NON DOBBIAMO PENSARE CHE I CITTADINI NON CONTINO PIU' NULLA:
Puntiamo ad un voto strategico.
I dai illustrati sotto nel Grafico (1), rappresentano la distribuzione delle intenzioni di voto.
Nella parte centrale della distribuzione, ho inserito i partiti che secondo le intenzioni di voto prenderanno più voti. Rifletteteci sopra quali sono?
Grafico (1)
Dalla analisi della distribuzione del voto illustrata sopra, ne deduco che andremo probabilmente verso un governo tecnico.
I partiti dal Partito Democratico verso sinistra, corrispondono ad una percentuale del 50,1%, Quelli dal PDL verso destra, contano per il 49,9%.
Io non tifo per la destra o per la sinistra, ma considerando la politica Europeista eccessivamente a favore dei Banchieri e notando una vicinanza ai banchieri di Bersani e Monti e dei partiti di sinistra a Bersani, opto per un voto strategico preferibilmente antieuropeista e cerco di studiare come orientare il mio voto tra i partiti alla destra del PDL, evitando accuratamente il partito di Berlusconi, di cui non condivido alcune posizioni.
Sono preso dallo sconforto, ma vestendo i panni dell'Opinionista, cerco di decidere su chi voterò alle prossime elezioni.
Da una prima riflessione statistica, di livello basso ma molto basso, abbiamo visto che il voto si distribuisce in modo casuale.
Gli estremi delle intenzioni di voto, rischiano di disperdere la nostra scelta elettorale.
Notiamo però tre leader indiscussi MONTI/BERSANI, BERLUSCONI, E GRILLO.
Non considero Bersani che scrivo in caratteri più piccoli, malgrado ideologicamente, rappresenti il 30% dei votanti, perché da quando è scoppiato lo scandalo Monte dei Paschi, si è completamente defilato dalle scene e la sua presenza politica risulta totalmente oscurata da quella di MONTI.
ALLA LUCE DI QUANTO DETTO, CERCANDO UN VOTO ALTERNATIVO ALL'EUROPEISMO, CREATORE DI DISOCCUPAZIONE E REDISTRIBUZIONE DEI REDDITI VERSO I BANCHIERI, VOTERO' MOVIMENTO 5 STELLE, SPERANDO DI PIEGARE AL CAMBIAMENTO ATTRAVERSO LA FOLLOWSHIP IL PD ED IL PDL.
Nessun commento:
Posta un commento