si è fatta strada dentro di me.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">COME FUNZIONANO LE TRUFFE FINANZIARIE? </span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">(PREMESSO CHE NON AVENDO LE CARTE SONO SOLO ILLAZIONI)</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oggi esiste un sistema facile e senza rischi per truffare i cittadini. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se un Ente parastatale come una cassa di previdenza, una Banca, una assicurazione, finisce in mano a dei banditi, questi, sempre rimanendo nei limiti della legalità, sono in grado di truffare i cittadini e la maggior parte della gente non capirà mai come. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Enasarco, Monte dei Paschi, Banca Carige, sono gli ultimi fatti di cronaca sui quali è facile fare illazioni e spesso senza andare troppo lontano dalla verità.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Alcuni Soggetti, quando richiedono delle proposte di investimento per i loro portafogli personali, sono attentissimi al tipo di operazioni che gli vengono proposte, discutono su tutto, ma quando si tratta di gestire denaro altrui, malgrado esistano offerte molto più convenienti e remunerative, preferiscono fare affari con controparti magari compiacenti e disponibili a riconoscere il disturbo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'Enasarco ad esempio, ha preferito investire il suo denaro, circa 780milioni di euro con una banca Americana, che di fatto doveva garantire la sicurezza dell'investimento e la sua coerenza dal punto di vista finanziario alle aspettative del cliente.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Qualsiasi italiano mediamente esperto di borsa, sa, che se diversifichi il tuo capitale tra tanti investimenti e tra tanti emittenti difficilmente rischi di perdere il tuo capitale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se investi con una banca americana però, il rischio è che non esista trasparenza sulla quotazione e che i titoli all'interno dell'investimento, non siano rappresentati da valori mobiliari, cioè obbligazioni di uno stato, una azienda, o una organizzazione internazionale, ma flussi di rendimento generati da architetture complesse di investimenti finanziari, comprati con leve finanziarie molto importanti. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo vuol dire che magari replicano un investimento finanziario di 100mln, impegnando finanziariamente solo 10mln, sfruttando in questo caso una leva finanziaria pari a 10 volte il capitale investito (10*10=100) ed il resto del denaro viene impiegato dalla banca per speculare incassando soldi per se stessa senza rischi. Naturalmente per questo tipo di operazione, al cliente andrà un guadagno minimo se le cose vanno bene, ma se queste andassero male, il rischio sarebbe tutto suo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">MI SPIEGO MEGLIO: SE IO COMPRO DEI SEMPLICI VALORI MOBILIARI AZIONI O OBBLIGAZIONI, A MENO CHE NON SIA UNA TRUFFA FINANZIARIA E SE ALCUNI DEGLI EMITTENTI NON FALLISCONO, AL RISCATTO DEL PORTAFOGLIO, RIPRENDERO', IL SUO VALORE DI MERCATO, MENTRE IN CASO DI PROBLEMI CON LA BANCA CHE LO GESTISCE, RIUSCIRO' COMUNQUE A VALUTARE SENZA DIFFICOLTA' IL MIO PORTAFOGLIO. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">SE SI TRATTA DI UN PORTAFOGLIO DI DERIVATI LA COSA DIVENTA PIU' COMPLESSA, PERCHE' NON HO DEI VALORI MOBILIARI, MA UNA COSTRUZIONE FINANZIARIA DAL VALORE COMPLESSO E VALUTABILE SOLO DA UN ESPERTO BANCHIERE. IN CASO DI FALLIMENTO DELLA BANCA CHE GESTISCE IL PORTAFOGLIO DERIVATI, C'E' IL RISCHIO CHE DEL PORTAFOGLIO NON RIMANGA NULLA.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ai tempi del fallimento Lehman Brothers, famose banche italiane riscontravano un prezzo per le loro obbligazioni di 40 centesimi, con perdite quindi sul capitale di 100 pari al 60%. Dopo qualche anno però queste obbligazioni arrivando a scadenza sono state rimborsate comunque a 100 non essendo fallito l'emittente. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa diversa accade se il valore del portafoglio è strutturato attraverso titoli derivati da valori mobiliari. In questo caso il valore del portafoglio dipende dagli investimenti strategici decisi dal banchiere, ma se questo fallisce difficilmente altri banchieri si assumeranno i rischi della ristrutturazione di una sofisticata struttura ingegneristica finanziaria, preferendo sfruttare la situazione per lucrare il massimo possibile. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo vuol dire: incassare totalmente il valore del vecchio prodotto pagandolo zero ed obbligando il cliente a sottoscrivere un nuovo prodotto, solo per gettare fumo sugli occhi dei proprietari di quel denaro, che hanno dato il mandato ad operare al tuo cliente.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La furbizia dell'ENASARCO <b>è stata forse, visto che le mie sono illazioni,</b> nell'accettare la valorizzazione dei titoli praticamente a zero ed in condizioni di emergenza chiedere l'aiuto di un'altra banca.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ricapitolando:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'Enasarco ha investito 780mln in titoli scelti da Lehman Brothers. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quando la banca è fallita essendo essa garante del valore dei titoli, questi titoli o speculazioni finanziarie derivate, sono scese di prezzo. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'Enasarco si è rivolto ad una banca Svizzera, la quale ha preferito CAPITALIZZARE AL MASSIMO LA SITUAZIONE guadagnandoci vergognosamente:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) invece di dare una consulenza sui titoli, </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) di valutare se gli emittenti sottostanti fossero solvibili o meno e quindi decidere il da farsi, </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) di garantire la valorizzazione mark to market del prodotto, </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">4) di assumersi il ruolo assunto dalla Lehman Brothers.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La tecnica per impedire che si scoprano i colpevoli, è di ristrutturare gli errori finanziari per nascondere eventuali responsabilità, di solito i passaggi sono due o tre e poi alla fine nel caso di Enasarco e nel caso di tante altre situazioni del genere in Italia, si risolve tutto con un BARATTO uno SWAP, attraverso il quale la BANCA RISTRUTTURANTE incassa tutti gli utili della vecchia operazione che essendo valutata zero, garantisce sicuramente degli utili avendo comunque un valore.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In cambio le banche ristrutturanti, chiedono ad ENASARCO, altri soldi per sottoscrivere uno zero coupon bond. Questo bond, di solito ha una scadenza di 30 anni, a scadenza garantirà un valore in questo caso magari di 780mln di euro ma non avendo cedole il suo valore è ottenibile con un semplice calcolo matematico che ad un tasso del 4% equivarrebbe a:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">780mln*(1,04)^-30= 240mln</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le ristrutturazioni costose ed "incredibilmente geniali" CHE GRANDI BANCHE d'AFFARI PROPONGONO A COSTI STELLARI A CLIENTI incastrati DALLA LORO AVIDITA', ALLA FINE CONSISTONO nel COPRIRE I BUCHI, SOTTOSCRIVENDO UN VOLGARE E BANALE ZERO COUPON BOND.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">CON UNA SEMPLICE FORMULETTA MATEMATICA, O SE SEI PIGRO SPULCIANDO TRA I TITOLI SUL MERCATO, TI COMPRI UN TITOLO A 30 ANNI AL SUO VALORE SCONTATO AD OGGI.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">PURTROPPO L'ITALIANO DIMENTICA, CHE LA CULTURA FINANZIARIA, HA SEMPRE UN SENSO, E CHE ANCHE UNO ZERO COUPON BOND ITALIANO IN CASO DI DEFAULT DEL PAESE, è UNO STRUMENTO RISCHIOSO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-72556815781809197622014-05-29T13:02:00.001+02:002014-09-05T08:50:39.210+02:00UNA PROPOSTA PER L'ITALIA VERA non le SUPERCAZZOLE FINTO RIFORMISTE DI MISTER BEAN:<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un piano di ripartenza per Italia non può prescindere dalla moneta.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'equazione monetaria evidenzia l'importanza dell'equilibrio tra mercato della moneta e mercato dei beni, che deve essere garantito, per evitare squilibri e distorsioni:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">M*V=P*Q </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La base monetaria M va moltiplicata per la velocità V con cui la moneta circola e crea la base monetaria potenziale. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La moneta passa dalla Banca Centrale che la crea, alle Banche, che la ricevono dalla Banca Centrale, allo Stato che viene finanziato dalle banche, ai Cittadini ed alle imprese che la incassano sotto forma di spesa pubblica, alle banche attraverso i depositi di cittadini ed imprese, alle imprese attraverso i prestiti, ai cittadini attraverso le transazioni economiche, a nuovi risparmi che vengono investiti in titoli di stato comprati dalle banche che non li hanno scontati alla Banca centrale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">M*V, deve essere in equilibrio con quanto prodotto nel paese pari ai prezzi P, moltiplicati per la quantità di beni prodotta Q, P*Q.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Prima di ANDREATTA, la Banca d'Italia decideva un tasso con il Tesoro, di solito in linea con l'inflazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dopo Andreatta nel 1981, le banche decidono il tasso da praticare allo Stato e quindi ai cittadini italiani.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per colpa dei politici corrotti, che alla fine possono pure essere mandati a casa, Andreatta, regala il nostro debito pubblico ai banchieri, che di fatto possono praticare una usura legalizzata agli Stati, se questi perdono la loro sovranità.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Siccome il debito pubblico equivale alla ricchezza di una nazione, perché di fatto la moneta si trasforma in beni reali, è logico quindi che io abbia due grandezze:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">DEBITO PUBBLICO = RICCHEZZA DELLA NAZIONE</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">affinché rimangano in equilibrio, siccome il debito sale per effetto dell'interesse e la ricchezza per effetto dell'inflazione, UN BRAVO POLITICO ED AMMINISTRATORE DELLA COSA PUBBLICA, dovrebbe fare in modo che:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">TASSO DI INTERESSE SUL DEBITO % -TASSO DI INFLAZIONE IN UNA NAZIONE % < CRESCITA DEL PIL %</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tasso sul debito- tasso di inflazione, se positivo determina un tasso reale positivo sul debito, altrimenti se negativo perché inferiore all'inflazione determina un tasso reale negativo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il tasso reale negativo, consiste in una crescita del debito inferiore alla crescita dell'inflazione e quindi il debito si ripagherebbe da solo perché contemporaneamente aumenterebbe la ricchezza della nazione per effetto dell'inflazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il tasso reale positivo determina invece una crescita del debito superiore alla ricchezza della nazione e quindi il debito diventa nel tempo ingestibile.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grazie ad Andreatta, che favorisce divorzio BANCA ITALIA e TESORO, per paura dei politici corrotti, si consegna l'Italia in mano ai banchieri, che faranno salire i tassi reali di interesse.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se i tassi reali di interesse sono positivi, la nazione è costretta a produrre un pil, pari alla differenza tra tasso di interesse sul debito e tasso di inflazione per mantenere rapporto Debito/PIL.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se oggi ho:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">tasso sul debito 4,5% e inflazione 1,2%, vuol dire che il pil deve crescere del 4,5-1,2% = 3,3%, per garantire un equilibrio del rapporto DEBITO/PIL. Questo rapporto sale negli anni 80 per questi motivi, non per la spesa pubblica, che di fatto rientra sempre parzialmente in tasse nel giro di qualche mese.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Uno stato evoluto inoltre, tende verso lo Stato stazionario, uno stato che dovrebbe tenere le grandezze in equilibrio e non fomentare squilibri come accade oggi con l'Euro, o con politiche economiche inadatte all'Italia. Nello stato stazionario il Pil sale di massimo l'1%-2%, e quindi il costo del debito dovrebbe essere mantenuto a livelli molto bassi ed in linea con quelli di inflazione stabiliti come target obiettivo dalla Banca Centrale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">UNA IDEA POLITICA PER CAMBIARE IL MODELLO ECONOMICO ITALIANO ed allinearlo ai paesi CHE HANNO AMMINISTRATORI PUBBLICI CHE CONOSCONO L'ECONOMIA:</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">Caso GIAPPONESE:</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un esercito di incompetenti non conoscendo il Giappone, spara tante sciocchezze che ritengo doveroso partendo da questa nazione iniziare a parlare di un modello economico diverso per l'Italia.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Giappone è un paese imperialista, questo significa che non hanno interesse ad affrancare le masse sia culturalmente che intellettualmente. I giapponesi sono persone abneganti, che sono abituate al sacrificio.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In Giappone la Banca centrale fornisce denaro alle banche giapponesi, queste ci comprano titoli di stato giapponesi allo 0,8%. Voi vi chiederete chi le spinge a fare questo? </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La risposta è la convenienza, perché altrimenti il denaro la Banca centrale lo presterebbe direttamente allo stato a costo zero e le banche non avrebbero in mano titoli dello stato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In Italia accadeva questo prima di Andreatta. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Governo insieme a Banca Italia stabilivano un tasso in linea con la situazione di mercato, di solito intorno al livello di inflazione per i motivi già spiegati sopra e le banche erano obbligate attraverso un vincolo di portafoglio a finanziare lo Stato. Se non lo avessero finanziato, la banca centrale avrebbe prestato direttamente allo Stato a costo zero.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Vi chiederete, spero, come mai lo Stato non si fa prestare direttamente i soldi a costo zero?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il meccanismo con cui la banca centrale presta alle banche che prestano allo Stato, consente di aumentare la base monetaria, moltiplicando il numero degli scambi..</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La banca centrale presta alle banche, le banche allo Stato, lo Stato fa spesa pubblica per 100, i cittadini e le imprese incassano 100, li depositano in banca ed avremo le banche che hanno 100 di depositi di cittadini ed imprese e 100 di titoli di Stato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La base monetaria potenziale diventa di 200. Abbiamo moltiplicato il denaro come i pani ed i pesci.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le banche versano a titolo di riserva 10 in Banca Centrale e prestano 90, abbiamo creato altri 90 unità di moneta. A questo punto la Banca Centrale vede una situazione critica, avendo 10 di riserve, può creare moneta marginando al 10%. Vuol dire che può creare moneta per 100, garantendola con 10 di riserve in portafoglio.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Propone alle banche di scontare i titoli, le banche cederanno i 100 di titoli e si riprenderanno 100 di moneta.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con questa moneta le banche possono, o fare investimenti, o prestarla alle imprese, o speculare in borsa o in valuta.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Banca centrale crea moneta per 100+, le banche hanno prestato soldi per 90+, le banche hanno scontato titoli per 100 e investendoli all'estero il ciclo si chiude creando =290 unità dalle 100 iniziali. Investendo all'estero il ciclo si chiude, perché il denaro smette di circolare in Italia ed inizia a circolare all'estero.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Abbiamo creato moneta che si è trasformata da 100 in quasi 300.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La teoria monetaria moderna, che di moderno non ha nulla, dimentica i potenziali effetti del sistema bancario e della moneta credito, creata dalle banche attraverso il moltiplicatore dei depositi accennato sopra. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se le banche i 100 non li investissero all'estero, verrebbero prestati per altri 90 in Italia e depositata moneta per 10 unità a titolo di riserva in Banca Centrale, ripartirebbe il ciclo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il problema è gestire l'inflazione attraverso la Banca Centrale, ma questa è roba tecnica e complessa.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">IL GIAPPONE:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa ha fatto il ministro ABE?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La Bank of Japan detta BoJ, ha stampato moneta per 100, l'ha data alle banche giapponesi, che hanno sottoscritto titoli del Giappone per 100 al tasso dello 0,8%, che sono stati investiti nell'economia interna attraverso la spesa pubblica per costruire treni ad alta velocità ad esempio, semplicemente "stampando carta", se dico stampare carta intendo immettere moneta elettronica nel sistema, non credo di dover spiegare ad un pubblico colto. Gli investimenti arricchiscono il paese e non generano inflazione e con la carta creo ricchezza per la nazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ricordate M*V=P*Q, se aumento Q ( i treni che compro con la stampa di carta) anche se aumenta M l'inflazione non può aumentare, perché io mantengo un equilibrio tra mercato della moneta e mercato dei beni.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Giappone costruisce treni, ammoderna il paese, ha l'inflazione al 4%, garantendo salari diciamo giusti ed il risparmio dei Giapponesi, che amano la tranquillità, viene investito in titoli di Stato sicuri perché il Giappone non può fallire se si stampa la moneta da solo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I cittadini lavorano, mangiano, la borsa e gli immobili salgono di prezzo, lo yen si svaluta, ma loro non se ne accorgono, perché l'inflazione è bassa, i prezzi dei prodotti mediamente salgono dell'1% e se qualche prodotto estero aumenta del 30% a causa della svalutazione dello Yen, NON SUCCEDE NULLA, invece di bere wisky americano, si ubriacano di sakè.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La benzina sale di prezzo, ma i giapponesi lavorano tutti ed hanno soldi risparmiati, non debbono pagare tasse abnormi per pagare politici corrotti, che svendono il paese a multinazionali e banchieri e quindi non ci fanno caso all'inflazione all'1% medio, perché noi non viviamo solo di benzina, ma anche di consumi interni, che aumentano, aumentano posti di lavoro, tutti sono felici ed i soldi per la benzina li trovano se non pagano le tasse per garantire privilegi a banchieri, pensionati nababbi e dirigenti pubblici dediti al furto o al voto di scambio.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E le banche giapponesi? </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Hanno comprato titoli giapponesi allo 0,8% ci stanno rimettendo con lo yen che crolla del 30%?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le banche giapponesi, hanno preso i titoli allo 0,8% con cui hanno sostenuto lo Stato e l'economia interna, li hanno scontati alla Banca Centrale che ha "stampato carta", li hanno trasformati in yen e convertiti in EURO, hanno comprato I TITOLI DI UN PAESE ABITATO DA IDIOTI CHE VOTANO #PD, che pagavano il 5%, così oggi questi idioti, invece di spendere il 5% in spesa pubblica interna, pagano gli interessi ai giapponesi, che incassano 5%-0,8% il 4,2% di interessi, in euro ed attendono di rientrare in Giappone, quando la nostra Banca Centrale Europea avrà finito di permettere questa vergogna.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Svalutando l'EURO, i capitali giapponesi torneranno in Giappone.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ricapitolando </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I cittadini giapponesi:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Hanno un lavoro remunerato</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) La disoccupazione è al 4%</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) I consumi interni sono alti</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">4) Gli investimenti sono alti perché l'inflazione e svalutazione yen rivalutano immobili e beni reali</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">5) Il paese stampa carta e crea infrastrutture a costo zero nel paese. ( il costo della immissione moneta=0)</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le banche giapponesi:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Le banche giapponesi incassano lo 0,8% dallo Stato giapponese.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) Le banche giapponesi comprano titoli italiani al 5% e guadagnano 5-0,8=4,2% anno di interessi</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Le banche giapponesi stanno guadagnando con l'euro il 30% di svalutazione yen.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">4) Le banche giapponesi comprano azioni straniere con la carta creata da ABE (Ministro)</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le imprese giapponesi:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Le imprese giapponesi con lo yen debole esportano e se esportano di meno aumentano margini.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) I giapponesi non abbassano i prezzi malgrado svalutazione dello yen perché non gli serve e aumentano margini.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) I giapponesi grazie alla liquidità di ABE con la carta comprano imprese all'estero, in paesi dove i governanti predicano idiozia dell'austerity.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">4) Le imprese giapponesi sono contente di pagare lavoratori giapponesi, perché malgrado l'1% di inflazione incassano tanti soldi ed in tanti modi diversi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">UNA IDEA PER L'ITALIA</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La mia idea per l'Italia prevede l'uscita dall'euro e la nazionalizzazione delle banche che non sono in grado di ricapitalizzarsi da sole attraverso un aumento di capitale, in parte riservato allo Stato in parte ai privati.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' tutto già visto in Svezia che nel 1992, invece di SVENDERE MEZZA ITALIA come ha fatto AMATO, DRAGHI, GRILLI, PRODI, D'ALEMA, ha preferito NAZIONALIZZARE LE BANCHE FALLITE.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oggi gli svedesi sono un esempio NOI UN PAESE AL DEFAULT SOCIALE, visto che quello economico l'hanno evitato ammazzandoci di tasse.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo scopo è evitare che mani straniere incassino dalle banche utili derivanti dalla speculazione a scapito dei cittadini e si approprino a costo zero dell'economia nazionale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il secondo passaggio è quello di ripristinare il rapporto tra Banca Italia e Tesoro.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il modello è quello illustrato sopra dove la Banca Centrale finanzia le banche a tasso in linea con l'inflazione, le banche finanziano lo Stato con vincolo di portafoglio e la parte non finanziata dalle banche del debito pubblico, deve essere sottoscritta dalla Banca d'Italia.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo scopo di questo modello è:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Raddoppiare la base monetaria potenziale fin dalla sua creazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) Controllare il processo di creazione della moneta bancaria</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo Stato deve utilizzare la spesa pubblica in attività che facciano crescere il paese e non generano processi inflattivi:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Investimenti dello Stato strategici in banche ed imprese strategiche fallite, settore energie alternative, telecomunicazioni.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) Investimenti in istruzione e ricerca, solo lo Stato è in grado di spendere soldi in ricerca che non rendono nell'immediato e le università, saranno chiamate a collaborare con le imprese.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Investimenti in strutture per il paese realmente utili, giudicando le potenzialità e le utilità economiche interne all'Italiae non gli interessi di banche e paesi stranieri a vendere merci in Italia ad esempio come avviene con la TAV Torino-Lione. Secondo voi quanti torinesi vanno a Lione ogni giorno?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Principali interventi:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Identificazione dell'Uomo come punto di riferimento, dignità umana e vocazione debbono diventare obiettivi di uno Stato moderno.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) Uscita da Euro ma non dall'Europa che deve svolgere solo ruolo di integrazione politica e non economica, visto che a quello ci pensano i mercati, democrazie nazionali e cooperazione tra Stati.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Nazionalizzazioni di banche fallite</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">4) Ricerca indipendenza energetica ed investimenti in energie alternative attraverso imprese di Stato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">5) Investimenti in Telecomunicazioni e nuove tecnologie</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">6) Investimenti in istruzione e ricerca incentivare legame tra imprese ed università.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">7) L'economia deve garantire serenità ai cittadini, centralità del benessere dei cittadini.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">8) Riorganizzazione dello Stato, i dirigenti debbono avere stipendi giusti ed in linea con media europea</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">9) Pensioni è necessaria una nuova giustizia sociale, le pensioni servono per vivere non per diventare nababbi massimo 5000 euro e sistema contributivo per chi ha pensioni superiori ai 3000 euro.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">10) Reddito minimo garantito a tutti, lo Stato deve offrire un lavoro ma chi non accetta di lavorare dopo aver ricevuto 3 proposte, non ha diritto ad alcun sussidio perché evidentemente non ne ha bisogno.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">11) Immigrazione, vanno tutelati i cittadini immigrati regolarmente ed i rifugiati politici, ma non esistono sconti per nessuno in Italia e dovranno lavorare per restare nel nostro paese.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">12) Va garantita collaborazione con gli altri stati esteri, e gli stranieri in carcere in Italia vanno rimpatriati nelle loro nazioni, vanno chiesti contributi agli stati di provenienza dei reclusi o altrimenti i carcerati vanno fatti lavorare in aziende di Stato senza stipendio godendo di vitto ed alloggio gratis.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In corso di evoluzione....</span><br />
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<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-45603525048762263772014-05-23T18:16:00.002+02:002014-05-24T10:17:27.189+02:00L'ITALIA CON LA LIRETTA DIVENTA LA QUINTA POTENZA MONDIALE SOPRA L'INGHILTERRA NEGLI ANNI 80.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico(1)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-oMYLgsm2t20/U39yUN8QE8I/AAAAAAAAA-c/LTQg2oaGaYA/s1600/image003.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-oMYLgsm2t20/U39yUN8QE8I/AAAAAAAAA-c/LTQg2oaGaYA/s1600/image003.png" height="382" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il grafico mostra lo scostamento percentuale del PIL inglese rispetto al PIL italiano.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Negli anni 70 il Pil italiano si apprestava a superare il PIL inglese arrivando nei dati ad un 2% di differenza, nel 1976.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grazie al liberismo della Thatcher, l'Italia supera nel 1986 circa l'Inghilterra e verrà superata di nuovo dagli inglesi proprio nel 1994.</span><br />
<br />
<br />
<br />
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-10198794443828996092014-05-23T08:54:00.000+02:002014-05-23T11:17:10.758+02:00UN PO DI DATI ECONOMICI SULLA STORIA DELL'ARGENTINA, andrebbe studiata ATTENTAMENTE.<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'Argentina è una nazione particolare. Negli anni 70 viene sperimentato il liberismo, importato nel paese da Videla, un assassino che portò la morte. Da allora è sempre stata sotto la cappella statunitense.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa porta l'Argentina al disastro nel 2002?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per ridurre un livello di inflazione arrivato alle stelle, l'Argentina, usa la solita cura del cambio fisso con gli Usa.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La fissazione del cambio fisso, in un paese debole che importa inflazione cosa determina nel current account?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico (1)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-hqRJ5XBQAXA/U37qKGGiLhI/AAAAAAAAA9o/L3vgJ64A-5E/s1600/argentina-current-account.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-hqRJ5XBQAXA/U37qKGGiLhI/AAAAAAAAA9o/L3vgJ64A-5E/s1600/argentina-current-account.png" height="292" width="640" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quando il current account è negativo, vuol dire che la nazione viene depredata.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il current account misura il saldo positivo o negativo di conto corrente, dato dalla somma del saldo delle esportazioni-importazioni e dal saldo dei flussi di dividendi incassati da italiani all'estero - dividendi pagati dall'Italia ad investitori esteri.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Notate che il current account è complessivamente negativo fino al 2002 anno del default ed indica che il denaro è uscito dalla nazione Argentina, finché non hanno fatto DEFAULT. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'Argentina come l'Italia oggi, durante tutti gli anni 90 con l'idiozia del cambio fisso con il dollaro, ha impoverito il suo paese, razziato dagli Usa, grazie agli economisti che hanno suggerito quella assurda ricetta.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La ricetta era austerity e bassa inflazione, non vi ricorda qualcosa?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Guardate l'andamento dell'inflazione:</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico (2)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-bRtKcmzPyTk/U37seqbe0HI/AAAAAAAAA9w/WNm6l03sd2c/s1600/argentina-inflation-cpi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-bRtKcmzPyTk/U37seqbe0HI/AAAAAAAAA9w/WNm6l03sd2c/s1600/argentina-inflation-cpi.png" height="292" width="640" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il grafico sopra vi spiega come mai anche in Italia stanno spacciando come cura l'Austerity e la bassa inflazione. L'Argentina attraverso l'inflazione bassa è stata razziata. Dal 1996 al 2002 l'inflazione è stata mantenuta intorno allo zero ed il risultato è stato il default. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I prezzi sono aumentati poco dopo il default, solo per la paura e l'incertezza, per poi rientrare nel 2004.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma cosa succede al PIL?</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico (3)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-93b_tNXZxf8/U37tgam1-pI/AAAAAAAAA94/Q8f5_ng-6jY/s1600/argentina-gdp-growth.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-93b_tNXZxf8/U37tgam1-pI/AAAAAAAAA94/Q8f5_ng-6jY/s1600/argentina-gdp-growth.png" height="292" width="640" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Come vedete il livello medio del PIL da zero, quale era negli anni 90 con inflazione bassa, ritorna positivo dopo il default.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma cosa succede alla disoccupazione?</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico (4)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/--4xiIvAp8DM/U37uH-4kfLI/AAAAAAAAA-A/ESbX8fBeDNI/s1600/argentina-unemployed-persons.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/--4xiIvAp8DM/U37uH-4kfLI/AAAAAAAAA-A/ESbX8fBeDNI/s1600/argentina-unemployed-persons.png" height="292" width="640" /></span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La disoccupazione sale in valore assoluto durante tutti gli anni 90, caratterizzati da inflazione bassa e dopo il default, l'occupazione torna praticamente quasi ai livelli frizionali.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">DETTO QUESTO VI CHIEDO: avete CAPITO DOVE CI STANNO PORTANDO CON L'EURO?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">INFLAZIONE BASSA, CAUSA DISOCCUPAZIONE ALTA e poi l'ARGENTINA FA DEFAULT. CHE MERAVIGLIA, QUESTO ESERCITO DI IDIOTI APPLICA ALL'ITALIA LA RICETTA ARGENTINA E QUALCHE IMBECILLE, ANCORA DICE CHE PORTA VANTAGGI.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-18527965518499160462014-04-22T18:27:00.001+02:002014-05-23T08:09:24.166+02:00ANDAMENTO DEL LIVELLO DEI PREZZI AL CONSUMO TEDESCHI RISPETTO AGLI ITALIANI a confronto CON LA BILANCIA COMMERCIALE ITALIANA.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Grafico (1)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-mRCq83a82DY/U1aO4dJiOlI/AAAAAAAAA8w/xOiCNwhr3GE/s1600/image001.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-mRCq83a82DY/U1aO4dJiOlI/AAAAAAAAA8w/xOiCNwhr3GE/s1600/image001.png" height="420" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il grafico (1)</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> mostra l'andamento al rialzo od al ribasso dei prezzi tedeschi, rispetto ai prezzi italiani. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La svalutazione dei prezzi tedeschi, stranamente anticipa l'ingresso nei sistemi di cambio fissi ad esempio lo SME dal 1979 al 1992 e l'Euro dal 2002 ad oggi. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Come si evince dal grafico, sono periodicamente i tedeschi a svalutare i prezzi rispetto ai prezzi italiani. La svalutazione dei prezzi di fatto favorisce l'economia tedesca a danno di quella italiana, la quale rivalutando i prezzi vede calare il saldo commerciale e questo si evince dall'andamento del saldo della bilancia commerciale italiana rappresentato in rosso, che quando i prezzi tedeschi si svalutano passa in negativo e quando risalgono torna in positivo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Essendo l'inflazione italiana più alta di quella della Germania, è naturale che i prezzi aumentino in Italia rispetto ai tedeschi all'interno di un sistema di cambio fisso, che di fatto, impedisce il riequilibrio dei prezzi attraverso il cambio. L'equazione che spiega questo fenomeno è quella del tasso di cambio reale:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">tasso di cambio reale = </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">tasso di cambio B/rispetto ad A* (Livello dei prezzi del paese A / Livello dei prezzi del paese B)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il grafico (1) mostra inoltre l'andamento del saldo export-import ed evidenzia come entrando nello SME e nell'EURO, il saldo commerciale diventi negativo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' possibile vedere come uscendo dallo SME nel 1992, il saldo commerciale diventi immediatamente positivo, per poi peggiorare rientrando nell'EURO.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La cosa che mi stupisce è che ancora c'è chi non capisce i danni mostruosi CHE NOI ITALIANI ABBIAMO SUBITO A CAUSA DEI SISTEMI DI CAMBIO FISSO, prima BRETTON WOODS, poi lo SME ed oggi l'EUROFASCISMO.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-66025913141229111222014-02-23T15:17:00.002+01:002014-02-23T15:17:47.805+01:00Le variazioni annue di Pil sia reale che nominale confrontate con inflazione ed andamento delle variazioni del debito pubblico.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico (1)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-If1sjlYpt80/UwnvVa_XA6I/AAAAAAAAA7U/o5U2m1pOdm8/s1600/image013.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-If1sjlYpt80/UwnvVa_XA6I/AAAAAAAAA7U/o5U2m1pOdm8/s1600/image013.gif" height="392" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fonte: Istat</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il grafico sopra mostra le variazioni annue di Debito pubblico, Pil nominale e reale ed inflazione.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le variazioni per diventare facilmente leggibili, sono state trasformate in medie a 5 anni. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si nota subito che il PIL nominale e l'inflazione vanno di pari passo. Tutti sanno che esiste una correlazione positiva tra le due grandezze. Molti non sanno che la variazione del Pil è di solito superiore a quella dell'inflazione.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La linea blu rappresenta il debito pubblico, la sua variazione annua cresce dal 1963 dal 1981 e dal 2004. Crisi della lira, divorzio Banca Italia Tesoro e Euro fanno aumentare le variazioni del debito pubblico.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si nota subito che le variazioni del debito pubblico causano una redistribuzione dei redditi magari, ma nessun effetto sul Pil, che segue, piuttosto, l'andamento dell'inflazione.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si nota dal 1979 in poi e dal 1999, un calo delle variazioni del Pil ed un crollo dal 2008.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si nota che nell'euro stabilizza l'inflazione, ma il Pil crolla diventando quasi negativo a livello reale dal 2009 in poi.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di fatto l'euro stabilizza l'inflazione, ma favorisce il crollo del Pil e l'aumento del debito pubblico.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-43506354711569860142014-02-18T17:00:00.001+01:002014-02-18T17:00:41.774+01:00CONTO ECONOMICO MPS AL 2012<h2 class="mbs" id="datatableheader" style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Conto economico annuale standardizzato - dati in milioni di Euro</h2>
<table cellpadding="4" cellspacing="0" class="fnd" id="datatable" style="background-color: white; border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; border-top-color: rgb(204, 204, 204); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 15.600000381469727px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 780px;"><tbody style="border-bottom-color: rgb(204, 204, 204); border-bottom-style: solid; border-width: 0px 0px 1px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><th style="background-color: #f8f8f8; border: 0px; font-size: 11px; font-weight: normal; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Periodo Fiscale</th><th class="fnd_desc" nowrap="1" style="background-color: #f8f8f8; border: 0px; font-size: 11px; font-weight: normal; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2012</th><th class="fnd_desc" nowrap="1" style="background-color: #f8f8f8; border: 0px; font-size: 11px; font-weight: normal; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2011</th><th class="fnd_desc" nowrap="1" style="background-color: #f8f8f8; border: 0px; font-size: 11px; font-weight: normal; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2010</th><th class="fnd_desc" nowrap="1" style="background-color: #f8f8f8; border: 0px; font-size: 11px; font-weight: normal; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2009</th><th class="fnd_desc" nowrap="1" style="background-color: #f8f8f8; border: 0px; font-size: 11px; font-weight: normal; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2008</th><th class="fnd_desc" nowrap="1" style="background-color: #f8f8f8; border: 0px; font-size: 11px; font-weight: normal; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2007</th></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Data di fine periodo</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/12</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/11</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/10</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/09</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/08</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/07</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Ampiezza periodo</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">12 Mesi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">12 Mesi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">12 Mesi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">12 Mesi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">12 Mesi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">12 Mesi</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Aggiornamento</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Updated</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Restated</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Reclassified</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Reclassified</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Updated</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Updated</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Data aggiornamento</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/12</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/12</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/11</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/10</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/08</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">31/12/07</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Fonte</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">ARS</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">ARS</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">ARS</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">ARS</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">ARS</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">ARS</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Data Fonte</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">30/04/13</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">30/04/13</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">05/04/12</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">08/04/11</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">15/04/09</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">11/07/08</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Interessi attivi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">6.711,0</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">7.232,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">6.466,6</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">7.097,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">10.316,0</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">7.375,9</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Spesa totale per Interessi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">3.926,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">3.856,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.929,7</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">3.422,7</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">6.564,7</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">4.461,5</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Margine d'interesse</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.784,6</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">3.376,4</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">3.536,9</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">3.674,8</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">3.751,3</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.914,4</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Accantonamento per rischi su crediti</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.666,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.295,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.125,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.452,7</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.002,3</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">614,0</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Margine d'interesse al netto dell'accantonamento per rischi su crediti</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">118,1</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.080,6</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.411,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.222,1</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.749,1</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.300,5</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Proventi di intermediazione e diversi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.112,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.789,1</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.689,2</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.015,0</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.507,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">2.196,3</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Spese generali</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-5.897,9</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-8.391,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.773,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.193,6</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.349,1</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.227,2</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Risultato Ante Imposte</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.667,4</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.521,8</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.327,2</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">43,4</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-92,3</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.269,6</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Accantonamenti per imposte sul reddito</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-464,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-35,9</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">341,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">30,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-929,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">551,6</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Risultato netto dopo le imposte</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.202,9</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.485,9</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">985,3</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">12,9</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">837,6</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">718,0</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Risultato netto di competenza di terzi</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">21,6</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">3,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-1,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-8,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-15,6</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Equity In Affiliates</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Rettifica U.S. Gaap</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Risultato netto escluse componenti straordinarie</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.181,3</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.482,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">983,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">8,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">829,2</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">702,4</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Totale componenti straordinarie</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">10,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-211,9</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1,7</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">211,7</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">93,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">735,2</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Reddito Netto</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.170,5</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.694,3</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">985,5</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">220,1</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">922,8</td><td class="bold" style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; font-weight: bold; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.437,6</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Rettifica totale al Reddito netto</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Reddito disponibile agli azionisti ordinari escluse compon. straordin.</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.181,3</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.482,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">983,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">8,4</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">829,2</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">702,4</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Reddito disponibile agli azionisti ordinari incluse compon. straordin.</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.170,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.694,3</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">985,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">220,1</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">922,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.437,6</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Rettifica diluizione</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,0</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,0</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Reddito Netto diluito</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-3.170,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-4.694,3</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">985,5</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">220,1</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">922,8</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">1.437,6</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">n. azioni con diritto al dividendo</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">11.462,83</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">8.137,20</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">9.032,57</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">6.548,41</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">5.271,43</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">4.423,22</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">EPS (Utili per azione) diluiti escluse compon. straordin.</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-0,278</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-0,551</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,109</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,001</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,157</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,159</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">Dividendo per azione ordinaria</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,021</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">--</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,011</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,144</td></tr>
<tr style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">EPS (Utili per azione) diluiti normalizzati</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-0,181</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">-0,227</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,110</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,003</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,175</td><td style="border-top-color: rgb(230, 230, 230); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; height: 38px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 5px; vertical-align: middle;">0,158</td></tr>
</tbody></table>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-66245238520742354332014-02-03T16:32:00.003+01:002014-02-03T16:32:53.911+01:00CHE AFFARE L'EURO...per i Tedeschi.<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Grafico(1)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-s7NREtsnQdo/Uu-11YOjpiI/AAAAAAAAA6k/aVZYkxYRJjU/s1600/image001.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-s7NREtsnQdo/Uu-11YOjpiI/AAAAAAAAA6k/aVZYkxYRJjU/s1600/image001.gif" height="392" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Il grafico mette in evidenza il grande vantaggio dell'euro sul pil pro-capite italiano.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Rispetto alla media europea a 28 paesi siamo passati da un Pil del 120% (linea rossa), superiore a quello dei tedeschi, ad un Pil medio pro capite di poco superiore alla media.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">I tedeschi invece dal 115% sono passati al 123% circa.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Che affare l'euro per i tedeschi!</span></div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-71225183090179204732013-12-21T15:08:00.001+01:002014-01-19T17:25:25.545+01:00LEGGE DI STABILITA' 2014 totale dei presenti e scelte dei votanti con nomi e cognomi.<div class="sottotitolo" id="sed0142.stenografico.tit00050.sub00010" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px 0px 35px;">
<div style="text-align: center;">
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8815246460&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8833905349&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8842075442&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8877504374&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>
<strong><em><br /></em></strong>
<strong><em>VOTAZIONI FINALI LEGGE DI STABILITA' 2014 <a href="http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0142&tipo=stenografico#sed0142.stenografico.tit00080.sub00020" target="_blank">LINK STENOGRAFICO CAMERA</a></em></strong><br />
<strong><em><br /></em></strong>
<strong><em>ORE 22 </em></strong><br />
<strong><em><br /></em></strong>
<br />
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00080.sub00040.int00010" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302089&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: BALDELLI Simone">PRESIDENTE</a>. Passiamo alla votazione finale.<span class="numeroPagina" id="sed0142.stenografico.pag0139"><span style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: dashed; border-bottom-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: dashed; border-top-width: 1px; display: block; font-weight: bold; margin: 20px auto 10px; padding: 5px 0px; text-align: center; width: 200px;">Pag. 139</span></span><br />
Indìco la votazione nominale finale, mediante procedimento elettronico, sul disegno di legge n. 1865-A, di cui si è testé concluso l'esame.<br />
Dichiaro aperta la votazione.<br />
<em> (Segue la votazione).</em></div>
<div class="interventoVirtuale" id="iv.101" style="padding: 0px 15px;">
Vezzali, Cominardi. Ci siamo ? Vorrei assicurarmi che per il voto finale abbiano votato tutti.<br />
Dichiaro chiusa la votazione.<br />
Comunico il risultato della votazione:<br />
S. 1120 – «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)»<em>(Approvato dal Senato)</em> (A.C. <a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&idLegislatura=17&tipoDoc=pdl&idDocumento=1865-A" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Apri la scheda dei lavori preparatori dell'Atto Camera n. 1865-A">1865-A</a>):</div>
<div id="iv.101.progressivo863" style="padding: 0px 15px;">
Presenti 363 <br />
Votanti 360 <br />
Astenuti 3 <br />
Maggioranza 181 <br />
Hanno votato <em>sì</em> 258 <br />
Hanno votato <em>no</em> 102.</div>
<div class="interventoVirtuale" id="iv.102" style="padding: 0px 15px;">
La Camera approva <em>(Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). (<a href="http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0142&tipo=stenografico#sed0142.stenografico.tit00140" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Link al documento">Vedi votazioni</a>).</em></div>
<div id="iv.102.progressivo865" style="padding: 0px 15px;">
<em>(I deputati Coccia, Bruno Bossio, Boschi, Del Basso De Caro, Paolucci e Bonifazi hanno segnalato che non sono riusciti ad esprimere voto favorevole).</em></div>
<div class="titolo" id="sed0142.stenografico.tit00090" style="background-image: url(http://www.camera.it/application/xmanager/projects/leg17/img/bullet_menu_conoscere_home.gif); background-position: 0px 4px; background-repeat: no-repeat no-repeat; margin-bottom: 5px; margin-left: 20px; padding: 0px 15px;">
<strong>Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo </strong><em>(ore 22,15).</em></div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00010" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302983&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: FEDRIGA Massimiliano">MASSIMILIANO FEDRIGA</a>. Chiedo di parlare.</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00020" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302089&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: BALDELLI Simone">PRESIDENTE</a>. Ne ha facoltà. Prego Presidente. Chiedo scusa, prego onorevole Fedriga.</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00030" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302983&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: FEDRIGA Massimiliano">MASSIMILIANO FEDRIGA</a>. La ringrazio per la promozione...</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00040" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302089&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: BALDELLI Simone">PRESIDENTE</a>. Chiedo scusa perché io non riesco a vederla. Collega Giorgetti per favore....<br />
Su cosa, onorevole Fedriga ?</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00050" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302983&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: FEDRIGA Massimiliano">MASSIMILIANO FEDRIGA</a>. Sull'ordine dei lavori, signor Presidente. Solo per fare presente, a lei e ai colleghi, che la maggioranza, da sola, non riusciva, durante il disegno di legge di stabilità, nemmeno a mantenere il numero di legale rispetto alla votazione precedente che era 259. Adesso i voti favorevoli sono stati 258. Faccio presente questa situazione perché mi sembra che forse, politicamente, il Governo se ne dovrebbe rendere conto.</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00060" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302757&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: CORSARO Massimo Enrico">MASSIMO ENRICO CORSARO</a>. Chiedo di parlare.</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00070" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302089&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: BALDELLI Simone">PRESIDENTE</a>. Ne ha facoltà.</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00080" style="padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302757&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: CORSARO Massimo Enrico">MASSIMO ENRICO CORSARO</a>. Signor Presidente, avevo chiesto la parola per fare la stessa considerazione, quindi mi associo alle parole dell'onorevole Fedriga perché resti agli atti che la legge più importante della Repubblica somma la madre di tutte le «marchette» e senza la presenza responsabile delle forze di opposizione non sarebbe oggi possibile e non avrebbe potuto essere stata approvata.</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00080" style="padding: 0px 15px;">
<br /></div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00090.int00080" style="padding: 0px 15px;">
<b>VOTAZIONI ORE 15</b></div>
<strong><em><br /></em></strong>
<strong><em>(Votazione della questione di fiducia – Articolo unico – A.C. <a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&idLegislatura=17&tipoDoc=pdl&idDocumento=1865-A" style="color: #69177b; text-decoration: none !important;" title="Apri la scheda dei lavori preparatori dell'Atto Camera n. 1865-A">1865-A</a>)</em></strong></div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00050.sub00010.int00010" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=302089&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: BALDELLI Simone">PRESIDENTE</a>. Passiamo alla votazione per appello nominale dell'articolo unico del disegno di legge in esame, nel testo della Commissione, come risultante dalle correzioni comunicate all'Assemblea, sulla cui approvazione, senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi, il Governo ha posto la questione di fiducia.<br />
Per agevolare le operazioni di voto, invito i deputati ad avvicinarsi al banco della Presidenza seguendo il proprio turno di votazione, che è evidenziato sul tabellone elettronico, evitando quindi di stazionare nell'emiciclo e di rendere così più difficoltosa l'espressione del voto.<br />
Avverto che la Presidenza ha accolto alcune richieste di anticipazione del turno di voto di deputati appartenenti ai vari gruppi, che ne hanno fatto motivata richiesta per particolari ragioni personali o di salute o per impegni legati alla loro carica.<br />
Estraggo a sorte, con annesso boato..., il nome del deputato dal quale comincerà la chiama.<br />
<em>(Segue il sorteggio)</em>.</div>
<div class="interventoVirtuale" id="iv.1" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
Bossi. Inevitabilmente... La chiama avrà, quindi, inizio dal deputato Bossi.<br />
Invito i deputati segretari a procedere alla chiama.<br />
<em>(Segue la chiama)</em></div>
<div class="presidenza" id="sed0142.stenografico.avv00050" style="background-color: white; clear: both; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px; text-align: center;">
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARINA SERENI <em>(ore 13,40).</em></div>
<div id="sed0142.stenografico.avv00050.progressivo96" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<em>(Segue la chiama)</em></div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00050.sub00010.int00020" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=300231&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: SERENI Marina">PRESIDENTE</a>. Dichiaro chiusa la votazione.<br />
Comunico il risultato della votazione dell'articolo unico del disegno di legge in esame, nel testo della Commissione, come risultante dalle correzioni comunicate all'Assemblea, sulla cui approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, il Governo ha posto la questione di fiducia:</div>
<div id="sed0142.stenografico.tit00050.sub00010.int00020.progressivo98" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
Presenti 547 <br />
Votanti 546 <br />
Astenuti 1 <br />
Maggioranza 274 <br />
Hanno risposto <em>sì</em> 350 <br />
Hanno risposto <em>no</em> 196.</div>
<div class="interventoVirtuale" id="iv.2" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
La Camera approva.</div>
<div class="interventoVirtuale" id="iv.3" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
Si intendono così respinte tutte le proposte emendative presentate.</div>
<div id="iv.3.progressivo101" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<em>Hanno risposto</em> sì:</div>
<div class="interventoVirtuale" id="iv.4" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
Adornato Ferdinando<br />
Agostini Luciano<br />
Agostini Roberta<br />
Albanella Luisella<br />
Alfano Gioacchino<br />
Alfreider Daniel<br />
Alli Paolo<br />
Amato Maria<br />
Amici Sesa<br />
Amoddio Sofia<br />
Antezza Maria<br />
Anzaldi Michele<br />
Argentin Ileana<br />
Arlotti Tiziano<br />
Ascani Anna<span class="numeroPagina" id="sed0142.stenografico.pag0037"><span style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: dashed; border-bottom-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: dashed; border-top-width: 1px; display: block; font-weight: bold; margin: 20px auto 10px; padding: 5px 0px; text-align: center; width: 200px;">Pag. 37</span></span><br />
Balduzzi Renato<br />
Baretta Pier Paolo<br />
Bargero Cristina<br />
Baruffi Davide<br />
Basso Lorenzo<br />
Battaglia Demetrio<br />
Bazoli Alfredo<br />
Bellanova Teresa<br />
Benamati Gianluca<br />
Beni Paolo<br />
Berlinghieri Marina<br />
Bernardo Maurizio<br />
Berretta Giuseppe<br />
Bersani Pier Luigi<br />
Bianchi Dorina<br />
Bianchi Mariastella<br />
Biffoni Matteo<br />
Bindi Rosy<br />
Binetti Paola<br />
Bini Caterina<br />
Biondelli Franca<br />
Blazina Tamara<br />
Bobba Luigi<br />
Bocci Gianpiero<br />
Boccia Francesco<br />
Boccuzzi Antonio<br />
Bolognesi Paolo<br />
Bonaccorsi Lorenza<br />
Bonafè Simona<br />
Bonavitacola Fulvio<br />
Bonifazi Francesco<br />
Bonomo Francesca<br />
Bordo Michele<br />
Borghi Enrico<br />
Borletti Dell'Acqua Ilaria Carla Anna<br />
Boschi Maria Elena<br />
Bosco Antonino<br />
Bossa Luisa<br />
Bragantini Paola<br />
Brandolin Giorgio<br />
Bratti Alessandro<br />
Bray Massimo<br />
Bressa Gianclaudio<br />
Bruno Franco<br />
Bruno Bossio Vincenza<br />
Burtone Giovanni Mario Salvino<br />
Buttiglione Rocco<br />
Campana Micaela<br />
Cani Emanuele<br />
Capelli Roberto<br />
Capodicasa Angelo<br />
Capone Salvatore<br />
Capozzolo Sabrina<br />
Capua Ilaria<br />
Carbone Ernesto<br />
Cardinale Daniela<br />
Carella Renzo<br />
Carocci Mara<br />
Carra Marco<br />
Carrescia Piergiorgio<br />
Carrozza Maria Chiara<br />
Caruso Mario<br />
Casati Ezio Primo<br />
Casellato Floriana<br />
Casero Luigi<br />
Cassano Franco<br />
Castricone Antonio<br />
Catania Mario<br />
Causi Marco<br />
Causin Andrea<br />
Cenni Susanna<br />
Censore Bruno<br />
Cera Angelo<br />
Cesa Lorenzo<br />
Cesaro Antimo<br />
Chaouki Khalid<br />
Cicchitto Fabrizio<br />
Cimbro Eleonora<br />
Civati Giuseppe<br />
Coccia Laura<br />
Colaninno Matteo<br />
Cominelli Miriam<br />
Coppola Paolo<br />
Coscia Maria<br />
Costa Enrico<br />
Cova Paolo<br />
Covello Stefania<br />
Crimì Filippo<br />
Crivellari Diego<br />
Culotta Magda<br />
Cuperlo Giovanni<br />
D'Agostino Angelo Antonio<br />
D'Alia Giampiero<br />
Dallai Luigi<br />
Dal Moro Gian Pietro<br />
Dambruoso Stefano<br />
Damiano Cesare<br />
D'Arienzo Vincenzo<br />
D'Attorre Alfredo<br />
Decaro Antonio<br />
De Girolamo Nunzia<br />
Del Basso De Caro Umberto<br />
Dellai Lorenzo<br />
Dell'Aringa Carlo<span class="numeroPagina" id="sed0142.stenografico.pag0038"><span style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: dashed; border-bottom-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: dashed; border-top-width: 1px; display: block; font-weight: bold; margin: 20px auto 10px; padding: 5px 0px; text-align: center; width: 200px;">Pag. 38</span></span><br />
De Maria Andrea<br />
De Mita Giuseppe<br />
Di Gioia Lello<br />
Di Lello Marco<br />
Di Maio Marco<br />
D'Incecco Vittoria<br />
Di Stefano Marco<br />
Donati Marco<br />
D'Ottavio Umberto<br />
Epifani Ettore Guglielmo<br />
Ermini David<br />
Fabbri Marilena<br />
Famiglietti Luigi<br />
Fanucci Edoardo<br />
Farina Gianni<br />
Fassina Stefano<br />
Fauttilli Federico<br />
Fedi Marco<br />
Ferranti Donatella<br />
Ferrari Alan<br />
Ferro Andrea<br />
Fiano Emanuele<br />
Fiorio Massimo<br />
Fioroni Giuseppe<br />
Fitzgerald Nissoli Fucsia<br />
Folino Vincenzo<br />
Fontana Cinzia Maria<br />
Fontanelli Paolo<br />
Formisano Aniello<br />
Fossati Filippo<br />
Fragomeli Gian Mario<br />
Franceschini Dario<br />
Fregolent Silvia<br />
Gadda Maria Chiara<br />
Galli Carlo<br />
Galli Giampaolo<br />
Gandolfi Paolo<br />
Garavini Laura<br />
Garofalo Vincenzo<br />
Garofani Francesco Saverio<br />
Gasbarra Enrico<br />
Gasparini Daniela Matilde Maria<br />
Gebhard Renate<br />
Gelli Federico<br />
Genovese Francantonio<br />
Gentiloni Silveri Paolo<br />
Ghizzoni Manuela<br />
Giachetti Roberto<br />
Giacobbe Anna<br />
Giacomelli Antonello<br />
Gigli Gian Luigi<br />
Ginato Federico<br />
Ginefra Dario<br />
Ginoble Tommaso<br />
Giorgetti Alberto<br />
Giorgis Andrea<br />
Gitti Gregorio<br />
Giuliani Fabrizia<br />
Giulietti Giampiero<br />
Gnecchi Marialuisa<br />
Gozi Sandro<br />
Grassi Gero<br />
Gregori Monica<br />
Gribaudo Chiara<br />
Guerini Giuseppe<br />
Guerini Lorenzo<br />
Guerra Mauro<br />
Gullo Maria Tindara<br />
Gutgeld Itzhak Yoram<br />
Iacono Maria<br />
Iannuzzi Tino<br />
Impegno Leonardo<br />
Incerti Antonella<br />
Kyenge Cécile<br />
Laforgia Francesco<br />
La Marca Francesca<br />
Lattuca Enzo<br />
Lauricella Giuseppe<br />
Legnini Giovanni<br />
Lenzi Donata<br />
Leone Antonio<br />
Leva Danilo<br />
Librandi Gianfranco<br />
Locatelli Pia Elda<br />
Lodolini Emanuele<br />
Lorenzin Beatrice<br />
Losacco Alberto<br />
Lotti Luca<br />
Lupi Maurizio<br />
Madia Maria Anna<br />
Maestri Patrizia<br />
Magorno Ernesto<br />
Malisani Gianna<br />
Malpezzi Simona Flavia<br />
Manciulli Andrea<br />
Manfredi Massimiliano<br />
Manzi Irene<br />
Marantelli Daniele<br />
Marchetti Marco<br />
Marchi Maino<br />
Marguerettaz Rudi Franco<br />
Mariani Raffaella<br />
Mariano Elisa<br />
Marrocu Siro<span class="numeroPagina" id="sed0142.stenografico.pag0039"><span style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: dashed; border-bottom-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: dashed; border-top-width: 1px; display: block; font-weight: bold; margin: 20px auto 10px; padding: 5px 0px; text-align: center; width: 200px;">Pag. 39</span></span><br />
Marroni Umberto<br />
Martella Andrea<br />
Martelli Giovanna<br />
Martino Pierdomenico<br />
Marzano Michela<br />
Matarrese Salvatore<br />
Mattiello Davide<br />
Mauri Matteo<br />
Mazziotti Di Celso Andrea<br />
Mazzoli Alessandro<br />
Melilli Fabio<br />
Meloni Marco<br />
Meta Michele Pompeo<br />
Miccoli Marco<br />
Minardo Antonino<br />
Miotto Anna Margherita<br />
Misiani Antonio<br />
Misuraca Dore<br />
Mogherini Federica<br />
Mognato Michele<br />
Molea Bruno<br />
Monaco Francesco<br />
Monchiero Giovanni<br />
Mongiello Colomba<br />
Montroni Daniele<br />
Morani Alessia<br />
Morassut Roberto<br />
Moretto Sara<br />
Mosca Alessia Maria<br />
Moscatt Antonino<br />
Mura Romina<br />
Murer Delia<br />
Naccarato Alessandro<br />
Narduolo Giulia<br />
Nesi Edoardo<br />
Nicoletti Michele<br />
Oliverio Nicodemo Nazzareno<br />
Orfini Matteo<br />
Orlando Andrea<br />
Ottobre Mauro<br />
Pagani Alberto<br />
Pagano Alessandro<br />
Palma Giovanna<br />
Paolucci Massimo<br />
Paris Valentina<br />
Parrini Dario<br />
Pastorelli Oreste<br />
Patriarca Edoardo<br />
Pelillo Michele<br />
Peluffo Vinicio Giuseppe Guido<br />
Pes Caterina<br />
Petitti Emma<br />
Petrini Paolo<br />
Piccione Teresa<br />
Piccoli Nardelli Flavia<br />
Piccolo Salvatore<br />
Piccone Filippo<br />
Piepoli Gaetano<br />
Pini Giuditta<br />
Pisicchio Pino<br />
Piso Vincenzo<br />
Pizzolante Sergio<br />
Plangger Albrecht<br />
Pollastrini Barbara<br />
Porta Fabio<br />
Portas Giacomo Antonio<br />
Preziosi Ernesto<br />
Rabino Mariano<br />
Raciti Fausto<br />
Rampi Roberto<br />
Realacci Ermete<br />
Ribaudo Francesco<br />
Richetti Matteo<br />
Roccella Eugenia<br />
Rocchi Maria Grazia<br />
Romano Andrea<br />
Rosato Ettore<br />
Rossi Domenico<br />
Rossomando Anna<br />
Rostan Michela<br />
Rotta Alessia<br />
Rubinato Simonetta<br />
Rughetti Angelo<br />
Saltamartini Barbara<br />
Sammarco Gianfranco<br />
Sanga Giovanni<br />
Sani Luca<br />
Sanna Francesco<br />
Sanna Giovanna<br />
Sbrollini Daniela<br />
Scalfarotto Ivan<br />
Scanu Gian Piero<br />
Schirò Gea<br />
Schullian Manfred<br />
Scopelliti Rosanna<br />
Scuvera Chiara<br />
Senaldi Angelo<br />
Simoni Elisa<br />
Sottanelli Giulio Cesare<br />
Speranza Roberto<br />
Stumpo Nicola<br />
Tabacci Bruno<br />
Tancredi Paolo<br />
Taranto Luigi<span class="numeroPagina" id="sed0142.stenografico.pag0040"><span style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: dashed; border-bottom-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: dashed; border-top-width: 1px; display: block; font-weight: bold; margin: 20px auto 10px; padding: 5px 0px; text-align: center; width: 200px;">Pag. 40</span></span><br />
Taricco Mino<br />
Tartaglione Assunta<br />
Tentori Veronica<br />
Terrosi Alessandra<br />
Tidei Marietta<br />
Tinagli Irene<br />
Tullo Mario<br />
Vaccaro Guglielmo<br />
Valente Valeria<br />
Valiante Simone<br />
Vargiu Pierpaolo<br />
Vazio Franco<br />
Velo Silvia<br />
Venittelli Laura<br />
Ventricelli Liliana<br />
Verini Walter<br />
Vezzali Maria Valentina<br />
Vignali Raffaello<br />
Villecco Calipari Rosa Maria<br />
Zampa Sandra<br />
Zappulla Giuseppe<br />
Zardini Diego<br />
Zoggia Davide</div>
<div id="iv.4.progressivo103" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<em>Hanno risposto</em> no:</div>
<div class="interventoVirtuale" id="iv.5" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
Abrignani Ignazio<br />
Agostinelli Donatella<br />
Aiello Ferdinando<br />
Airaudo Giorgio<br />
Alberti Dino<br />
Allasia Stefano<br />
Angelucci Antonio<br />
Archi Bruno<br />
Artini Massimo<br />
Baldassarre Marco<br />
Baldelli Simone<br />
Barbanti Sebastiano<br />
Baroni Massimo Enrico<br />
Basilio Tatiana<br />
Battelli Sergio<br />
Benedetti Silvia<br />
Bergamini Deborah<br />
Bernini Massimiliano<br />
Bernini Paolo<br />
Bianchi Nicola<br />
Biancofiore Michaela<br />
Biasotti Sandro<br />
Boccadutri Sergio<br />
Bonafede Alfonso<br />
Bordo Franco<br />
Borghesi Stefano<br />
Bossi Umberto<br />
Bragantini Matteo<br />
Brugnerotto Marco<br />
Brunetta Renato<br />
Buonanno Gianluca<br />
Busin Filippo<br />
Businarolo Francesca<br />
Busto Mirko<br />
Cancelleri Azzurra Pia Maria<br />
Caon Roberto<br />
Caparini Davide<br />
Capezzone Daniele<br />
Carfagna Maria Rosaria<br />
Cariello Francesco<br />
Carinelli Paola<br />
Caso Vincenzo<br />
Castelli Laura<br />
Catalano Ivan<br />
Cecconi Andrea<br />
Centemero Elena<br />
Cesaro Luigi<br />
Chiarelli Gianfranco Giovanni<br />
Chimienti Silvia<br />
Cicu Salvatore<br />
Ciprini Tiziana<br />
Cirielli Edmondo<br />
Colletti Andrea<br />
Colonnese Vega<br />
Cominardi Claudio<br />
Corda Emanuela<br />
Corsaro Massimo Enrico<br />
Cozzolino Emanuele<br />
Crippa Davide<br />
Currò Tommaso<br />
Dadone Fabiana<br />
Daga Federica<br />
D'Alessandro Luca<br />
Dall'Osso Matteo<br />
D'Ambrosio Giuseppe<br />
Del Grosso Daniele<br />
Della Valle Ivan<br />
Dell'Orco Michele<br />
De Lorenzis Diego<br />
De Rosa Massimo Felice<br />
Di Battista Alessandro<br />
Di Benedetto Chiara<br />
Dieni Federica<br />
Di Salvo Titti<br />
Di Stefano Fabrizio<br />
Di Stefano Manlio<br />
Di Vita Giulia<br />
Duranti Donatella<span class="numeroPagina" id="sed0142.stenografico.pag0041"><span style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: dashed; border-bottom-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: dashed; border-top-width: 1px; display: block; font-weight: bold; margin: 20px auto 10px; padding: 5px 0px; text-align: center; width: 200px;">Pag. 41</span></span><br />
D'Uva Francesco<br />
Faenzi Monica<br />
Fantinati Mattia<br />
Farina Daniele<br />
Fava Claudio<br />
Fedriga Massimiliano<br />
Ferrara Ciccio<br />
Ferraresi Vittorio<br />
Fitto Raffaele<br />
Fontana Gregorio<br />
Fraccaro Riccardo<br />
Fratoianni Nicola<br />
Frusone Luca<br />
Furnari Alessandro<br />
Gagnarli Chiara<br />
Galati Giuseppe<br />
Gallinella Filippo<br />
Gallo Luigi<br />
Giacomoni Sestino<br />
Giordano Giancarlo<br />
Giordano Silvia<br />
Giorgetti Giancarlo<br />
Grillo Giulia<br />
Grimoldi Paolo<br />
Guidesi Guido<br />
Iannuzzi Cristian<br />
Invernizzi Cristian<br />
Kronbichler Florian<br />
L'Abbate Giuseppe<br />
Lacquaniti Luigi<br />
Laffranco Pietro<br />
Lainati Giorgio<br />
Latronico Cosimo<br />
Lavagno Fabio<br />
Liuzzi Mirella<br />
Lorefice Marialucia<br />
Lupo Loredana<br />
Maietta Pasquale<br />
Mantero Matteo<br />
Marcolin Marco<br />
Marcon Giulio<br />
Marotta Antonio<br />
Marzana Maria<br />
Matarrelli Toni<br />
Melilla Generoso<br />
Meloni Giorgia<br />
Micillo Salvatore<br />
Migliore Gennaro<br />
Milanato Lorena<br />
Molteni Nicola<br />
Mottola Giovanni Carlo Francesco<br />
Mucci Mara<br />
Nardi Martina<br />
Nesci Dalila<br />
Nicchi Marisa<br />
Nuti Riccardo<br />
Paglia Giovanni<br />
Palazzotto Erasmo<br />
Palese Rocco<br />
Palmieri Antonio<br />
Palmizio Elio Massimo<br />
Pannarale Annalisa<br />
Parentela Paolo<br />
Parisi Massimo<br />
Pellegrino Serena<br />
Pesco Daniele<br />
Petrenga Giovanna<br />
Piazzoni Ileana Cathia<br />
Pilozzi Nazzareno<br />
Pini Gianluca<br />
Pinna Paola<br />
Pisano Girolamo<br />
Placido Antonio<br />
Polidori Catia<br />
Polverini Renata<br />
Prataviera Emanuele<br />
Prestigiacomo Stefania<br />
Prodani Aris<br />
Quaranta Stefano<br />
Ragosta Michele<br />
Rampelli Fabio<br />
Ricciatti Lara<br />
Rizzetto Walter<br />
Rizzo Gianluca<br />
Romano Francesco Saverio<br />
Romano Paolo Nicolò<br />
Rondini Marco<br />
Rostellato Gessica<br />
Rotondi Gianfranco<br />
Ruocco Carla<br />
Russo Paolo<br />
Sannicandro Arcangelo<br />
Sarro Carlo<br />
Savino Elvira<br />
Sberna Mario<br />
Scagliusi Emanuele<br />
Scotto Arturo<br />
Segoni Samuele<br />
Sibilia Carlo<br />
Sorial Girgis Giorgio<br />
Spadoni Maria Edera<br />
Squeri Luca<br />
Tacconi Alessio<br />
Terzoni Patrizia<span class="numeroPagina" id="sed0142.stenografico.pag0042"><span style="border-bottom-color: rgb(0, 0, 0); border-bottom-style: dashed; border-bottom-width: 1px; border-top-color: rgb(0, 0, 0); border-top-style: dashed; border-top-width: 1px; display: block; font-weight: bold; margin: 20px auto 10px; padding: 5px 0px; text-align: center; width: 200px;">Pag. 42</span></span><br />
Tofalo Angelo<br />
Toninelli Danilo<br />
Totaro Achille<br />
Turco Tancredi<br />
Vacca Gianluca<br />
Valente Simone<br />
Vallascas Andrea<br />
Vella Paolo<br />
Vignaroli Stefano<br />
Villarosa Alessio<br />
Vito Elio<br />
Zaccagnini Adriano<br />
Zaratti Filiberto<br />
Zolezzi Alberto</div>
<div id="iv.5.progressivo105" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<em>Si sono astenuti:</em><br />
Attaguile Angelo</div>
<div id="iv.5.progressivo106" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<em>Sono in missione:</em><br />
Alfano Angelino<br />
Amendola Vincenzo<br />
Brambilla Michela Vittoria<br />
Castiglione Giuseppe<br />
Di Maio Luigi<br />
D'Incà Federico<br />
Fico Roberto<br />
Galan Giancarlo<br />
Grande Marta<br />
La Russa Ignazio<br />
Letta Enrico<br />
Lombardi Roberta<br />
Mannino Claudia<br />
Martino Antonio<br />
Merlo Ricardo Antonio<br />
Picchi Guglielmo<br />
Pistelli Lapo<br />
Quartapelle Procopio Lia<br />
Ravetto Laura<br />
Sereni Marina</div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00050.sub00010.int00030" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=300231&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: SERENI Marina">PRESIDENTE</a>. Sospendo a questo punto l'esame del provvedimento, che riprenderà alle ore 15, a partire dall'esame degli ordini del giorno.</div>
<div class="avviso" id="sed0142.stenografico.avv00060" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<strong>La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15,35.</strong></div>
<div class="intervento" id="sed0142.stenografico.tit00050.sub00010.int00040" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; padding: 0px 15px;">
<a href="http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=deputati&tipoDoc=schedaDeputato&idLegislatura=17&idPersona=300231&webType=Normale" style="color: #69177b; text-decoration: none;" title="Vai alla scheda personale: SERENI Marina">PRESIDENTE</a>. Mi scuso per il ritardo, ma c’è stato un problema istruttorio sugli ordini del giorno e abbiamo potuto riprendere i lavori solo ora.</div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-51173237407592029312013-12-21T11:53:00.000+01:002014-01-19T15:09:41.586+01:00IL GOMBLOTTO DALLE CAVERNE ALL'EPOCA DEI DRAGHI<div style="background-color: white; line-height: 19.1875px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.4em;">
<br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">IL GOMBLOTTO:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />Nel mondo è in atto un eterno conflitto. E' la natura stessa
a fomentare questo conflitto. L'istinto di sopravvivenza spinge il più forte ad assoggettare, sottomettere, asservire, vincere, domare, piegare, controllare,
dominare, reprimere il più debole.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A livello politico, siamo passati negli ultimi venticinque secoli dalle "caverne" e dall'assoggettamento alle regole della natura, agli stati democratici
moderni dotati di una carta costituzionale, che garantisce ai cittadini la
sovranità e la tutela garantendo a tutti libertà, uguaglianza e
solidarietà.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Siamo passati dalle monarchie primitive e poi assolutiste teorizzate
da Bodin e governate da un sovrano investito nella tradizione popolare
direttamente da Dio, allo stato liberale di Locke, dove una carta costituzionale
garantisce dei diritti ai cittadini, ma non la sovranità che spetta ancora al
Monarca od ad una elìte, cioè un'oligarchia di persone.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Gli stati democratici successivi, nati nel '900, sono il frutto del sangue e
delle guerre combattute nell''800 e delle lotte politiche combattute all'alba
del secolo successivo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le "persone" che fino all''800 erano considerate dei sudditi sottomessi,
dipendenti dal potere ed ad esso asserviti, vengono innalzati al ruolo di
cittadini, ottenendo prima il diritto all'istruzione, alle tutele sindacali, ed
infine nel 1913 in Italia, i cittadini maschi ottengono pure il diritto di
voto.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sarà solo nel dopoguerra, dopo aver versato un tributo di sangue,
nell'interesse del mercato, che i cittadini otterranno una Costituzione, la
quale stabilisce definitivamente che la Sovranità spetta al popolo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Gomblotto è sempre esistito. E' un fenomeno naturale, il più forte è in
grado di sopraffare il più debole ed ad un certo punto con la nascita delle
prime poleis, il potere del denaro, riesce comprando le menti più promettenti e colte, a
dominare su chi ignora la storia del pensiero.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br />Il cervello apprende attraverso la narrazione,
nascono le religioni rivelate, le religioni narrate attraverso i libri, una
guida spirituale, immagino necessaria, per poter governare, le masse incolte,
verso l'idea del bene e del giusto.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per secoli il potere temporale degli uomini gestito dalla politica e quello
spirituale delle anime, gestito dalla Chiesa, si sono spartiti il Governo del
Mondo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Gomblotto diventa quindi uno spettro che si aggira nei secoli, è l'eterna
lotta del potere e del controllo delle masse.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con l'Euro e la restaurazione di un Sistema simil Aureo, la citazione di
Draghi a Bodin e Locke ed il conseguente logico auspicio nei suoi discorsi, ad un modello di Stato
Liberale, diventa per noi un avvertimento. I cittadini oggi sovrani, diventeranno dei sudditi, ritornando indietro non all''800 ma addirittura al '700.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Invece di fare un passo avanti verso la trasparenza dell'amministrazione
pubblica, facciamo un passo indietro di tre secoli.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I regolamenti europei sottraggono Sovranità ai cittadini, regalandola ad
istituzioni private bancarie sovranazionali. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La Costituzione è stata modificata sottomettendola ai regolamenti
Europei.<br />E'stato modificato lo Statuto di Banca Italia, e sottratti i poteri
ad istituzioni pubbliche ed ai cittadini, come ad esempio il potere di
controllare la moneta e l'economia del paese, sono stati affidati poteri
assoluti ai Banchieri della BCE.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con il Meccanismo Europeo di Stabilità, si sono conferiti poteri assoluti di
controllo dei mercati ad organi Sovranazionali. Controllando la moneta
circolante, è possibile causare crisi e potendo decidere se aiutare o meno gli
Stati, obbligarli ad applicare qualsiasi tipo di manovra, nell'INTERESSE DEL
MERCATO.<br />Un tempo le Istituzioni Europee erano nate per far nascere l'EUROPA
DELLE NAZIONI, che vedeva l'UOMO ED I CITTADINI AL CENTRO delle politiche
Europee.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dagli anni '70, l'uomo è una semplice apparizione negli statuti e nei regolamenti delle istituzioni pubbliche, che di fatto
lo hanno negli atti e nelle azioni intraprese espropriato dei suoi legittimi diritti, per porre al centro
degli interessi delle nuove istituzioni, disumanizzate e strumentalizzanti, IL MERCATO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'EURO, essendo una evoluzione dei vecchi e superati SISTEMI AUREI, diventa
funzionale, agli interessi del mercato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Gli atti e le azioni intraprese dalla BCE attraverso il MES, vengono inoltre
secondo il suo stesso Statuto, secretate, e coloro che le mettono in atto, completamente
sollevati dalle loro responsabilità nei confronti dei cittadini.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Gomblotto, gomblotto, gomblotto!</span><br />
<br /></div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-80265709361686821012013-12-15T15:56:00.000+01:002014-01-19T16:09:35.869+01:00COSA SIGNIFICA IN GERGO STAMPARE MONETA O IMMETTERE MONETA NEL SISTEMA? Un confronto tra DUE SISTEMI DIVERSI.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8845314030&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8820738392&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8843024639&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=1120418747&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il grafico (1) dovrebbe darci una idea di come sia andata l'inflazione in Italia, la svalutazione o rivalutazione del dollaro rispetto alla lira ed il rapporto debito/pil. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo scopo del grafico è quello di far capire in quali anni sale il debito e successivamente spiegando come funziona un sistema economico, avrete le basi per capire anche il perché. Capirete che la variazione del debito con inflazione e svalutazione non c'entra nulla. Le variazioni in rialzo dal 1964, dal 1971 e dal 1981, dipendono dalla crisi della lira, da Nixon, e dal divorzio Banca Italia Tesoro.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small; text-align: center;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small; text-align: center;">Grafico (1)</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small; text-align: center;"><br /></span>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-uSF5UUJc9Oo/Uq3C5dmmtyI/AAAAAAAAA5Y/Z_-HU6OTEq0/s1600/image013.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-uSF5UUJc9Oo/Uq3C5dmmtyI/AAAAAAAAA5Y/Z_-HU6OTEq0/s640/image013.gif" height="392" width="640" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma entriamo nel problema.</span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un sistema economico è basato su un mercato dei beni ed uno della moneta.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La moneta deve supportare gli scambi e quindi quando per effetto di una crisi la sua quantita' diminuisce è lo Stato che con la Banca Centrale deve decidere quanta moneta immettere nel sistema, riportando in equilibrio il mercato dei beni ed il mercato monetario ed evitando brusche contrazioni della attività economica reale, causata dalla carenza di moneta.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel 2008 il fallimento di Lheman Brothers, determina una crisi di fiducia e perdite notevoli al sistema bancario. La riduzione della base monetaria riduce quindi di colpo la moneta esistente nel sistema, creando una crisi di liquidità. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La moneta potenziale esistente è pari ad un multiplo della base monetaria, che dipende dalla velocità con cui la BANCA CENTRALE, LO STATO, ED IL SISTEMA BANCARIO DI UN PAESE, riescono a moltiplicare spesa pubblica e depositi, trasformando il concetto di moneta nel concetto più ampio di liquidità. La liquidità nel sistema è data dalla base monetaria per la sua velocità di circolazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">COME VIENE IMMESSA BASE MONETARIA NEL SISTEMA:</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nei moderni sistemi economici, la base monetaria viene prodotta attraverso tre operatori:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) La Banca Centrale che moltiplica 50 volte il denaro a disposizione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) Lo Stato che decide l'entità del debito e del suo incremento attraverso i deficit annui.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Il sistema bancario, sotto il diretto controllo della Banca Centrale che decide le leve sul capitale proprio delle banche, dipendenti dalla riserva obbligatoria.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">ESISTONO DUE MODI PER IMMETTERE MONETA:</span><br />
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">PRIMO CASO:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il primo metodo consiste in un finanziamento che la BANCA CENTRALE fa allo Stato. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo Stato riceve la moneta e decide dove allocare la spesa pubblica.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La spesa pubblica può finire in investimenti o in spese correnti ad esempio stipendi. Sia nell'uno che nell'altro caso i soldi pagati, rappresentano una spesa per lo Stato o un investimento, trasformandosi in ricchezza per un cittadino italiano. Il cittadino italiano decide poi di depositare quei soldi in banca, sia che rivengano da un investimento che da una spesa pubblica.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dal punto di vista tecnico, esiste solo una scelta sociale dello stato che decide come spendere questo denaro, che finisce alla fine nel sistema bancario sotto forma di deposito bancario.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fatta 100 la spesa pubblica o l'investimento dello Stato, essa diventa un reddito di 100 che si somma al reddito dei cittadini della nazione ed in quanto tale depositato da questi in banca per una somma pari a 100.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le banche, detraggono un 10% ad esempio come riserva obbligatoria e lo versano alla Banca Centrale, la banca centrale ottiene un deposito pari a 10 che domani potrà utilizzare se necessario per prestare un totale di 500 a costo zero allo Stato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di fatto in questo caso:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Il costo del debito è pari a zero.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) La spesa pubblica viene immessa e si trasforma in ricchezza della nazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) I processi inflattivi, dipenderanno dalle inefficienze nella allocazione della ricchezza e dalla capacità della Banca centrale di non immettere più moneta di quella necessaria al mercato dei beni secondo la nota formula:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">M*V=P*Q</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">MONETA PER VELOCITA' DI CIRCOLAZIONE = PREZZI PER QUANTITA' PRODOTTA</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">SECONDO CASO:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel secondo caso la Banca Centrale, invece di finanziare lo Stato a costo zero, finanzia le banche, che a loro volta finanziano lo Stato, che poi spende i soldi in spesa pubblica.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In questo caso la differenza è che lo Stato decide di fare 100 di spesa pubblica, la banca centrale finanzia le banche, per 100 e le banche finanziano lo Stato per 100 che a sua volta userà questi soldi per fare investimenti o per fare spesa pubblica. Questo secondo tipo di spesa, è meno efficace, rispetto ad un investimento ad esempio strategico, ma di fatto non genera che un problema di allocazione meno efficiente delle risorse.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo Stato farà quindi 100 di spesa pubblica su cui pagherà ad esempio il 5% di interessi passivi, immetterà 100 nel sistema che diventerà reddito per la nazione, su cui i cittadini pagheranno le tasse, per semplificare l'esempio immaginiamo che i cittadini non paghino tasse andando a depositare 100 nelle banche.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In questo caso avremo, un vantaggio perché avremo presso le banche 100 di depositi, che detratto un 10% di riserva bancaria, da depositare presso Banca Centrale, possono essere prestati dalle Banche e 100 di titoli di Stato, che le banche potranno o girare ai cittadini, ottenendo in cambio altri 100, da poter prestare per le proprie speculazioni. In questo caso quindi la base monetaria immessa è pari a 200, rispetto al caso precedente in cui lo stato ne immetteva solo 100.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo secondo sistema ha dei vantaggi:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) La base monetaria immessa è pari ai 100 di spesa pubblica, più se necessario, la Banca Centrale può scontare alle banche i titoli di Stato sottoscritti, raddoppiandola fino a 200.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) Pagando lo Stato un tasso di interesse del 5%, i titoli diventano appetibili per i cittadini italiani, inducendoli ad investire in essi la ricchezza da essi risparmiata. L'investimento restituisce liquidità alle banche, che possono impiegarla al meglio.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Questo sistema è piu' efficace in un paese che ha una classe politica capace ed alla altezza del compito richiesto nella gestione strategica del debito.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">QUESTO SECONDO SISTEMA E' QUELLO UTILIZZATO DALL'ITALIA, SOLO CHE BISOGNA FARE ATTENZIONE AL TASSO DI INTERESSE PAGATO SUL DEBITO CHE DEVE ESSERE INFERIORE ALL'INFLAZIONE.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo secondo sistema ha un senso perché raddoppia la base monetaria circolante nel paese, ma bisogna fare attenzione al tasso di interesse reale, cioè il tasso pagato meno il tasso di inflazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Premesso che il debito di uno Stato, equivale alla ricchezza della nazione, dobbiamo sapere che il debito sale per effetto degli interessi pagati sul debito, mentre la ricchezza della nazione sale in funzione dell'inflazione. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ad esempio un immobile o un terreno o un bene reale, una azienda ad esempio, hanno un valore che dipende dal tasso di inflazione. Il tasso di inflazione, misura il valore di un bene, rapportandolo ad una certa quantità di moneta. Un bene reale mantiene il suo valore nel tempo, e questo lo percepiamo attraverso il valore che ad esempio un immobile ha nel tempo. L'inflazione erode il valore della moneta, obbligando la gente ad investirla in beni reali che si apprezzeranno nel tempo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Tornando a noi, se l'inflazione è del 10% ed il costo del debito è del 5%, il valore della ricchezza della nazione salirà del 10% l'anno, mentre il debito salirà del 5%.</b></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Semplificando la ricchezza salirà di anno in anno a 110 120 130 etc...</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">semplificando il debito salirà di anno in anno a 105 110 115..etc...</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fino agli anni 70 il tasso sul debito pubblico veniva a volte gestito secondo le necessità con interessi reali negativi, cioè il tasso sul debito pubblico era ad esempio del 5% e l'inflazione era del 10% quindi sottraendo al tasso sul debito il tasso di inflazione ottengo 5%-10%= -5% un tasso di interesse sul debito negativo. Il debito quindi in questo caso saliva di meno della ricchezza nella nazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fino alla fine degli anni 70 quindi il debito pubblico non cresceva o veniva controllato dalle autorità dell'epoca a seconda delle necessità attraverso interessi reali negativi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Con Andreatta, il divorzio BANCA ITALIA-TESORO, permette alle BANCHE di decidere i tassi di interesse e queste li fissano a valori superiori all'inflazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo vuol dire che il tasso sul debito diventa ad esempio del 10% e con l'inflazione del 5% </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">di anno in anno il debito comincia a salire a 110 120 130 140 150</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">mentre la ricchezza con inflazione al 5% di anno in anno sale a 105 110 115 120 125...creando l'aumento del rapporto debito/pil.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Voi capite che i tassi reali positivi negli anni 80, permettono alle banche di far salire il debito pubblico. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se il tasso sul debito è del 10% e inflazione del 5% </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">il differenziale diventa 10-5=5% e quindi il debito aumenta di anno in 10 anni del 50% rispetto alla ricchezza nella nazione (per semplicità non ho applicato capitalizzazione composta).</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Negli anni 80 quindi abbiamo da una parte l'aumento del debito causato dal divorzio Banca Italia Tesoro, e dall'altro una politica che diventata vorace inizia a gestire in maniera efficiente l'impresa pubblica, amplificando le inefficienze e la divergenza tra la crescita del debito e la crescita del pil. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-38729214395385250882013-12-13T14:57:00.001+01:002014-01-19T15:19:48.882+01:00MA E' VERO CHE LA SVALUTAZIONE DELLA LIRA GENERA IPERINFLAZIONE E CHE LE MATERIE PRIME CI SONO COSTATE DI MENO ENTRANDO NELL'EURO?<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8815106057&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe><iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8847011531&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8842027952&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8823005205&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Da molto tempo gli EuroBABBEI, ci dicono in sostanza due cose:</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Le svalutazioni della lira generano IPERINFLAZIONE</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) L'entrata nell'Euro ci ha permesso di pagare le materie prime (petrolio ad esempio) di meno.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma se andassimo a guardare i grafici dal 1970 cosa scopriremmo?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Guardiamo i grafici:</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico(1)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-rbmiDxdRhJc/UqsmIQPNcoI/AAAAAAAAA5I/iWYgrcEUiFA/s1600/image003.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-rbmiDxdRhJc/UqsmIQPNcoI/AAAAAAAAA5I/iWYgrcEUiFA/s640/image003.gif" height="392" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Analizziamo le affermazioni:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">LE SVALUTAZIONI DELLA LIRA GENERANO IPERINFLAZIONE</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">LE SVALUTAZIONI DELLA LIRA GENERANO AUMENTO COSTI MATERIE PRIME</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">LE SVALUTAZIONI DELLA LIRA SONO L'APOCALISSE</span><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Guardate la linea Marrone, rappresenta l'andamento del dollaro rispetto alla lira negli anni fino al 2000 e poi rispetto all'euro.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Come vedete il dollaro rivaluta e svaluta (oddio che orrore). Se guardate sulla destra l'asse Y, potete vedere la linea dello zero. Come vedete il dollaro svaluta e rivaluta passando alternativamente sopra o sotto la linea dello zero.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa succede all'inflazione linea gialla? </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'inflazione sale negli anni '70, perché Nixon si rifiuta di consegnare l'oro in cambio di riserve in dollari detenute da petrolieri e paesi europei. I petrolieri si arrabbiano e aumentano i prezzi del petrolio del 500%.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La linea gialla dell'inflazione sale fino al 1980 per poi scendere fino ai giorni nostri. Questo vuol dire, che l'inflazione è salita negli anni 70 ma che negli anni successivi, le variazioni del prezzo del petrolio seppure molto importanti non hanno generato gli stessi effetti.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Negli anni 70 infatti, l'inflazione sale a causa del CARO PETROLIO, negli anni 80 scende malgrado il rialzo del prezzo, continua a scendere con il crollo del petrolio del 1985/86, scende durante tutti gli anni90 con petrolio stabile ed in salita e dal 1998 l'aumento mostruoso del prezzo del petrolio, non produce alcun effetto sull'inflazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La variazione del petrolio che vedete inoltre rappresentata nella linea azzurra, è solo la differenza tra la variazione del petrolio in euro rispetto a quella in dollari.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Come vedete il petrolio sale mostruosamente, proprio quando l'euro forte, avrebbe dovuto garantire l'acquisto di materie prime a costi vantaggiosi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Analizziamo le affermazioni:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">IL DIVIDENDO DELL'EURO</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">COMPRIAMO MATERIE PRIME A COSTI PIU' BASSI</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">ABBIAMO SPRECATO IL VANTAGGIO DELL'EURO</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">LA FORZA DELL'EURO CI PERMETTE DI RISPARMIARE SUL PETROLIO</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa accade nella realtà?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">NELLA REALTA', SE I PETROLIERI SOPRATTUTTO AMERICANI, SANNO CHE SEI RICCO, TI SPELLANO COME UN CONIGLIO ATTACCATO AL PALO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I PETROLIERI AMERICANI VISTO CHE QUELLA CHE VEDETE è LA QUOTAZIONE WTI, MALGRADO LA SVALUTAZIONE DEL DOLLARO, NON HANNO ABBASSATO I PREZZI DEL PETROLIO, SE NON PARZIALMENTE IN ALCUNI ANNI E MANTENENDO UN VANTAGGIO A LORO FAVORE. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo vantaggio è visualizzabile guardando la linea azzurra. Essa misura la variazione del petrolio differenziale in euro rispetto al dollaro.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Notate che i rialzi piu' alti si hanno, quando l'Italia entra nello SME, o si accinge con sicurezza ad entrare nell'Euro.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Possiamo dire inoltre che l'Italia paga di meno le materie prime, quando si verificano crisi economiche notare il 1985 ed il 2008, il petrolio crolla di prezzo proprio perché in caso di crisi nessuno compra ed i petrolieri debbono per forza attuare degli sconti sul prezzo. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Possiamo dire quindi che:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) La svalutazione del cambio genera un aumento del costo di un bene reale come il petrolio, ma non ha alcun effetto sull'inflazione se non marginale dal 1970 ad oggi. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) La storia che con l'euro paghiamo di meno le materie prime è una bufala visto che al contrario quando entriamo nell'euro i prezzi del petrolio vengono fatti lievitare a regola d'arte.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Se la svalutazione della lira non genera necessariamente iperinflazione, se entrando nell'euro abbiamo pagato di più il petrolio, chi ce lo fa fare di rimanere in questo EuroFASCISMO?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-43221894221457457602013-12-11T16:49:00.002+01:002013-12-11T17:51:57.724+01:00STAGFLAZIONE NEGLI ANNI 70, AMERICANA ED ITALIANA: confronto e differenze.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Grafico (1)</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Tzvm47ngJxw/UqhWkIvlJQI/AAAAAAAAA3A/vbgKM-v_TWA/s1600/image001.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="392" src="http://4.bp.blogspot.com/-Tzvm47ngJxw/UqhWkIvlJQI/AAAAAAAAA3A/vbgKM-v_TWA/s640/image001.gif" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il grafico sopra mostra nell'ordine, le variazioni dell'inflazione, azzurro, del pil reale, rosso e della disoccupazione americana, verde, dal 1948 al 2012.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ad occhio esperto non sfuggirà, che dal 1950 al 1981 mediamente scende la variazione del pil americano annua, mentre dal 1968 in poi, la relazione inversa tra disoccupazione ed inflazione, cessa, diventando una relazione diretta fino al 2008. Effettivamente dal 1968 in America, la relazione inversa attribuita alla curva di Phillips, tra disoccupazione ed inflazione non vale più.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se analizziamo i grafici sopra trasformati in medie a 5 anni per poterne analizzare le tendenze di medio termine, otteniamo il grafico successivo.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Grafico (2)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-2Fv8g4161l4/UqhyrI7mKsI/AAAAAAAAA3Q/Kr1L7B_IT3I/s1600/image002.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="392" src="http://3.bp.blogspot.com/-2Fv8g4161l4/UqhyrI7mKsI/AAAAAAAAA3Q/Kr1L7B_IT3I/s640/image002.gif" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Analizzando questo secondo grafico, tutto risulta chiaro, dal 1968 in poi, si verifica una relazione diretta tra inflazione e disoccupazione, il PIL reale scende fino al 1982 e finalmente comprendo quanti analizzando il fenomeno, chiamato STAGFLAZIONE, cioè inflazione e disoccupazione in risalita di pari passo, affermano che la stagflazione duri durante tutti gli anni 70. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">QUESTE PERSONE DIMENTICANO PERÒ, CHE STIAMO PARLANDO DI AMERICA, ED I DATI RELAVITI AI PAESI EUROPEI SONO DIVERSI. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">SICCOME SIAMO IN ITALIA PROVVEDO A MOSTRARE IN SEGUITO L'EQUIVALENTE DEI GRAFICI MOSTRATI SOPRA RELATIVI AL NOSTRO BEL PAESE.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Grafico (3)</span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Ynmx3wK8qa0/UqiA-0lbj3I/AAAAAAAAA34/Y8gaKckzVZM/s1600/image013.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="392" src="http://4.bp.blogspot.com/-Ynmx3wK8qa0/UqiA-0lbj3I/AAAAAAAAA34/Y8gaKckzVZM/s640/image013.gif" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il grafico mostra, un calo delle variazioni del pil reale, fino al 1965 ed una brusca risalita del pil negli anni successivi. L'Italia nel 63/64 infatti, ebbe una grave crisi valutaria.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Anche all'epoca il sistema di cambi fissi, genera un crollo del pil.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'Italia ha una economia diversa dagli altri paesi, in quanto non avendo materie prime subisce passivamente i prezzi dei fornitori di energia a cui dobbiamo sottostare.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se un paese importa inflazione, deve per forza riequilibrarla con il tasso di cambio svalutandolo per riequilibrare il livello dei prezzi rispetto a quelli esteri. Lo squilibrio genera un aumento dell'import e la riduzione dell'export, accumulando debito con l'estero che in teoria aumenta la vendita di valuta locale per acquistare valuta estera. All'epoca, la svalutazione della lira avrebbe comportato la fine anticipata del sistema di cambi fissi stabilito a Bretton Woods.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per gli americani non era conveniente uscire dal sistema di cambi fissi, il loro pil reale era in crescita, e quindi preferirono sostenere l'italia con <a href="http://www.mps.it/NR/rdonlyres/953B12D8-B258-4D8B-8A03-AAA582F4A2F1/34304/s3_verde.pdf" target="_blank">grandi prestiti</a>.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Fatto sta, che grazie a quei prestiti ed una spesa pubblica italiana attiva, l'economia riparte di slancio, ed il pil reale nel 1965 sale da -2,5 a 15 punti sopra l'inflazione. Avete capito bene allora il pil saliva molto di più che nella Cina di oggi.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dai grafici si può vedere il crollo del PIL italiano anno per anno fino al 1964 il rialzo nel 1965 ed il declino dal 1969 in poi. Il sistema di cambi fissi, è da sempre negativo per l'Italia. Nel 1965 usciamo dal crollo del pil, perché gli americani furono costretti ad effettuare grossi prestiti all'Italia, e da quell'anno inizia a salire il debito pubblico salvandoci dal solito sistema di cambi fissi. Dal 1969 in poi le variazioni del pil annuo scendono a causa della riduzione dei margini di guadagno delle imprese causati dal caro petrolio.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">IL DEBITO PUBBLICO SALE, PERCHE' COME DICE IL SAGGIO ECONOMISTA, UN DEBITO PER LO STATO, DIVENTA RICCHEZZA CHE CIRCOLA NELLA NAZIONE, E SALE PIÙ VELOCEMENTE, DAL 1980 IN POI PROPRIO DENTRO LO SME.!</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">Grafico (4)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-_5dGIcJdO38/UqiDocP_F6I/AAAAAAAAA4M/fTgCt0hPfsg/s1600/image014.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="392" src="http://4.bp.blogspot.com/-_5dGIcJdO38/UqiDocP_F6I/AAAAAAAAA4M/fTgCt0hPfsg/s640/image014.gif" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa scopriamo da questo grafico analizzato con le medie mobili a 5 anni delle singole serie storiche:</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) Che la spesa pubblica nel 1965 ed i prestiti americani fanno risalire il pil.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) Che l'uscita dal sistema aureo di Nixon 1971, reca all'Italia una bella perdita sul pil.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Che scende l'inflazione a inizio anni 80 ed aumenta la disoccupazione fino al 1987 in Italia, dove la curva di Phillips conferma ancora la sua validità.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">TEORIA ECONOMICA:</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1) La spesa pubblica, ed i prestiti americani, favoriscono, l'aumento della circolazione monetaria, ed il pil cresce in un balzo. Quindi la spesa pubblica finanziata a debito, ha una sua funzione sociale se ben gestita.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il debito pubblico inizia a crescere esponenzialmente dal divorzio BANCA ITALIA TESORO, questo lo sanno pure i somari, e sale a causa della libertà concessa alle banche di imporre allo Stato i tassi sui collocamenti dei titoli obbligazionari. Le banche impongono tassi superiori all'inflazione ed il debito sale vertiginosamente, per poi rientrare fuori dall'EURO. Lo SME era di fatto una specie di EURO di oggi, ed uscendono ripartono le ESPORTAZIONI, scendono le importazioni e l'inflazione rimane bassa, contrariamente a quello che dicono gli EUROTRUFFATORI. Ormai anche loro hanno capito che l'inflazione è generata dalla rivalutazione del petrolio negli anni 70 da parte degli arabi, giustificata da KIPPUR, KHOMEINISMO, e GUERRA IN IRAQ.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">2) L'uscita dal sistema aureo di Bretton Woods, crea problemi agli arabi che si ritorvano dollari non convertibili, quindi carta straccia ed agli europei.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questa carta straccia (dollari) subirà evidentemente la svalutazione del dollaro degli anni 70 con tutte le relative perdite e verrà utilizzata per creare moneta negli anni successivi, da arabi ed europei, marginando petroldollari ed eurodollari.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3) Sulla relazione inversa tra inflazione e disoccupazione completiamo i dati con il grafico successivo:</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Grafico (5)</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-IvWlGX7kmwU/UqiIQ5NzSZI/AAAAAAAAA4Y/6Gbu2CcesfM/s1600/Unemployment.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="454" src="http://1.bp.blogspot.com/-IvWlGX7kmwU/UqiIQ5NzSZI/AAAAAAAAA4Y/6Gbu2CcesfM/s640/Unemployment.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Evidentemente il rialzo della disoccupazione, è legato alle variazioni del prezzo del petrolio, che "sballa" negli anni 70 ogni tipo di valutazione economica. La disoccupazione rimane però intorno al 6% dal 1966 fino al 1977 e poi sale durante lo SME ed in particolare dal 1981.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
</div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-83914264672116085072013-12-06T10:47:00.002+01:002013-12-06T10:47:37.459+01:00Nicky Kaldor e l’ingenua apologia del cambio flessibile: UN DOVERE PRECISARE A LIVELLO STORICO ED ETICO<h2 class="entry-title" style="border: none; color: #333333; font-family: Oswald, Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 28px; font-weight: normal; line-height: 40px; margin: 0px; outline: none; padding: 8px 18px 6px; vertical-align: baseline;">
Nicky Kaldor e l’ingenua apologia del cambio flessibile</h2>
<div>
<a href="http://keynesblog.com/2013/12/05/nicky-kaldor-e-lingenua-apologia-del-cambio-flessibile/#comment-12402" target="_blank">TROVATE QUI L'ARTICOLO RELATIVO AL TITOLO</a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;">COMMENTO:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Prima di esprimere delle valutazioni economico quantitative,
bisognerebbe analizzare la storia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I cambi fissi negli anni 70 stabiliti a Bretton Woods, hanno
garantito crescita negli anni 70 a tutti, ma in particolare agli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti hanno però investito quella ricchezza, in due guerre quella di
Corea e del Vietnam. La guerra ha arricchito le multinazionali della guerra e
messo in ginocchio la nazione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Negli anni 70 l'uscita dal sistema aureo, e la svalutazione
del dollaro, ha causato una profonda inflazione dovuta alle ritorsioni sui
prezzi del petrolio dei petrolieri impossibilitati a convertire i petroldollari
in oro. L'inflazione è conseguenza evidente poi negli anni successivi della
guerra del Kippur, delle rivolte Khomeiniste o successivamente di quelle
irachene.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I cambi flessibili ha ragione Kaldor, non sono politiche
utili, ma servono solo a riequilibrare gli squilibri naturali che si
manifestano tra due paesi caratterizzati da funzioni di produzione diverse.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se importo come l'Italia inflazione da paesi che mi vendono
le materie prime e decidono i prezzi, poi accumulerò uno svantaggio competitivo
sui prezzi che verrà riequilibrato dal tasso di cambio naturalmente. Quello che
deve fare lo Stato, è immettere quella moneta necessaria a sostenere il calo
dei consumi, e tassare progressivamente chi accumula ricchezza sfruttando la
sua posizione dominante, immaginate le banche, o i monopolisti nel settore dei
trasporti o delle autostrade in momenti di crisi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In un momento in cui noto un ritorno eccessivo ad aspetti
microeconomici, importanti ma non fondamentali, un approccio astratto, basato
sulla storia e sull'etica, credo aiuti a focalizzare meglio i problemi
economici.</span></div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-15867438355169133482013-12-03T15:52:00.001+01:002014-01-19T16:13:53.546+01:00PAGHIAMO AD MPS PIU' DI 1,2 MLD DI INTERESSI PASSIVI L'ANNO SUI BTP CHE HA IN PANCIA, e la REGALIAMO A COSTO ZERO.<div style="text-align: center;">
<iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8806213407&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8885333982&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8823821371&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe> <iframe frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://rcm-eu.amazon-adsystem.com/e/cm?t=andcappe-21&o=29&p=8&l=as1&asins=8838666555&ref=tf_til&fc1=000000&IS2=1&lt1=_blank&m=amazon&lc1=0000FF&bc1=000000&bg1=FFFFFF&f=ifr" style="height: 240px; width: 120px;"></iframe></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">OGGI NON CREDO DI REGGERE AL NERVOSO:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un conto è pensarle le cose un conto è vederle.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il bilancio MPS lo trovate qui:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.mps.it/NR/rdonlyres/03B98537-B888-425F-87EA-22C03BCE7E85/67538/POSTASSEMBLEA_BILANCIO_UNIFICATO2012sitoMPS1.pdf" target="_blank">BILANCIO MPS 2012</a></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'MPS ha 25mld di BTP disponibili per la vendita AFS, available for sale, significa che sono investimenti su cui l'MPS incassa ogni anno 1,2mld di euro di interessi pagati dai cittadini italiani.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A pagina (27) del bilancio di cui sopra, notate la voce MARGINE DI INTERESSE, per 2,8mld, di cui 1,2 rappresentati da interessi su BTP per 25mld disponibili per la vendita ed indicati a pagina 35.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo vuol dire che senza gli 1,2mld di interessi pagati ogni anno dagli italiani l'MPS sarebbe fallita, e come mai è fallita?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' fallita a causa di un sacco di operazioni sbagliate, a fine pagina (27) trovate la svalutazione di AM HOLDING, una società messa in bilancio per una cifra assurda, e scaricata come svalutazione in bilancio per 4273 mln nel 2011 e 1674mln nel 2012.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Io mi chiedo se a questa gente sia il caso di pagare uno stipendio o mandarla in galera, visto che se metti in bilancio una partecipazione per svariati miliardi di euro, dopo pochi anni non puoi portarla a profitti e perdite.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di solito per BERLUSCONI sarebbe stato chiamato FALSO IN BILANCIO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il falso in bilancio è un reato penale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oggi un banchiere importante chiamiamolo MELETTA, è chiamato a fare un bell'aumento di capitale per salvare MPS dalla NAZIONALIZZAZIONE. Secondo voi per quanti anni ancora saremo costretti a pagare 1,2mld l'anno?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Io credo che finito di mettere a profitti e perdite le svalutazioni di AM HOLDING, probabilmente la banca sarà bella e remunerativa, ma oggi viene regalata a costo zero.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Meletta, è abituato a questo tipo di aumenti di capitale, lo ha già fatto in passato. A presto.</span><br />
<br />
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-43346359658558820652013-12-02T09:58:00.004+01:002013-12-02T09:58:52.963+01:00L'ASSOLUTISMO MONARCHICO DI DRAGHI è EVIDENTE, ma lui MISTIFICA E CITA LOCKE A SPROPOSITO.<b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Malcolm Wiener Lecture tenuta da Mario Draghi, Presidente della BCE,</span></b><br />
<b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">presso la Harvard Kennedy School,</span></b><br />
<b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cambridge, 9 ottobre 2013</span></b><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cosa dice Draghi nei suoi discorsi:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> <i><span style="font-size: x-small;">"Tuttavia questo tipo di sostegno ...è vitale per il funzionamento di un mercato."</span></i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Draghi pone l'attenzione sulla centralità del mercato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Mentre l'EUROPA DELLE NAZIONI poneva al centro delle attenzioni almeno sulla carta i POPOLI, l'Euro pone al centro il MERCATO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"Non può esistere un libero mercato in assenza di elementi di diritto fondamentali quali la tutela della proprietà e il rispetto dei contratti [1]."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La tutela della proprietà, ed il rispetto dei contratti, si riferiva all'uomo ai tempi del liberalismo politico. Ricordate, si passava dall'uomo lupo per l'uomo, alla legittimazione dell'esistenza di un "mostro", lo Stato Sovrano, che imponendo le sue leggi, nell'interesse dei sudditi, garantiva a tutti i diritti fondamentali, compresa la proprietà ed il rispetto dei contratti. Oggi questi diritti, vengono garantiti al mercato, alle multinazionali e l'uomo diventa una mera appendice funzionale al sistema di mercato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"Di conseguenza, se una zona di libero scambio può essere gestita attraverso la cooperazione intergovernativa, un mercato unico richiede un’organizzazione sovranazionale. Deve esistere un potere giudiziario investito della facoltà di assicurare il rispetto del diritto della concorrenza a livello del mercato."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Premesso che uno Stato dovrebbe tutelare i cittadinie non il mercato o le multinazionali, ricordiamo a tutti, che la libera concorrenza non esiste. L'abbiamo studiata tutti nei libri, ma di fatto sul mercato ogni operatore diventa un monopolista o un oligopolista, che forma il prezzo applicando ai costi un margine di guadagno, MARK-UP, il cittadino è succube dei prezzi che gli vengono imposti pensate al costo della benzina o ai prezzi dell'iphone.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Draghi si riferisce alla semplificazione della vita alle multinazionali, che così possono produrre in CINA sfruttando la manodopera locale, vendere ai ricchi EUROPEI, che hanno l'EURO forte e pagare poi le tasse dove costa meno, magari in IRLANDA, LUSSEMBURGO, o qualsiasi altro paradiso fiscale.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di fatto Draghi non si preoccupa delle conseguenze sociali, dell'impossibilità degli Stati di pianificare l'economia, di creare programmi per l'occupazione, di gestire i servizi pubblici, si preoccupa solo ed esclusivamente del mercato e delle multinazionali bancarie e non che rappresenta.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Draghi si preoccupa del mercato, ma prima di avere la sua bella sovranità da PARTE DEI CITTADINI, CHE OGGI SONO I SOVRANI, dovrebbe dirci come pensa di garantire i servizi?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La creazione di organi SOVRANAZIONALI, secondo lui è la soluzione, ma questo doveva essere un fatto ormai ben definito. Nella realtà, invece di partire dal rafforzamento della struttura di base di uno Stato dal suo potere LEGISLATIVO, ESECUTIVO, GIURISDIZIONALE, si è preferito partire dalla sovranità MONETARIA E DALLA CENTRALITÀ DEL MERCATO. La scelta è evidente, è in questo settore che si sviluppa il potere, attraverso il denaro ed i tassi di interesse GOVERNI IL MONDO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"In Europa questa autorità è conferita alla Commissione europea e alla Corte di giustizia dell’Unione europea.</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>Se si costituisce un potere giudiziario, occorre naturalmente un legislatore che scriva le norme di cui il potere giudiziario deve assicurare il rispetto. In Europa il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo svolgono congiuntamente questo ruolo."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Belle parole, ma di fatto ogni Stato si prende dall'EUROPA quello che più gli interessa, la Germania ottiene una politica consona alle sue esigenze economiche, noi italiani ci prendiamo attraverso l'idiozia dei nostri politici l'AUSTERITY E LA RECESSIONE.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Draghi fa i conti senza l'oste, e soprattutto viene allo scoperto quando parla di SOVRANITÀ. Lui pone l'accento sul concetto di MERCATO, ma non eravamo partiti dall'EUROPA DEI POPOLI?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"<b>La condivisione della sovranità in un mercato unico:</b></i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>La questione più difficile in Europa è definire quale sia il grado di poteri da trasferire al livello sovranazionale per sostenere il mercato unico, ossia quanta sovranità occorra condividere. A mio parere un modo di affrontare la questione è riflettere più attentamente su cosa intendiamo per sovranità."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si preoccupa ancora del mercato unico. Torniamo alle teorie economiche MERCANTILISTE. L'uomo diventa funzionale al mercato, un ingranaggio da sfruttare come lavoratore e poi come consumatore. Gli uomini vengono spostati come pedine attraverso l'emigrazione. È una storia che si ripete, ma ancora la gente non ha capito come funziona il sistema:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>EQUILIBRIO DI BILANCIO, TASSE, RIDUZIONE CIRCOLAZIONE MONETARIA,RECESSIONE GRAVE, CRISI SOCIALE, CRISI BANCARIA, DISOCCUPAZIONE, DISASTRO SOCIALE, COLONIALIZZAZIONI O DEPORTAZIONI, RICONOSCIMENTI O DISCONOSCIMENTI SOCIALI, GUERRA, RICOSTRUZIONE, OPPORTUNISMO POLITICO, CONNIVENZA POLITICA/PRIVATO, DEBITO PUBBLICO, SVENDITE DI STATO, EQUILIBRIO DI BILANCIO.</b></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Gli italiani dimenticano e Draghi mistifica, e fa confusione:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"Una possibile angolatura da cui trattare il tema della sovranità è di tipo normativo; questa è stata l’impostazione storicamente privilegiata da assolutisti quali Jean Bodin nel XVI secolo. In questo contesto la sovranità è definita in relazione ai diritti: il diritto di dichiarare guerra e negoziare le condizioni della pace, di imporre tasse, di battere moneta e di fungere da giudice di ultima istanza."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Cita Bodin, teorico dell'assolutismo monarchico, attuato in EUROPA. Dico questo, perché di fatto, la sovranità spetta in maniera normativa alla BCE, che la esercita senza alcun vincolo di mandato. Indipendenza la chiamano, di portare in recessione un intero continente, sapendo che gli amministratori dei singoli Stati, saranno ben felici di svendere i loro gioielli, altra sovranità, o semplicemente i cittadini, tassati e vessati,nell'interesse del mercato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Draghi astutamente cita il modello BODIN sembrando quasi rinnegarlo, ma di fatto questo modello è quello vigente in EUROPA.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un monarca, non ben definito, attraverso la BCE, esercita arbitrariamente la politica monetaria in EUROPA.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Organi al di fuori delle Carte Costituzionali, hanno avocato a se la SOVRANITÀ, che spetta AL POPOLO fin dalla costituzione degli STATI DEMOCRATICI. Io vi chiedo ma chi darebbe la propria SOVRANITA' ad un organo PARAPRIVATO senza trasparenza e senza vincolo di mandato? </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">SOLO GLI IDIOTI DEI NOSTRI POLITICI.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>FACCIAMO CHIAREZZA ED UN PO DI FILOSOFIA POLITICA:</b></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>ASSOLUTISMO MONARCHICO:</b> significa che il potere è in mano ad un uomo o ad una oligarchia, investita da Dio ed a cui risponde nell'esercizio della sua SOVRANITÀ sugli uomini. Gli uomini non sono CITTADINI ma SUDDITI, obbligati a pagare le tasse, ad accettare le regole che il Sovrano impone in virtù dell'investitura divina.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Non esiste un contratto con i cittadini o responsabilità di sorta verso la Nazione.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>STATO LIBERALE</b>: Viene formalizzato il rapporto tra il SOVRANO ed i cittadini, ATTRAVERSO UNA CARTA COSTITUZIONALE, un patto sociale, la cui violazione, permette al cittadino di rifiutarsi di pagare ad esempio le tasse, in virtù dei diritti garantiti dallo stesso CONTRATTO SOCIALE. Il cittadino, rimane SUDDITO, è sempre il SOVRANO ad esercitare il suo mandato, NEI LIMITI DEL CONTRATTO, stipulato con i cittadini.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>STATO DEMOCRATICO:</b> Il processo di autodeterminazione dei popoli, porta nel 900 dopo 100 anni di lotte e guerre alla formazione delle DEMOCRAZIE. La carta COSTITUZIONALE, sancisce la formazione di ORGANI DEMOCRATICI, in rappresentanza del POPOLO, e per il POPOLO. I SUDDITI diventano CITTADINI a cui spetta la SOVRANITÀ. I politici SONO SEMPLICEMENTE DEI RAPPRESENTANTI DEL VERO SOVRANO, il POPOLO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Detto questo riflettiamo sul passaggio di DRAGHI che con BODIN, riporta il discorso al 1600, cancellando astutamente nell'immaginario collettivo, 400 anni di storia VERSO LA DEMOCRAZIA. Un astuto colpo di spugna, giustificato solo dal fatto che stava parlando ad un pubblico anglosassone.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lui dice, non pensate alla SOVRANITÀ di imporre tasse, o di stampare moneta, guardate alla questione dal lato positivo, dice lui, la capacità di garantire servizi essenziali ai cittadini.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Draghi dimentica, che oggi sono i cittadini SOVRANI a decidere, di quali servizi hanno bisogno. La rappresentanza in Parlamento dovrebbe dare opportune garanzie. Purtroppo di fatto, questi politici spesso in combutta con il potere economico non garantiscono servizi al cittadino. Di fatto, nemmeno l'EUROPA, garantisce servizi ai cittadini, o democrazia. Di fatto, Draghi gioca con le parole, ma questo EURO garantisce LIBERTÀ e sicurezza nei CONTRATTI alle multinazionali, non ai cittadini, vessati in nome del Dio mercato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Guardiamo alla sovranità ora secondo Draghi:</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"Un’altra possibilità è guardare alla questione in termini positivi. La sovranità è connessa alla capacità di fornire nella pratica i servizi essenziali che i cittadini si aspettano dai governi. Un’autorità sovrana che non fosse in grado di adempiere efficacemente alle sue funzioni sarebbe tale soltanto nel nome."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di fatto oggi noi abbiamo garantiti i servizi essenziali ma a causa della sovranità monetaria in mano a BCE, subiamo un ricatto costante volto a garantire l'interesse del mercato. I POLITICI RUBANO, I POLITICI SPRECANO, e la BCE impone sacrifici alla POPOLAZIONE, per ricapitalizzare le BANCHE. Secondo Draghi dovremmo cedergli sovranità, SAPENDO CHE LA USERÀ, per garantire ai banchieri i loro CONTRATTI E LA LORO LIBERTÀ?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"Questo secondo approccio è più coerente con gli scritti dei filosofi politici che hanno maggiormente influenzato le nostre democrazie moderne. John Locke, nel secondo trattato sul governo, sostiene che il sovrano esiste solo in quanto potere fiduciario inteso a certi fini. È la capacità di raggiungere tali fini che definisce, e legittima, la sovranità."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Come diceva LOCKE, se uno Stato non è in grado di rispondere al PATTO SOCIALE STIPULATO CON I CITTADINI, non è più LEGITTIMATO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di fatto però, I CITTADINI SONO SOVRANI in uno stato democratico, e quindi CAMBIANDO I SUOI POLITICI sono in grado di risolvere il problema.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">ATTENZIONE: siamo NOI I SOVRANI, SIAMO NOI A DOVER DECIDERE CAMBIANDO RAPPRESENTANZE IN PARLAMENTO. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La CARTA COSTITUZIONALE, attribuisce ai cittadini la SOVRANITA', ma di fatto gli AMMINISTRATORI SONO I POLITICI CHE CI RAPPRESENTANO. Abbiamo il potere di MANDARLI TUTTI A CASA, E DI DECIDERE COSA FARE DEL NOSTRO PAESE OGGI, E DRAGHI VORREBBE CHE CONCEDESSIMO ALL'EUROPA DEGLI OLIGARCHI OCCULTI, QUESTO POTERE?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La BCE rispondendo agli interessi del MERCATO, secondo voi garantisce il rispetto di un PATTO FATTO CON I CITTADINI? Secondo voi, esiste un PATTO SCRITTO CHE LEGITTIMA BCE E LE CONSENTE DI DECIDERE CON IL RESTO DELLA TROIKA IL NOSTRO FUTURO?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se questo patto esiste, chi lo ha firmato? Esistono trattati statuti, ma dove sta la CARTA COSTITUZIONALE? </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le CARTE COSTITUZIONALI partivano dai DIRITTI DELL'UOMO oggi queste partono dai DIRITTI DEL MERCATO. Capite la differenza?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quello che propone Draghi è un salto all'indietro di 400 anni, ma non lo ha specificato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"La stessa argomentazione viene esposta da James Madison nel saggio n. 45 del Federalista, in cui dichiara che nessuna forma di governo ha altro valore se non quello di essere idonea a conseguire il bene pubblico."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Confonde ancora il bene pubblico, con il bene del mercato.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"Io ritengo che questa impostazione positiva sia essenzialmente la giusta maniera di pensare alla sovranità. E sono del parere che debba costituire il principio guida nella decisione dei poteri da attribuire rispettivamente al livello nazionale e a quello europeo. Dobbiamo guardare all’efficacia, non a principi astratti che si possono dimostrare vacui nella realtà di oggi."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di fatto oggi siamo incapaci di far fronte alle crisi, nell'interesse dei cittadini, perché POLITICA ed EUROPA, come fece MUSSOLINI nel ventennio, si preoccupano del MERCATO, più di quanto si preoccupano degli uomini e della società. L'inefficienza dipende quindi da una scelta politica EUROPEISTA ed EUROFASCISTA, e quindi per colpa loro, noi regaliamo loro la nostra SOVRANITA'. A me questa riflessione risulta una vera e propria PRESA PER IL CULO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"Un approccio di questo tipo ci allontana da una concezione a somma zero della sovranità in termini di potere, laddove un soggetto perde sovranità e un altro ne guadagna. Al contrario, ponendo al centro le esigenze dei cittadini, ci consente di inquadrare la sovranità in termini di risultati, e la somma può essere positiva."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">DITEMI VOI SE TRASFERITA LA SOVRANITÀ MONETARIA ALLA BCE, GLI ITALIANI POSSANO DIRE DI AVERCI GUADAGNATO.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">È DAL 1979 CHE L'ITALIA STA PAGANDO LA FOLLIA DELL'EURO ASSOLUTISMO MONARCHICO. Ma chi li fa QUESTI CONTI? Io li ho fatti e ci ho rimesso e parecchio.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><i>"Di fatto, questo modo di pensare è già insito nel Trattato dell’UE attraverso il principio di sussidiarietà, in base al quale le competenze possono essere trasferite all’Unione unicamente ove questa sia in grado di esercitarle in modo più efficace rispetto a un livello inferiore di governo. In altre parole si pone l’enfasi in modo chiaro e netto sull’efficacia dell’azione politica."</i></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'UNICA COSA GIUSTA CHE DICE DRAGHI, È AFFERMARE L'INCAPACITÀ DELLA POLITICA ATTUALE DI COMPIERE SCELTE SOCIALI.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ma se i politici attuali, credono di agire per l'EUROPA sbagliando, obbligandoci a CEDERE SOVRANITÀ, non sarebbe meglio, CAMBIARE SOLO I POLITICI?</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9049124481624196501.post-66675862949984028262013-11-23T22:09:00.003+01:002013-11-23T22:09:54.461+01:00UN PREAMBOLO AD UNA CRITICA CONTRO CHI CRITICA I NEGAZIONISTI DELL'EURO <div class="MsoNormal">
<a href="http://noisefromamerika.org/articolo/negazionisti-euro?destination=node%2F8051">http://noisefromamerika.org/articolo/negazionisti-euro?destination=node%2F8051</a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ho letto attentamente l'ARTICOLO indicato sopra e non so da dove cominciare
la critica. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'autore, in maniera molto SNOB, esprime giustamente la sua
opinione, senza entrare nel dettaglio della teoria economica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ritenendo doveroso portare rispetto alla teoria,
nell'intento di aiutare chi legge a capire meglio le cose, provvederò a fornire
punti di riferimento necessari a capire di cosa si sta parlando.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Inizierei con due paginette sulla storia del pensiero
economico:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://andcappe.blogspot.it/2013/02/la-storia-del-pensiero-economico.html<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sintetizzando, ci sono due teorie prevalenti alla base del
pensiero economico, la teoria Neoclassica, che affronta le crisi cercando un
equilibrio economico di sottoccupazione, e la teoria Keynesiana, che in caso di
crisi prevede che lo Stato si preoccupi di garantire la piena occupazione,
garantendo al mercato quella domanda che le crisi periodiche tendono a far
scomparire dallo stesso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le crisi, quasi sempre, derivano da shocks che determinano
un crollo della circolazione monetaria. Lo shock, immaginate Lehman Brothers,
spinge gli operatori sul mercato, banche, aziende, famiglie, a contrarre la
loro domanda per consumi ed investimenti e quindi il mercato si contrae,
cercando un nuovo punto di equilibrio a livelli di produttività più bassi. La
produttività genera disoccupazione ed il modo di gestire la situazione,
distingue la teoria NEOCLASSICA DA QUELLA KEYNESIANA.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I neoclassici pensano sia meglio far aumentare la
disoccupazione, questo genera diminuzione del costo del lavoro. La diminuzione
del costo del lavoro, dovrebbe garantire alle imprese manodopera a basso costo,
e secondo loro, siccome è l'offerta che genera la domanda, le imprese
assumeranno al nuovo livello raggiunto dai salari, garantendo, l’occupazione e
la ripresa del ciclo economico. Questa era la teoria sviluppata nel 1800,
dall'evoluzione della teoria Classica, perfezionata da Walras e Pareto, e poi
con la crisi del 1929 che ne dimostrava il fallimento fu messa in soffitta,
soppiantata dalla politica Keynesiana.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il passaggio alla politica Keynesiana, permette all'America
di uscire dalla crisi del 1929, mentre in Europa per uscire dalle due grandi
depressioni causate post 1875 e post 1924 dalle politiche di Equilibrio di
bilancio di Quintino Sella e Alberto de Stefani, ci vorranno due Guerre
Mondiali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Molti opinionisti, a questa mia affermazione stoceranno il
naso, ma chi ha studiato la storia e conosce l'economia, andando a verificare
cosa successe post 1875 e post 1924, noterà due BELLISSIME RECESSIONI
ECONOMICHE. Molti diranno che sia stato un caso che in Italia, dopo due
politiche di equilibrio di bilancio si siano verificate due recessioni gravi. A
questo punto interviene la teoria della probabilità, abbiamo solo lo 0,00444%
di probabilità che sia un caso. Le due più grandi depressioni, sono conseguenti
agli unici due equilibri di bilancio nella storia di 150 anni di repubblica
italiana.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel secondo dopoguerra, Keynes viene applicato a tutta l’Europa,
naturalmente siccome nel frattempo il poveretto era morto di crepacuore, la sua
teoria viene distorta e diventa funzionale agli interessi dei potenti dell’epoca.
Malgrado la distorsione della sua teoria, le cose sembrano funzionare, e la
gestione della spesa pubblica, rispetto all’andamento del PIL, almeno in Italia
riesce ad evitare le montagne russe a cui l’economia italiana era abituata
prima della Seconda Guerra Mondiale.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ho costruito un grafico dividendo le variazioni in valore
assoluto del pil rispetto alle variazioni in valore assoluto della spesa
pubblica, al fine di misurare l’efficienza della spesa dal 1861 al 2009.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ho applicato al grafico una media a 5 anni al fine di
rendere leggibile i grafici. Le conclusioni più o meno sono quelle sopra
illustrate e l’articolo lo trovate qui:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://andcappe.blogspot.it/2013/02/la-teoria-dellequivalenza-ricardiana-e.html"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://andcappe.blogspot.it/2013/02/la-teoria-dellequivalenza-ricardiana-e.html</span></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Gli americani mentre in Italia lo pseudo – Keynes funzionava
benino, a fine anni 60 si trovano a dover affrontare un nuovo nemico la
Stagflazione.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A fine anni 60 gli Americani imputano a Keynes le colpe
della Stagflazione invece di ricercarle nell’idiozia delle spese sostenute per
la guerra in Corea ed in Vietnam.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A queste rogne si aggiunge Nixon che decide di non convertire più il dollaro in
Oro, e gli arabi si incazzano e rivalutano il petrolio del 500%. Durante gli
anni ’70 l’inflazione impazza alimentata dalla Guerra nel Kippur e dal
Khomeinismo, ma molti credono in Italia che la causa risieda nella scala
mobile. Ricordiamo a tutti che la scala mobile viene introdotta nel 1975, quindi
fino a questo anno in Italia l’inflazione non può essere imputata all’indicizzazione
dei salari all’inflazione come questa prevedeva. Dal 1975 l’inflazione tra alti
e bassi lateralizza, salendo solo nel 1979 durante il Khomeinismo, quindi i
salari dei poveri operai c’entravano poco o niente. Durante gli anni 80 scende
in Italia, per risalire a fine anni 80 con l’IRAQ.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Trovate quanto scritto a questo link:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://andcappe.blogspot.it/2013/09/stagflazione-fine-anni-60-in-america-ed.html"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://andcappe.blogspot.it/2013/09/stagflazione-fine-anni-60-in-america-ed.html</span></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Negli anni ’70 quindi quello che si può notare è la ricerca
di una scusa per abbandonare Keynes, ed applicare di nuovo l’idiozia della
vecchia teoria Neoclassica. Viene restaurato Ricardo, e la teoria dell’Equivalenza
Ricardiana. Ricardo diceva che è inutile fare spesa pubblica a debito, perché i
cittadini essendo soggetti razionali sapendo che lo Stato si indebita, saranno
portati a risparmiare, inficiando ogni possibile vantaggio derivante dalla
spesa a debito.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Si scopre nel 900 che gli operatori, agiscono in maniera
irrazionale, e lo stesso Ricardo che muore nel 1823, rinnega la sua teoria prima
di morire, ripresa da Barro negli anni 70 ed approdata dal 1980 in poi nel mondo, attraverso REAGAN, LA
THATCHER e l’idiozia Europeista, che
negli anni 80 con lo SME, non era ancora influenzata dal REAGANISMO. Ricordo
all’autore dell’articolo:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://noisefromamerika.org/articolo/negazionisti-euro?destination=node%2F8051"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://noisefromamerika.org/articolo/negazionisti-euro?destination=node%2F8051#</span></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">che il povero Mundell non è un KEYNESIANO, o almeno non
negli anni 70 visto che con LAFFER, era uno dei consulenti di REAGAN, ed autore
della SUPPLY SIDE ECONOMICS. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di fatto l’Austerity, ha solo uno scopo conosciuto a tutti
gli economisti di professione:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lo scopo dell’austerity è generare recessione economica, la
recessione genera disoccupazione, e questa spinge i lavoratori ad accettare
salari più bassi.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Oggi a questo obiettivo si aggiunge un secondo obiettivo.
Piegati i lavoratori a subire riforme del mercato del lavoro, la recessione e
la crisi, saranno utilizzate a livello europeo per obbligare le Nazioni a
cedere pezzi di sovranità e come dice Draghi, realizzare in Europa il progetto
di BODIN, il teorico dell’ASSOLUTISMO MONARCHICO. Draghi vuole farci diventare
tutti SUDDITI, visto che l’assolutismo monarchico, non prevede la figura dei
cittadini.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se non ci credete sull’ASSOLUTISMO MONARCHICO come modello
BCE trovate il discorso di Draghi qui:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2013/html/sp131009_1.it.html"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">https://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2013/html/sp131009_1.it.html</span></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sulla cessione di sovranità attraverso le crisi ci pensa
Monti a spiegarlo qui:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=b_EsSGirCmM"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">http://www.youtube.com/watch?v=b_EsSGirCmM</span></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ora vado a vedere un film, il resto della critica lo riservo
a chi avrà interesse di approfondirlo e mi contatterà via mail o Twitter.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">andcappe@gmail.com</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">O su TWITTER</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">@andcappe</span></div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/17838491452112687550noreply@blogger.com0