lunedì 2 dicembre 2013

L'ASSOLUTISMO MONARCHICO DI DRAGHI è EVIDENTE, ma lui MISTIFICA E CITA LOCKE A SPROPOSITO.

Malcolm Wiener Lecture tenuta da Mario Draghi, Presidente della BCE,
presso la Harvard Kennedy School,
Cambridge, 9 ottobre 2013


Cosa dice Draghi nei suoi discorsi:


 "Tuttavia questo tipo di sostegno ...è vitale per il funzionamento di un mercato."

Draghi pone l'attenzione sulla centralità del mercato.

Mentre l'EUROPA DELLE NAZIONI poneva al centro delle attenzioni almeno sulla carta i POPOLI, l'Euro pone al centro il MERCATO.

"Non può esistere un libero mercato in assenza di elementi di diritto fondamentali quali la tutela della proprietà e il rispetto dei contratti [1]."

La tutela della proprietà, ed il rispetto dei contratti, si riferiva all'uomo ai tempi del liberalismo politico. Ricordate, si passava dall'uomo lupo per l'uomo, alla legittimazione dell'esistenza di un "mostro", lo Stato Sovrano, che imponendo le sue leggi, nell'interesse dei sudditi, garantiva a tutti i diritti fondamentali, compresa la proprietà ed il rispetto dei contratti. Oggi questi diritti, vengono garantiti al mercato, alle multinazionali e l'uomo diventa una mera appendice funzionale al sistema di mercato.

"Di conseguenza, se una zona di libero scambio può essere gestita attraverso la cooperazione intergovernativa, un mercato unico richiede un’organizzazione sovranazionale. Deve esistere un potere giudiziario investito della facoltà di assicurare il rispetto del diritto della concorrenza a livello del mercato."

Premesso che uno Stato dovrebbe tutelare i cittadinie non il mercato o le multinazionali, ricordiamo a tutti, che la libera concorrenza non esiste. L'abbiamo studiata tutti nei libri, ma di fatto sul mercato ogni operatore diventa un monopolista o un oligopolista, che forma il prezzo applicando ai costi un margine di guadagno, MARK-UP, il cittadino è succube dei prezzi che gli vengono imposti pensate al costo della benzina o ai prezzi dell'iphone.

Draghi si riferisce alla semplificazione della vita alle multinazionali, che così possono produrre in CINA sfruttando la manodopera locale, vendere ai ricchi EUROPEI, che hanno l'EURO forte e pagare poi le tasse dove costa meno, magari in IRLANDA, LUSSEMBURGO, o qualsiasi altro paradiso fiscale.

Di fatto Draghi non si preoccupa delle conseguenze sociali, dell'impossibilità degli Stati di pianificare l'economia, di creare programmi per l'occupazione, di gestire i servizi pubblici, si preoccupa solo ed esclusivamente del mercato e delle multinazionali bancarie e non che rappresenta.

Draghi si preoccupa del mercato, ma prima di avere la sua bella sovranità da PARTE DEI CITTADINI, CHE OGGI SONO I SOVRANI, dovrebbe dirci come pensa di garantire i servizi?

La creazione di organi SOVRANAZIONALI, secondo lui è la soluzione, ma questo doveva essere un fatto ormai ben definito. Nella realtà, invece di partire dal rafforzamento della struttura di base di uno Stato dal suo potere LEGISLATIVO, ESECUTIVO, GIURISDIZIONALE, si è preferito partire dalla sovranità MONETARIA E DALLA CENTRALITÀ DEL MERCATO. La scelta è evidente, è in questo settore che si sviluppa il potere, attraverso il denaro ed i tassi di interesse GOVERNI IL MONDO.

"In Europa questa autorità è conferita alla Commissione europea e alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Se si costituisce un potere giudiziario, occorre naturalmente un legislatore che scriva le norme di cui il potere giudiziario deve assicurare il rispetto. In Europa il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo svolgono congiuntamente questo ruolo."

Belle parole, ma di fatto ogni Stato si prende dall'EUROPA quello che più gli interessa, la Germania ottiene una politica consona alle sue esigenze economiche, noi italiani ci prendiamo attraverso l'idiozia dei nostri politici l'AUSTERITY E LA RECESSIONE.

Draghi fa i conti senza l'oste, e soprattutto viene allo scoperto quando parla di SOVRANITÀ. Lui pone l'accento sul concetto di MERCATO, ma non eravamo partiti dall'EUROPA DEI POPOLI?

"La condivisione della sovranità in un mercato unico:

La questione più difficile in Europa è definire quale sia il grado di poteri da trasferire al livello sovranazionale per sostenere il mercato unico, ossia quanta sovranità occorra condividere. A mio parere un modo di affrontare la questione è riflettere più attentamente su cosa intendiamo per sovranità."

Si preoccupa ancora del mercato unico. Torniamo alle teorie economiche MERCANTILISTE. L'uomo diventa funzionale al mercato, un ingranaggio da sfruttare come lavoratore e poi come consumatore. Gli uomini vengono spostati come pedine attraverso l'emigrazione. È una storia che si ripete, ma ancora la gente non ha capito come funziona il sistema:

EQUILIBRIO DI BILANCIO, TASSE, RIDUZIONE CIRCOLAZIONE MONETARIA,RECESSIONE GRAVE, CRISI SOCIALE, CRISI BANCARIA, DISOCCUPAZIONE, DISASTRO SOCIALE, COLONIALIZZAZIONI O DEPORTAZIONI, RICONOSCIMENTI O DISCONOSCIMENTI SOCIALI, GUERRA, RICOSTRUZIONE, OPPORTUNISMO POLITICO, CONNIVENZA POLITICA/PRIVATO, DEBITO PUBBLICO, SVENDITE DI STATO, EQUILIBRIO DI BILANCIO.

Gli italiani dimenticano e Draghi mistifica, e fa confusione:

"Una possibile angolatura da cui trattare il tema della sovranità è di tipo normativo; questa è stata l’impostazione storicamente privilegiata da assolutisti quali Jean Bodin nel XVI secolo. In questo contesto la sovranità è definita in relazione ai diritti: il diritto di dichiarare guerra e negoziare le condizioni della pace, di imporre tasse, di battere moneta e di fungere da giudice di ultima istanza."

Cita Bodin, teorico dell'assolutismo monarchico, attuato in EUROPA. Dico questo, perché di fatto, la sovranità spetta in maniera normativa alla BCE, che la esercita senza alcun vincolo di mandato. Indipendenza la chiamano, di portare in recessione un intero continente, sapendo che gli amministratori dei singoli Stati, saranno ben felici di svendere i loro gioielli, altra sovranità, o semplicemente i cittadini, tassati e vessati,nell'interesse del mercato.

Draghi astutamente cita il modello BODIN sembrando quasi rinnegarlo, ma di fatto questo modello è quello vigente in EUROPA.
Un monarca, non ben definito, attraverso la BCE, esercita arbitrariamente la politica monetaria in EUROPA.
Organi al di fuori delle Carte Costituzionali, hanno avocato a se la SOVRANITÀ, che spetta AL POPOLO fin dalla costituzione degli STATI DEMOCRATICI. Io vi chiedo ma chi darebbe la propria SOVRANITA' ad un organo PARAPRIVATO senza trasparenza e senza vincolo di mandato? 

SOLO GLI IDIOTI DEI NOSTRI POLITICI.

FACCIAMO CHIAREZZA ED UN PO DI FILOSOFIA POLITICA:

ASSOLUTISMO MONARCHICO: significa che il potere è in mano ad un uomo o ad una oligarchia, investita da Dio ed a cui risponde nell'esercizio della sua SOVRANITÀ sugli uomini. Gli uomini non sono CITTADINI ma SUDDITI, obbligati a pagare le tasse, ad accettare le regole che il Sovrano impone in virtù dell'investitura divina.

Non esiste un contratto con i cittadini o responsabilità di sorta verso la Nazione.

STATO LIBERALE: Viene formalizzato il rapporto tra il SOVRANO ed i cittadini, ATTRAVERSO UNA CARTA COSTITUZIONALE, un patto sociale, la cui violazione, permette al cittadino di rifiutarsi di pagare ad esempio le tasse, in virtù dei diritti garantiti dallo stesso CONTRATTO SOCIALE. Il cittadino, rimane SUDDITO, è sempre il SOVRANO ad esercitare il suo mandato, NEI LIMITI DEL CONTRATTO, stipulato con i cittadini.

STATO DEMOCRATICO: Il processo di autodeterminazione dei popoli, porta nel 900 dopo 100 anni di lotte e guerre alla formazione delle DEMOCRAZIE. La carta COSTITUZIONALE, sancisce la formazione di ORGANI DEMOCRATICI, in rappresentanza del POPOLO, e per il POPOLO. I SUDDITI diventano CITTADINI a cui spetta la SOVRANITÀ. I politici SONO SEMPLICEMENTE DEI RAPPRESENTANTI DEL VERO SOVRANO, il POPOLO.

Detto questo riflettiamo sul passaggio di DRAGHI che con BODIN, riporta il discorso al 1600, cancellando astutamente nell'immaginario collettivo, 400 anni di storia VERSO LA DEMOCRAZIA. Un astuto colpo di spugna, giustificato solo dal fatto che stava parlando ad un pubblico anglosassone.
Lui dice, non pensate alla SOVRANITÀ di imporre tasse, o di stampare moneta, guardate alla questione dal lato positivo, dice lui, la capacità di garantire servizi essenziali ai cittadini.

Draghi dimentica, che oggi sono i cittadini SOVRANI a decidere, di quali servizi hanno bisogno. La rappresentanza in Parlamento dovrebbe dare opportune garanzie. Purtroppo di fatto, questi politici spesso in combutta con il potere economico non garantiscono servizi al cittadino. Di fatto, nemmeno l'EUROPA, garantisce servizi ai cittadini, o democrazia. Di fatto, Draghi gioca con le parole, ma questo EURO garantisce LIBERTÀ e sicurezza nei CONTRATTI alle multinazionali, non ai cittadini, vessati in nome del Dio mercato.

Guardiamo alla sovranità ora secondo Draghi:

"Un’altra possibilità è guardare alla questione in termini positivi. La sovranità è connessa alla capacità di fornire nella pratica i servizi essenziali che i cittadini si aspettano dai governi. Un’autorità sovrana che non fosse in grado di adempiere efficacemente alle sue funzioni sarebbe tale soltanto nel nome."

Di fatto oggi noi abbiamo garantiti i servizi essenziali ma a causa della sovranità monetaria in mano a BCE, subiamo un ricatto costante volto a garantire l'interesse del mercato. I POLITICI RUBANO, I POLITICI SPRECANO, e la BCE impone sacrifici alla POPOLAZIONE, per ricapitalizzare le BANCHE. Secondo Draghi dovremmo cedergli sovranità, SAPENDO CHE LA USERÀ, per garantire ai banchieri i loro CONTRATTI E LA LORO LIBERTÀ?

"Questo secondo approccio è più coerente con gli scritti dei filosofi politici che hanno maggiormente influenzato le nostre democrazie moderne. John Locke, nel secondo trattato sul governo, sostiene che il sovrano esiste solo in quanto potere fiduciario inteso a certi fini. È la capacità di raggiungere tali fini che definisce, e legittima, la sovranità."

Come diceva LOCKE, se uno Stato non è in grado di rispondere al PATTO SOCIALE STIPULATO CON I CITTADINI, non è più LEGITTIMATO.

Di fatto però, I CITTADINI SONO SOVRANI in uno stato democratico, e quindi CAMBIANDO I SUOI POLITICI sono in grado di risolvere il problema.

ATTENZIONE: siamo NOI I SOVRANI, SIAMO NOI A DOVER DECIDERE CAMBIANDO RAPPRESENTANZE IN PARLAMENTO. 

La CARTA COSTITUZIONALE, attribuisce ai cittadini la SOVRANITA', ma di fatto gli AMMINISTRATORI SONO I POLITICI CHE CI RAPPRESENTANO. Abbiamo il potere di MANDARLI TUTTI A CASA, E DI DECIDERE COSA FARE DEL NOSTRO PAESE OGGI, E DRAGHI VORREBBE CHE CONCEDESSIMO ALL'EUROPA DEGLI OLIGARCHI OCCULTI, QUESTO POTERE?

La BCE rispondendo agli interessi del MERCATO, secondo voi garantisce il rispetto di un PATTO FATTO CON I CITTADINI? Secondo voi, esiste un PATTO SCRITTO CHE LEGITTIMA BCE E LE CONSENTE DI DECIDERE CON IL RESTO DELLA TROIKA IL NOSTRO FUTURO?

Se questo patto esiste, chi lo ha firmato? Esistono trattati statuti, ma dove sta la CARTA COSTITUZIONALE? 

Le CARTE COSTITUZIONALI partivano dai DIRITTI DELL'UOMO oggi queste partono dai DIRITTI DEL MERCATO. Capite la differenza?

Quello che propone Draghi è un salto all'indietro di 400 anni, ma non lo ha specificato.

"La stessa argomentazione viene esposta da James Madison nel saggio n. 45 del Federalista, in cui dichiara che nessuna forma di governo ha altro valore se non quello di essere idonea a conseguire il bene pubblico."

Confonde ancora il bene pubblico, con il bene del mercato.

"Io ritengo che questa impostazione positiva sia essenzialmente la giusta maniera di pensare alla sovranità. E sono del parere che debba costituire il principio guida nella decisione dei poteri da attribuire rispettivamente al livello nazionale e a quello europeo. Dobbiamo guardare all’efficacia, non a principi astratti che si possono dimostrare vacui nella realtà di oggi."

Di fatto oggi siamo incapaci di far fronte alle crisi, nell'interesse dei cittadini, perché POLITICA ed EUROPA, come fece MUSSOLINI nel ventennio, si preoccupano del MERCATO, più di quanto si preoccupano degli uomini e della società. L'inefficienza dipende quindi da una scelta politica EUROPEISTA ed EUROFASCISTA, e quindi per colpa loro, noi regaliamo loro la nostra SOVRANITA'. A me questa riflessione risulta una vera e propria PRESA PER IL CULO.

"Un approccio di questo tipo ci allontana da una concezione a somma zero della sovranità in termini di potere, laddove un soggetto perde sovranità e un altro ne guadagna. Al contrario, ponendo al centro le esigenze dei cittadini, ci consente di inquadrare la sovranità in termini di risultati, e la somma può essere positiva."

DITEMI VOI SE TRASFERITA LA SOVRANITÀ MONETARIA ALLA BCE, GLI ITALIANI POSSANO DIRE DI AVERCI GUADAGNATO.

È DAL 1979 CHE L'ITALIA STA PAGANDO LA FOLLIA DELL'EURO ASSOLUTISMO MONARCHICO. Ma chi li fa QUESTI CONTI? Io li ho fatti e ci ho rimesso e parecchio.

"Di fatto, questo modo di pensare è già insito nel Trattato dell’UE attraverso il principio di sussidiarietà, in base al quale le competenze possono essere trasferite all’Unione unicamente ove questa sia in grado di esercitarle in modo più efficace rispetto a un livello inferiore di governo. In altre parole si pone l’enfasi in modo chiaro e netto sull’efficacia dell’azione politica."

L'UNICA COSA GIUSTA CHE DICE DRAGHI, È AFFERMARE L'INCAPACITÀ DELLA POLITICA ATTUALE DI COMPIERE SCELTE SOCIALI.

Ma se i politici attuali, credono di agire per l'EUROPA sbagliando, obbligandoci a CEDERE SOVRANITÀ, non sarebbe meglio, CAMBIARE SOLO I POLITICI?




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