domenica 27 gennaio 2013

Debito pubblico italiano: cause della sua formazione e colpevoli

   

Sintesi per i pigri:

Il DEBITO PUBBLICO ITALIANO è causato dagli interessi passivi sul debito che paghiamo dal 1982 a causa del divorzio tra BANCA D'ITALIA e TESORO. La nostra classe politica è complice di questo errore mostruoso. L'Italia fuori da SME ed Europa è sempre stata in Avanzo Primario.

Analisi:

Molti si chiedono a chi imputare la colpa del debito pubblico e molti attribuiscono la colpa alla spesa pubblica,  molti ci credono e molti sanno bene che la colpa non è degli Italiani, ma del divorzio tra Banca d'Italia e Tesoro.

All'epoca, due politici Andreatta e Formica si scontrarono nella celebre "LITE DELLE COMARI" e purtroppo per tutti noi vinse Andreatta, condannando noi italiani a pagare interessi passivi alle banche private, invece che alla Banca d'Italia. All'epoca, la Banca d'Italia, era la banca degli italiani e pagare ad essa interessi passivi equivaleva a pagare interessi allo Stato e quindi agli italiani essendo la nostra nazione, uno "STATO DEMOCRATICO", dove il diritto di voto è esteso ad ogni cittadino, che nel segreto delle urne vota, spesso sbagliando (opinione personale), un candidato di suo gusto, che poi lo rappresenterà in Parlamento. Purtroppo all'epoca con una scusa che sfiora il ridicolo, venne decretato il divorzio suddetto tra Tesoro e Banca d'Italia. La scusa per chi non lo sapesse era la seguente, siccome i politici sono corrotti ed userebbero i soldi dello Stato per scopi clientelari, allora secondo Andreatta e molti tecnici intellettuali dell'epoca tra cui il nostro Ex Presidente del consiglio Monti, era giusto pagare negli anni successivi fino al 20% di interessi alle banche private. Specifico per rigore di cronaca, che all'epoca, il debito collocato dal Tesoro invenduto, poteva essere acquistato dalla Banca d'Italia a costi molto contenuti e di certo molto ma molto inferiori al 20%.

Ma come si è formato il debito pubblico?

Prima di tutto cerchiamo di capire dove vanno le entrate e le spese dal 1980 fino al 2009:

Grafico (1)

E' evidente che in uno stato dove il Totale delle uscite complessive linea rossa, risulta superiore alle entrate complessive, è difficile non accumulare un DEBITO PUBBLICO, al che mi chiedo: "ma questi politici sono dei coglioni?", la riflessione si manifesta nella mia testa nella stessa forma utilizzata nella trascrizione.

La volgarità dei miei pensieri, dipende dal fatto che  per non accumulare il debito, sarebbe bastato evitare il divorzio BANCA D'ITALIA TESORO.

I GOVERNI hanno da sempre usato il debito pubblico, cercando di contenerlo esclusivamente attraverso l'inflazione ed i tassi di interesse reali negativi, cosa che con lo SME non venne fatta visto che i tassi a causa del divorzio furono mantenuti abbondantemente positivi, ma questo è un argomento un poco più complesso e tecnico da affrontare e ne riparleremo.

Il grafico mi dice pure che gli interessi dal 1995 cominciano a decrescere e quando stiamo per riuscire a tornare in positivo tra entrate ed uscite, entriamo in Europa e cosa succede?

Aumenta la spesa pubblica, una manovra fatta a regola d'arte per peggiorare i conti pubblici, ma naturalmente siamo incompetenti noi poveri italiani "QUALUNQUISTI e POPULISI", purtroppo è colpa nostra essere laureati, purtroppo è colpa nostra se usiamo un cervello, purtroppo è colpa nostra avere una testa funzionante e capace di analizzare due grafici come saprebbe fare pure un bambino delle elementari.

Analizziamo due concetti:

1) Il SALDO PRIMARIO avanzo o disavanzo che sia, equivale alle Entrate di uno Stato meno le spese ad eccezione degli interessi sul debito se positivo si parla di Avanzo se negativo Disavanzo.
2) L'INDEBITAMENTO NETTO, non è altro che il SALDO PRIMARIO, meno gli ONERI FINANZIARI.

Grafico (2)




Nel grafico possiamo vedere che il Saldo primario negativo fino al 1991 a causa dello SME, torna positivo dopo l'uscita avvenuta nel 1992 arrivando a 70 miliardi nel 1997, per poi calare drasticamente dopo l'ingresso in Europa nel 2001. L'ingresso in Europa, causa il crollo dell'AVANZO PRIMARIO, a causa dell'aumento della spesa pubblica, rispetto all'andamento delle entrate che rimane costante, per poi risalire intorno al 2006 come abbiamo detto aumentando le entrate per poi crollare con il crollo del pil dal 2007 in poi.

L'indebitamento netto linea rossa, segue l'andamento dell'Avanzo primario, è negativo per effetto degli oneri finanziari, i così detti interessi passivi sul debito pubblico italiano che arrivano nel 1996 a sfiorare i 115 mld di euro.

Come vedete anche dal grafico l'ammontare degli INTERESSI PASSIVI è pazzesco ed è la vera causa dell'accumulazione del debito pubblico e lo vediamo nel grafico (3).

Grafico (3)

Il cumulo degli oneri finanziari, gli interessi passivi pagati sul debito è pari nel 2009 a 1990 miliardi di euro.

Avete capito bene quasi pari all'importo del debito, dimostrando che il problema italiano non sono le EUROSCIOCCHEZZE che sono costretto a sentire ogni giorno, ma semplicemente l'interesse congiunto di politica e sistema privato, nel somministrare una bella purga ai cittadini Italiani. Nemmeno l'avanzo primario è riuscito a contenere il cumulo dell'indebitamento netto, linea verde acceso, ottenuto sottraendo al cumulo degli interessi passivi sul debito, l'avanzo primario linea rossa, ottenendo un cumulo per INDEBITAMENTO NETTO pari a 1500 miliardi circa.

E' questo uno dei motivo per cui nel bilancio dello Stato, abbiamo 400 miliardi di entrate e circa 400 miliardi di accensioni di nuovi debiti, diciamolo tutti a quegli scienziati che parlano di TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA, visto che quando ne parlano dovreste mandarli a cagare, perché stanno parlando dei servizi di cui usufruite, della sicurezza nelle strade, dell'istruzione dei nostri figli, dei servizi che questo Stato dovrebbe erogare sapendo che siamo noi i padroni della baracca, delle nostre pensioni, della SANITA' di cui noi tutti usufruiamo quando STIAMO MALE.

4 commenti:

  1. http://perchiunquehacompreso.blogspot.it/2013/01/la-piu-grossa-balla-della-settimana.html?m=1

    Sul tema.....

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  2. Caro Andrea, due cose sul tuo articolo:
    1) "L'ingresso in Europa, causa il crollo dell'AVANZO PRIMARIO, a causa dell'aumento della spesa pubblica": mi spieghi dove sta il nesso causale tra l'entrata in Europa e il crollo dell'avanzo primario? L'avanzo diminuisce perchè aumenta la spesa pubblica, ma cosa c'entri l'Europa in questo me lo devi spiegare.
    2) E' molto conveniente incominciare a raccontare la storia dal 1982... perchè non ci dici anche com'era l'Italia prima? Perchè non dici che per pagare il debito invenduto, "a costi contenutissimi", la Banca d'Italia doveva stampare nuova moneta, generando inflazione (che infatti era al 20%)? Perchè non ci racconti del fatto che l'inflazione è di fatto una tassa, peraltro tra le più inique perchè colpisce maggiormente i lavoratori con uno stipendio fisso?

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  3. Ciao amico sconosciuto, se ti registri al mio sito, sarò lieto di sottoporre alla tua critica costruttiva ogni mio articolo.

    PER QUANTO RIGUARDA LA RISPOSTA ALLE TUE DOMANDE LA TROVI QUI

    http://andcappe.blogspot.it/2013/01/entrando-in-europa-e-calato-lavanzo.html

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  4. Andrea, la verità fa male ai lecchini dei Banchieri!!!

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