La libertà, è un concetto di cui si parla molto ma molto spesso, parole apparentemente simili nel loro prefisso, nascondono significati ignoti alla maggior parte dei lettori e spesso diversi da quello percepito.
Libertaristi, e libertarianisti o libertarian, sono ad esempio le due facce della medaglia dell'anarchia, di sinistra la prima e di destra la seconda.
Queste due parole fanno riferimento alla libertà dell'uomo inteso come singolo, ed al suo diritto di agire secondo coscienza, che di fatto vuol dire agire come un animale, senza tener conto dei diritti altrui e soprattutto dell'interesse sociale.
Ultimamente si stanno diffondendo queste ideologie anarchiche. Esse sono il frutto dell'individualismo, che in momenti di crisi, serve ad obnubilare la ragione delle masse più colte, visto che quelle incolte, seguono come pecore il gregge. Questo ha lo scopo di favorire l'interesse di chi nel caos, riesce a fare i suoi loschi affari, spacciando individualismo tra i singoli per dividere, confondere ed imperare.
L'errore che riscontro nell'idea di fondo, è che molte persone credono che la libertà dell'uomo consista, come se fossimo degli animali, nel diritto di agire secondo coscienza ed istinto, senza pensare di dover conformare il proprio comportamento a valori morali e di giustizia sociale essenziali per proseguire sulla strada del progresso e della conoscenza. L'individualismo li porta a distogliere l'attenzione dal percorso, che dovrebbe portare ad una scala di valori universali da condividere socialmente, come dovrebbe essere in una nazione del XXI secolo.
Il limite della libertà individuale, è nell'interesse collettivo della società, nel progresso e nelle pari opportunità, che possono essere garantite esclusivamente da uno Stato Democratico, fondato su valori morali, di giustizia sociale e capace di preoccuparsi soprattutto, del suo ruolo nel processo di redistribuzione equa della ricchezza, non fomentando disparità sociali come sta accadendo oggi.
Io so di non sapere, ma mi stupisco del ruolo che l'opinionismo assume tra gli intellettuali.
Dopo 2500 anni di evoluzione del pensiero filosofico, mi INDIGNO, nel vedere PSEUDO-INTELLETTUALI, affermare la propria opinione, dimostrando completa ignoranza o dis-conoscenza, non tanto della TEORIA, quanto della STORIA.
Per impedire all'uomo di essere un lupo per l'uomo, Hobbes nel 1600 immagina ed auspica lo Stato Assoluto e lo rappresenta attraverso la figura del Leviatano, le cui membra sono rappresentate da cittadini sudditi, i quali cedono ad esso parti di libertà, con l'intento di poter esercitare i diritti collegati con la propria.
Lo Stato Assoluto del 1700, si evolve nello Stato Liberale attraverso il così detto contratto sociale, che si concretizza, intorno al 1800 con le Carte Costituzionali, che regoleranno, i rapporti tra i vari poteri degli Stati, sorti per superare l'assolutismo di un solo potere.
Malgrado si parli di Stato LIBERALE, i cittadini sono ancora sudditi, come nello Stato Assoluto, ma almeno il potere assoluto, comincia ad essere arginato attraverso la Costituzione che comincia a suddividerlo secondo logiche di pesi e contrappesi. Malgrado questo, le classi dominanti di chi detiene la terra o il capitale, continuano a mantenere una posizione privilegiata, e mantengono un controllo assoluto della politica fino a fine 800, visto che il diritto di voto fino al 1900 almeno in Italia, è limitato ai più ricchi.
A fine 800, la crisi del capitalismo e del positivismo, obbligano le classi dominanti a cedere sul fronte dell'istruzione, delle garanzie sindacali e con la concessione del diritto di voto nasce lo STATO DEMOCRATICO.
Le classi dominanti sono costrette a cedere, per garantire la salvezza del capitalismo, il quale risolve la sua crisi, diffondendo l'istruzione e diritti sindacali, che garantiscono alle masse maggiori opportunità di guadagno e di consumo ed in Italia nel 1913 si ottiene il diritto di voto seppur limitato ai soli uomini.
Oggi dopo 100 anni, spacciatori di falsa libertà, stanno di nuovo obnubilando le masse, e questa volta per risolvere la solita crisi periodica del capitalismo, cercano di evitare un passo avanti verso il progresso e le pari opportunità, con un bel salto all'indietro direttamente verso LO STATO ASSOLUTO.
Vogliono negare i vantaggi evidenti, dello STATO DEMOCRATICO, come l'istruzione e la sanità pubbliche, confondendo queste conquiste agli occhi dei cittadini, con la deriva cleptocrate della politica, la quale di fatto ha lo scopo di impedire i tentativi della nostra giovane democrazia centenaria, di fare ulteriori passi avanti verso le pari opportunità.
La colpa della situazione, non è quindi dello STATO DEMOCRATICO, e dei diritti di seconda generazione come l'istruzione e la sanità, ma della partitocrazia degenerata in CLEPTOCRAZIA.
Come degli stolti, invece di dettare una agenda ai nostri politici, subiamo le loro decisioni.
Negli anni '80 si sono spartiti le imprese pubbliche e le hanno distrutte, con la connivenza dei banchieri, che hanno avuto in cambio il nostro debito pubblico.
La logica del misfatto segue questa costruzione: " visto che per colpa dei politici corrotti, il debito pubblico potrebbe essere usato a scopi clientelari, gli stessi politici, hanno dato ai banchieri, il diritto di fissare il tasso di interesse da far pagare ai cittadini italiani ", roba da matti.
Negli anni 90, distrutte le imprese pubbliche, il banchiere Ciampi, dopo aver perso in borsa 48mld di dollari, per difendere il cambio, viene nominato Presidente del Consiglio ed avvia il processo di Privatizzazioni per pagare quel debito, che i politici hanno permesso di accumulare alle banche negli anni 80.
Negli anni 90 privatizziamo industrie strategiche, banche, energia, comunicazioni, acciaierie, ci impongono tasse a non finire, causando il crollo della produttività, e la conseguente divergenza nella dinamica del debito che sale rispetto al PIL che invece resta stazionario per poi crollare dal 2008 in poi.
Io esigo da te lettore, che hai avuto la pazienza di leggere fino a questo punto, una risposta.
CIAMPI diventa Presidente della Repubblica, Draghi arriva in BCE, fortunatamente parte degli italiani capisce il perché questi traditori del popolo fanno carriera e fa fuori politicamente D'ALEMA ed AMATO, mentre Prodi, si ricicla come consulente di Governi, a cui ha fatto indirettamente ed evidentemente, un grande piacere, ed allora io ti chiedo lettore, sono io che vedo strane coincidenze, o è la ragione umana che finalmente ci sta chiarendo sul come si sono sviluppati i fatti?
Alla fine ci hanno infilato a forza nell'EURO, senza alcuna intenzione di voler costruire l'EUROPA. Ricordiamo tutti che una nazione prima di essere tale ha bisogno di un POPOLO, ma di fatto senza forzare lungo la strada della moneta unica, forse saremmo riusciti a creare una Europa delle Nazioni, non l'EUROFASCISMO NAZISTA dei banchieri privati.
In realtà, nulla è andato storto, l'obiettivo come al solito è quello di obnubilare le masse, spacciando ideali di libertà inesistenti, portando avanti obiettivi esattamente contrari.
Con l'avvento del Liberismo economico, un esercito di ignoranti o di dis-conoscenti della storia, ancora una volta tenta di far passare la libertà dell'uomo come obiettivo.
In realtà, il liberismo economico consiste nella concessione della libertà assoluta e senza regole a multinazionali e banchieri, i quali attraverso la deregolamentazione, ottengono maggiori diritti, a scapito dei cittadini, i quali sono costretti a pagare gli errori dei liberisti privati ed a vedersi sottratti quei diritti conquistati in 100 anni di democrazia.
Stanno sottraendo diritti e quindi libertà inalienabili ai cittadini, per regalarle a banchieri e multinazionali. Presto faranno brandelli della Costituzione, invocando il più Europa, che di fatto ha solo lo scopo di sottrarre l'oro degli italiani, per farlo gestire ad entità non ben definite e senza alcun obbligo di trasparenza e giustizia sociale.
Stiamo per andare nelle mani di un LEVIATANO, cederemo tutta la nostra libertà, in cambio di cosa?
Alla fine è bello credere alle nostre opinioni, ci fa pensare di vivere IN UN MONDO LIBERO.
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