lunedì 28 gennaio 2013

Le indagini su MPS, si riveleranno una bufala

Le banche, ma potrei parlare di tante altre aziende strategiche del settore dell'energia, delle telecomunicazioni, dei trasporti o delle assicurazioni, fanno gola a molti gruppi finanziari.

Questi però non sono gli unici a gradire certi bocconcini, soprattutto se c'è da fare tanti milioni di euro come ad esempio con l'MPS.

Nel caso del Monte dei Paschi, fa gola una banca radicata in una regione ricca come la Toscana, che sul mercato può essere presa per un valore di mercato di 2 miliardi di Euro.

Con lo scoppio delle Bolle sui CDO, l'MPS colleziona 8mld di perdite sul mercato finanziario. Con l'Arrivo di Monti BCE, eroga 34 mld di Euro di finanziamento 8mld per coprire i buchi forse (opinione personale) e 26 mld vengono invece spesi per acquistare altrettanti titoli di Stato Italiani ad un tasso immagino superiore al 5%.

Su 26 miliardi il 5% corrisponde ad 1,3 mld, che sommati al prestito da 3,9 mld equivale ad un forte rafforzamento patrimoniale della Banca senza aver sborsato un becco di un quattrino.

Rimane la questione Giudiziaria. Una transazione a prezzi fuori mercato è oggetto sicuramente di malizia, ma se chi doveva lavorare ha lavorato bene, la presunta tangente, dovrebbe far perdere le sue tracce tra la chiusura di un conto e l'altra, lasciando gli investigatori con un palmo di naso. Rimane la fantasia di chi crede, che chi architetta queste truffe, sia uno sprovveduto, con la voglia di commettere degli errori nello svolgimento del suo lavoro, pagato immagino per meritati motivi, milioni di euro l'anno.

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