martedì 22 aprile 2014

ANDAMENTO DEL LIVELLO DEI PREZZI AL CONSUMO TEDESCHI RISPETTO AGLI ITALIANI a confronto CON LA BILANCIA COMMERCIALE ITALIANA.

Grafico (1)


Il grafico (1) mostra l'andamento al rialzo od al ribasso dei prezzi tedeschi, rispetto ai prezzi italiani. 

La svalutazione dei prezzi tedeschi, stranamente anticipa l'ingresso nei sistemi di cambio fissi ad esempio lo SME dal 1979 al 1992 e l'Euro dal 2002 ad oggi. 

Come si evince dal grafico, sono periodicamente i tedeschi a svalutare i prezzi rispetto ai prezzi italiani. La svalutazione dei prezzi di fatto favorisce l'economia tedesca a danno di quella italiana, la quale rivalutando i prezzi vede calare il saldo commerciale e questo si evince dall'andamento del saldo della bilancia commerciale italiana rappresentato in rosso, che quando i prezzi tedeschi si svalutano passa in negativo e quando risalgono torna in positivo.

Essendo l'inflazione italiana più alta di quella della Germania, è naturale che i prezzi aumentino in Italia rispetto ai tedeschi all'interno di un sistema di cambio fisso, che di fatto, impedisce il riequilibrio dei prezzi attraverso il cambio. L'equazione che spiega questo fenomeno è quella del tasso di cambio reale:

tasso di cambio reale = 
tasso di cambio B/rispetto ad A* (Livello dei prezzi del paese A / Livello dei prezzi del paese B)

Il grafico (1) mostra inoltre l'andamento del saldo export-import ed evidenzia come entrando nello SME e nell'EURO, il saldo commerciale diventi negativo.

E' possibile vedere come uscendo dallo SME nel 1992, il saldo commerciale diventi immediatamente positivo, per poi peggiorare rientrando nell'EURO.

La cosa che mi stupisce è che ancora c'è chi non capisce i danni mostruosi CHE NOI ITALIANI ABBIAMO SUBITO A CAUSA DEI SISTEMI DI CAMBIO FISSO, prima BRETTON WOODS, poi lo SME ed oggi l'EUROFASCISMO.