venerdì 5 aprile 2013

NEONAZISMO SUDTIROLESE, fascismo GRILLINO e FLUSSI MIGRATORI ITALIANI CUMULATI

Ieri stavo guardando una famosa trasmissione televisiva.

Con mio grande stupore, viene invitata a parlare una signora, membro del Consiglio Regionale di una regione italiana, stranamente vestita in abiti tirolesi.

Non mi ci vuole molto per capire di quale regione si tratti, di quale provincia in particolare e del messaggio mediatico ed originale sott'inteso dal suo abbigliamento. Non ho mai visto nessun Consigliere Regionale siciliano presentarsi in coppola nera e lupara e di certo la signora a suo modo voleva sottilmente sottolineare il suo "non essere italiana".

La cosa che mi lascia perplesso, è che la signora dice di essere stata simpatizzante di Grillo. Essa dice di non esserlo più, perché quando Grillo parla, usa delle parole, che lei conosce e che la terrorizzano (lo deduco dalla faccia).

FACILITATORE è la parola incriminata che la suddetta attribuisce naturalmente  in maniera allusiva, a nomi noti della storia del 900, dando tra le righe del NAZISTA a Beppe Grillo.

Immagino che tutti voi possiate dedurre quali siano questi nomi, ma non comprendo la forzatura di associare Grillo, a certi personaggi.
Immagino che voi tutti siate in grado di farvi una idea, o almeno lo spero.

Come mai questa trasmissione ha chiamato sul palco una Sud Tirolese, che dopo poche battute si dimostra indipendentista, chiamando in causa la Catalogna ed i Paesi Baschi?

Ricordo a chi non lo sapesse, che l'indipendenza di quelle provincie, è stata ottenuta attraverso "l'attivismo" di neonazisti, i BUMSER i bombaroli tricolori, "distorsione" della prosecuzione politica, delle associazioni pangermaniche di epoca prefascista.

Scusatemi sarò più chiaro e "volgarotto" ma io sono genuino, istintivo e "populista".
In Sud Tirolo,  non sono italiani, vi basti visitare la provincia di "Bozen" e guardarvi intorno.
Io sono democratico, mi piace conoscere, visto che so di non sapere ed apprezzo sentir parlare una indipendentista SUDTIROLESE, ma l'italiano medio è in grado di capire come mai una donna vestita in abiti tradizionali locali Sud Tirolesi, associ Grillo al NAZISMO?

Un italiano medio direbbe Grillo è un nazista, come spesso sento dire da tanti amanti dell'anti-qualcuno.

Sono tante le domande che mi pongo, ma la politica dell'ANTI ad PERSONAM non sembra, tipicamente antidemocratica e fascista ed inutile visto i risultati che produce?

La seconda domanda che mi pongo è: "un italiano medio conosce la storia dei bombaroli NEONAZISTI SUD TIROLESI, che sono riusciti ad ottenere l'indipendenza con le bombe?"

Vi sembra normale che un politico di una regione nata grazie ad ATTENTATI NEONAZISTI, sia chiamato su di un pulpito, a parlare in maniera sottile ed allusiva, ad una platea di italiani, che non sa spesso nemmeno chi sia il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA?
Quale effetto distorsivo determina questo tipo di informazione?

Io sono malfidato e dietrologo, spero quindi che voi vi diate la vostra risposta da soli.

Oggi vedo degli sciocchi preoccuparsi di Casa Pound, fomentare l'odio tra ragazzi universitari, tra l'altro ingenui ed a volte solamente troppo giovani di destra e di sinistra CHE NON HANNO CAPITO CHE QUESTA DISTINZIONE E' MORTA, ma non vedo nessuno preoccuparsi del vero NEONAZISMO PANGERMANICO, all'interno dei nostri confini.

Una Europa unita sotto la Germania, era uno degli slogan del Fuhrer, e mi sembra che molti politici vogliano proprio perseguire una Europa unita sotto la Germania, il povero PRODI ci ride pure sopra quando ne parla.

Io mi preoccupo di questo.

Ci preoccupiamo tanto dell'immigrazione dall'esterno, ma della immigrazione interna nessuno parla mai, guardiamo il grafico (1).

Grafico (1)

Il grafico parla chiaro, Sud ed Isole, come tutti sanno, hanno regalato forza lavoro al Centro ed al Nord-Est Italiano.

Dai miei calcoli su dati Istat, dal 1962 al 2009, registriamo un flusso migratorio di 2,5 milioni di persone dal Sud, in parte verso il Nord-Est per circa 2 milioni, e per il resto immagino siano emigrate all'Estero.

Quindi abbiamo perso 0,5 milioni di persone, uomini e donne, emigrati all'Estero per necessità a causa di Governi, che in Italia, non sono stati in grado di garantire uno sviluppo coordinato delle singole regioni italiane.

Spesso gli italiani del Nord, vedono una minaccia negli italiani del Sud, io che sono del Centro, vivo una crisi di identità, derivante dalla difficoltà di comprendere l'IDIOZIA DI TALI RAGIONAMENTI.

Molte persone ignorano semplicemente che un cittadino italiano, è in parte produttore di merci (lavoratore o imprenditore), ed in parte consumatore. Garantire una crescita equilibrata di tutte le regioni di Italia, garantisce ai cittadini tutti, maggiori tasse, maggiori servizi, maggior benessere per tutta la Nazione.

A QUESTO PUNTO VI FACCIO UNA DOMANDA:

Ma se non capiamo tutto questo a livello italiano, credete che sia possibile far comprendere tutto questo ad una Europa, tanto diversa per CULTURA E TRADIZIONE?

Mi spiace dirlo, ma la stupidità umana, e la sua ignoranza proverbiale, è evidente, nel non comprendere che è in atto dal 1970, una restaurazione del vecchio sistema NEOCLASSICO vigente prima della Guerra mondiale.

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